Affittare un appartamento ammobiliato: mobili ed elettrodomestici da inserire secondo la normativa
Chi desidera affittare un appartamento ammobiliato deve attenersi a una serie di regole: ecco quali sono i mobili e gli elettrodomestici che non possono mancare
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
- Affittare un appartamento ammobiliato: ne vale la pena?
- Affittare appartamento ammobiliato: quali sono le regole?
- Quali mobili inserire in un appartamento ammobiliato?
- Affittare un appartamento ammobiliato: ne vale la pena?
- Affittare appartamento ammobiliato: quali sono le regole?
- Quali mobili inserire in un appartamento ammobiliato?
Quando si decide di affittare una casa ammobiliata bisogna seguire precise regole, che permettono agli affittuari di trovare tutti i confort essenziali per iniziare la loro nuova vita nell’immobile. Ma quali sono i mobili che non possono mancare? Occorre che ci sia un divano, un letto o la cucina o si può affittare anche senza? Quali elettrodomestici aggiungere? Esistono precise regole da seguire in questi casi. Ecco quali sono.
Affittare un appartamento ammobiliato: ne vale la pena?
Quando si decide di affittare un appartamento ammobiliato bisogna anche conoscere quali sono gli arredi e gli elettrodomestici da inserire in base alla normativa. Conoscere queste regole è importante anche per capire se è possibile sostenere un impegno del genere o se l’acquisto di nuovi elementi per la casa potrebbe comportare una spesa eccessiva, soprattutto se la casa è grande e costituita da diversi bagni, camere da letto e altri ambienti. D’altronde non esiste una Legge che obbliga chi affitta una casa ad arredarla, si può, infatti, dare in locazione anche sgombra. Sicuramente, in questo caso, si guadagna molto meno, perché l’affitto di una casa ammobiliata è solitamente più alto. Ecco perché molte persone decidono di investire sull’acquisto di arredi e affittare a un prezzo più alto e vantaggioso.
Affittare appartamento ammobiliato: quali sono le regole?
Non esiste una normativa specifica che indica esattamente quali sono le tipologie obbligatorie di mobili ed elettrodomestici; tuttavia, esistono delle normative che raccomandano che gli inquilini abbiano tutto il necessario per vivere dignitosamente. Al proprietario della casa è demandata quindi la disponibilità degli arredi, ma anche cura e manutenzione dell’immobile, che deve essere dato in locazione in condizioni ottimali.
Ma anche l’inquilino ha dei doveri. Infatti, come riportato nel contratto d’affitto, chi prende in locazione un immobile è tenuto a restituirlo nello stesso stato di partenza, deve quindi avere cura di tutto ciò che trova al suo interno, soprattutto di mobili ed elettrodomestici. Quindi, quando un contratto volge al termine, il proprietario può passare in rassegna l’intero appartamento per valutarne lo stato ed eventuali danni. In caso di mobili danneggiati, elettrodomestici non funzionanti, pareti rovinate o altre problematiche, per Legge il proprietario della casa può chiedere il risarcimento dei danni all’inquilino che sta lasciando l’immobile, oltre a trattenere l’intera cauzione.
Quali mobili inserire in un appartamento ammobiliato?
Nonostante non esista una normativa che indica dettagliatamente quali arredi ed elettrodomestici inserire in un appartamento ammobiliato, il mercato impone una serie di “buone pratiche” che permettono anche di affittare l’immobile in modo più veloce e a un buon prezzo.
Ecco gli arredi da inserire:
- cucina con tavolo e sedie e almeno una credenza
- camera da letto con un letto matrimoniale, completo di materasso o letto singolo più armadio e cassettiera
- zona giorno con divano
- bagno con tutti i sanitari funzionanti, la doccia o la vasca
Gli elettrodomestici da inserire sono:
- forno, frigorifero e cucina a gas in cucina
- lavatrice
- uno a scelta tra tv e lavastoviglie
Da molti la TV viene considerato un extra, così come la lavastoviglie, ma molti proprietari li inseriscono in modo da aumentare il valore dell’immobile. Ci sono, infatti, diversi elementi aggiuntivi che permettono di affittare ad un prezzo più alto, tra questi c’è anche l’asciugatrice, ormai diffusa soprattutto nelle grandi città.
Proporre un appartamento curato nei minimi dettagli è sicuramente una carta vincente soprattutto se si vuole affittare a coppie oppure a famiglie. Mentre, generalmente un appartamento da affittare a studenti dovrà disporre di più bagni e camere da letto, in modo che ognuno abbia la propria privacy. In quest’ultimo caso, sarà possibile affittare le singole camere da letto dell’appartamento ammobiliato. Sicuramente, in base al tipo di inquilino bisogna pensare a uno specifico tipo di arredo, che quindi soddisfa esigenze specifiche.
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