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Come e quando fare la disinfestazione da coleotteri e quanto costa

I coleotteri sono insetti che rappresentano una seria minaccia per tessuti, mobili e piante. Scopriamo come fare la disinfestazione e a chi rivolgersi

30-08-2024

Alessia Mancini

Content manager e blogger

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Pur sembrando dei piccoli insetti innocui, i coleotteri possono trasformarsi in veri e propri nemici domestici, causando danni significativi a mobili, tessuti e persino strutture in legno. Quando questi piccoli invasori si insediano nelle nostre case, diventa essenziale agire con prontezza, ricorrendo a metodi efficaci.

In questo articolo, esploreremo le strategie ottimali per affrontare un’infestazione da coleotteri, individuando i momenti più opportuni per intervenire e le tecniche più efficaci per eliminarli.

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I coleotteri sono pericolosi per l’uomo?

Shutterstock

Durante la stagione calda, oltre ai consueti insetti fastidiosi come zanzare e pappataci, possiamo imbatterci in un’altra categoria di piccoli intrusi: i coleotteri. Sebbene questi insetti non rappresentino una minaccia diretta per la salute umana, possono comunque causare notevoli disagi e danni all’ambiente circostante.

In Italia, si contano circa 10.000 specie diverse di coleotteri. Questi insetti sono facilmente riconoscibili grazie alle loro caratteristiche ali anteriori indurite, chiamate elitre, che fungono da protezione per il corpo. Generalmente attivi di notte e attratti dalla luce, i coleotteri tendono a rimanere nascosti durante il giorno.

È importante sottolineare che non tutti i coleotteri sono nocivi. Alcune specie, come le coccinelle e le lucciole, sono addirittura benefiche e vengono impiegate nella lotta biologica contro altri insetti dannosi per le piante. Tuttavia, esistono alcune specie di coleotteri che possono causare seri problemi, in particolare alle piante. Tra questi, troviamo gli scarabeidi, come il maestoso Cervo Volante, riconoscibile per le sue antenne simili a corna, e il comune maggiolino. Questi insetti possono danneggiare gravemente sia piante erbacee che legnose.

Un pericolo particolare è rappresentato dalle larve di alcune specie di coleotteri. Queste si nutrono delle radici delle piante sotto terra, causando danni significativi. Alcune specie sono particolarmente dannose per colture importanti come grano, frumento, orzo e alberi da frutto.

Coleotteri dei tappeti: come eliminarli

I coleotteri dei tappeti, noti scientificamente come Anthrenus verbasci, sono minuscoli insetti che rappresentano una seria minaccia per i tessuti naturali. Questi piccoli invasori, comunemente chiamati “tarme dei tappeti“, possono causare danni significativi a oggetti preziosi come tappeti persiani, coperte e indumenti realizzati con fibre come lana, seta o cotone.

Il ciclo vitale di questi insetti comprende quattro fasi: uova, larve, pupe e adulti. La fase più distruttiva è quella larvale, durante la quale questi organismi si nutrono avidamente delle fibre tessili, lasciando dietro di sé una scia di buchi e tessuti sfibrati. Le larve sono particolarmente ghiotte di cheratina, una proteina presente in materiali di origine animale come peli e piume, motivo per cui prediligono i tessuti naturali.

Per prevenire un’infestazione, è fondamentale mantenere un ambiente pulito e ben organizzato. Evitare di lasciare tessuti naturali inutilizzati per lunghi periodi e, quando possibile, optare per materiali sintetici può ridurre notevolmente il rischio di attirare questi insetti. Le larve tendono a nascondersi nelle pieghe dei tappeti o negli angoli bui dei guardaroba, quindi una regolare ispezione di queste aree è consigliata.

Se purtroppo l’infestazione è già in corso, la soluzione migliore è rivolgersi a una ditta di disinfestazione professionale. Gli esperti del settore dispongono delle conoscenze e degli strumenti necessari per affrontare efficacemente il problema, garantendo l’eliminazione completa di questi fastidiosi coleotteri e prevenendo future recidive.

Disinfestazione da coleotteri: costi e funzionamento

Shutterstock

Per affrontare efficacemente un’invasione di coleotteri, è fondamentale implementare una strategia ben strutturata. Il primo passo consiste nell’installare un sistema di monitoraggio utilizzando trappole adesive contenenti feromoni. Questi composti chimici, prodotti naturalmente dagli insetti, attirano esemplari della stessa specie, permettendo di valutare con precisione la gravità dell’infestazione.

È importante agire tempestivamente, poiché il danno maggiore è spesso causato dalle larve prima che gli adulti siano visibili. I coleotteri, dotati di potenti mandibole, possono sopravvivere per lunghi periodi, causando danni significativi. L’utilizzo di trappole a feromoni consente di catturare un gran numero di maschi, riducendo la necessità di ricorrere a pesticidi.

Solo in caso di infestazioni severe, tipicamente durante i mesi caldi, si procede con una disinfestazione vera e propria. In questi casi, si utilizzano piretroidi a bassa tossicità e rapida degradazione, minimizzando l’impatto ambientale.

Per quanto riguarda i costi della disinfestazione, una singola operazione di disinfestazione può variare dai 100 ai 350 euro. Tuttavia, per ambienti di grandi dimensioni o gravemente compromessi, le spese possono aumentare considerevolmente. Il prezzo finale dipenderà dall’estensione dell’area da trattare e dalla gravità dell’infestazione.

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