Scala antincendio: tipologie, norme e costi

• Scala antincendio: cosa dice la normativa?
• Scale antincendio: tipologie a confronto
• Quanto costa la scala antincendio?

La sicurezza antincendio è una priorità ineguagliabile in ogni edificio, sia esso residenziale, commerciale o industriale. In questo contesto, le scale antincendio svolgono un ruolo cruciale nel garantire l’evacuazione sicura delle persone in caso di incendio o emergenza. Questi importanti dispositivi sono soggetti a una serie di normative rigorose e devono essere progettati e installati in modo impeccabile per garantire la massima efficienza e sicurezza.

Approfondiamo nel dettaglio il mondo delle scale antincendio, dalla loro variegata tipologia alle stringenti norme di sicurezza che ne regolamentano la costruzione e l’installazione. Inoltre, analizzeremo i fattori che influenzano i costi associati alla realizzazione di una scala antincendio, fornendo un’ampia panoramica di tutto ciò che è necessario sapere per assicurare la massima sicurezza nelle situazioni di emergenza.

Scala antincendio: cosa dice la normativa?

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I decreti legge che stabiliscono le caratteristiche delle scale di emergenza sono il Decreto Legge numero 256 del 1987 per gli edifici civili, il Decreto del 1992 per gli edifici scolastici, il Decreto del 1994 per le attività turistiche e ricettive, e il Decreto del 1998 sulla sicurezza e l’emergenza nei luoghi di lavoro.

Nel Decreto Ministeriale del 27 luglio 2010, vengono specificate nel dettaglio le caratteristiche delle scale antincendio:

• Le rampe delle scale devono essere rettilinee, con un numero di gradini compreso tra tre e quindici. I gradini devono avere una forma rettangolare, con alzata e pedata costanti, l’alzata non deve superare i 17 cm e la pedata non deve essere inferiore a 30 cm. Le rampe non rettilinee sono ammesse solo se sono presenti pianerottoli di riposo almeno ogni 15 gradini, e la pedata del gradino deve essere di almeno 30 cm, misurata a 40 cm dal montante centrale o dal parapetto interno.
• Tutte le scale devono essere costruite con materiali resistenti al fuoco.
• I vani scala devono essere dotati di aperture di aerazione nella parte superiore, con una superficie totale non inferiore a 1 m². Queste aperture devono poter essere aperte sia automaticamente da rivelatori di incendio che manualmente tramite un dispositivo situato vicino all’ingresso della scala, contrassegnato da un apposito cartello.
• Non devono esserci sporgenze sulle pareti delle scale per un’altezza di 2 m dal piano di calpestio.
• I corrimano lungo le pareti non devono sporgere più di 8 cm, e le loro estremità devono essere arrotondate verso il basso o rientrare con un raccordo verso le pareti stesse.
• La larghezza minima delle scale antincendio non deve essere inferiore a 1,20 m. Le scale con una larghezza superiore a 3 m devono essere dotate di un corrimano centrale.
• Nel caso in cui le scale siano aperte su uno o entrambi i lati, devono essere dotate di ringhiere o balaustre con un’altezza di almeno 1 m, in grado di sopportare le sollecitazioni causate da un rapido deflusso in situazioni di emergenza o panico.

Scale antincendio: tipologie a confronto

Nel contesto delle scale di sicurezza, il Testo Unico sulla tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro distingue tre tipologie principali:

• Scala antincendio esterna di sicurezza. Questa scala è posizionata all’esterno dell’edificio ed è spesso indipendente dalla struttura principale, con un parapetto di sicurezza e costruita secondo normative specifiche. Generalmente, è realizzata in metallo e deve rispettare requisiti come la classe 0 di reazione al fuoco.
• Scale di sicurezza a prova di fumo. Queste scale sono situate in vani che costituiscono compartimenti antincendio. Ogni piano ha accesso a queste scale tramite porte con resistenza al fuoco predeterminata, dotate di dispositivi di auto-chiusura. Queste scale possono anche avere uno spazio scoperto o un disimpegno aperto su almeno un lato con un parapetto aperto.
• Scale di emergenza protette. Queste scale di emergenza sono progettate in modo che non siano invase da fumo e fiamme durante un incendio. Sebbene forniscono un primo livello di sicurezza per l’evacuazione in caso di affollamenti limitati, non sono sempre in grado di prevenire l’ingresso del fumo nella zona dell’incendio a causa dell’apertura delle porte REI quando le persone entrano nel vano scala. Sono caratterizzate da un vano che costituisce un compartimento antincendio con accesso diretto da ogni piano, porte con resistenza al fuoco predeterminata e dispositivi di auto-chiusura.

Quanto costa la scala antincendio?

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Il costo di una scala antincendio può variare considerevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui il numero di gradini e pianerottoli, l’installazione in zona sismica, il trattamento superficiale o l’uso pubblico o privato.

In generale, il prezzo medio di una scala antincendio di altezza standard si aggira intorno ai 3.mila-4.mila euro per metro di altezza. Tuttavia, è importante tenere presente che questi sono solo dati indicativi e che il costo effettivo può variare in base alle specifiche esigenze del progetto e ai fattori sopra menzionati.

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