Disinfestazione condominio: quando farla e quali sono gli obblighi
È obbligatoria la disinfestazione in condominio? Come viene gestita e chi ne sostiene i costi? Qui di seguito trovate tutte le risposte per mantenere il condominio pulito e al sicuro da animali pericolosi.
Marco Croci
Disinfestatore
- Disinfestazione in condominio: chi deve gestirla
- Disinfestazione condominiale: chi paga
- Disinfestazione condominio: perché affidarsi a una ditta specializzata
- Altre precisazioni
- Disinfestazione in condominio: chi deve gestirla
- Disinfestazione condominiale: chi paga
- Disinfestazione condominio: perché affidarsi a una ditta specializzata
- Altre precisazioni
I condomini sono obbligati a eseguire periodicamente le disinfestazioni? E se sì, come occorre gestire l’intervento? Chi paga? Queste sono solo alcune delle domande da farsi quando si parla di derattizzazione, deblattizzazione o altra azione per eliminare insetti e animali pericolosi. Solitamente il periodo dell’anno in cui si esegue una disinfestazione è quello più caldo: la primavera e l’estate sono le stagioni in cui molte tipologie di insetti iniziano a comparire nelle città, quindi anche nei condomini. Per evitare che la situazione degeneri, è importante informarsi fin da subito in modo da poter programmare gli interventi e reagire alla prima comparsa dei piccoli ospiti indesiderati. Ecco come gestire le disinfestazioni in condominio.
Disinfestazione in condominio: chi deve gestirla
La disinfestazione condominiale fa parte delle operazioni di manutenzione ordinaria secondo quanto descritto all’interno della Legge L. 25 gennaio 1994 n. 82 (G.U. n. 27 del 3 febbraio 1994) che regola le attività legate alla pulizia, igiene e sanificazione del condominio. L’amministratore condominiale ha il compito di gestire la disinfestazione, come tutte le attività ordinarie. Il suo compito è programmare una disinfestazione annuale, intervenire in caso di invasioni straordinarie in modo da limitare i danni, affidare la disinfestazione, deblattizzazione o derattizzazione a ditte di professionisti. Inoltre, è sua la responsabilità di controllare che la ditta esegua correttamente il lavoro e tutelare i condomini, in modo da evitare eventuali sanzioni. Alla fine di ogni pulizia, l’ambiente deve essere perfettamente salubre.
A tal proposito, per prevenire eventuali infestazioni è cruciale gestire i turni delle pulizie e la sanificazione di ogni ambiente comune. Infatti, la trascuratezza e la sporcizia possono agevolare l’arrivo di insetti, topi, blatte, zanzare, mosche e altri animali potenzialmente nocivi. In particolare, bisogna curare i giardini condominiali, i garage, le cantine e le fosse biologiche. Il comportamento virtuoso di un amministratore condominiale inizia quindi dalla prevenzione dei pericoli, ma allo stesso tempo, i condomini devono curare adeguatamente i loro spazi privati, in modo che nessuno venga messo in pericolo.
Ci sono una serie di attività che ogni amministratore dovrebbe compiere, tra queste spicca il controllo e la supervisione della pulizia. Per esempio, sarebbe utile che si seguisse un calendario per monitorare la situazione delle aree verdi comuni o il livello di sicurezza di ciascuno spazio, soprattutto quelli più congeniali all’arrivo di insetti. In questo contesto, è importante gestire correttamente lo smaltimento dei rifiuti, quindi anche e soprattutto la raccolta differenziata. Bisogna evitare l’ammucchiarsi di rifiuti all’interno del condominio o negli spazi vicini, occorre seguire il calendario di ritiro dei rifiuti stabilito da ogni Comune italiano.
Disinfestazione condominiale: chi paga
Le spese per la disinfestazione delle parti comuni sono assimilabili a quelle per la manutenzione ordinaria. Come tali devono essere approvate dall’assemblea condominiale all’inizio dell’attività. L’amministratore deve chiedere alle ditte specializzate i vari preventivi. In seguito, si decide la ripartizione delle spese che vengono comunicate nel bilancio annuale presentato durante la riunione di condominio.
In alcuni rari casi, la disinfestazione rientra tra le attività di manutenzione straordinaria: ciò avviene quando si verifica una infestazione improvvisa e particolarmente pericolosa. Per esempio, ciò può avvenire quando si rilevano dei ratti nell’ambiente e quindi si procede con una derattizzazione di emergenza. Le spese in ogni caso si suddividono tra i condomini in base ai millesimi di proprietà. Il costo è variabile, dipende dal tipo di attività, dalla complessità dell’infestazione ma anche dalle dimensioni e dalle tipologie delle parti comuni.
Disinfestazione condominio: perché affidarsi a una ditta specializzata
Le attività legate all’eliminazione di blatte, insetti e altri animali pericolosi è molto delicata, perché eseguita con tecniche specifiche e con l’uso di sostanze tossiche. Ecco perché è cruciale scegliere con attenzione la ditta specializzata a cui affidare i lavori. Il consiglio è quello di pianificare una disinfestazione annuale in modo da prevenire eventuali infestazioni di grande portata ed evitare interventi di manutenzione straordinaria, più costosi e complessi.
Altre precisazioni
Dopo aver esplorato la necessità di disinfestazione annuale, è importante considerare che la frequenza di questi interventi potrebbe necessitare di adattamenti basati sull’ubicazione del condominio e sulla presenza storica di infestazioni. Inoltre, l’amministratore deve assicurarsi che la ditta incaricata operi in conformità con le normative vigenti e possieda tutte le certificazioni necessarie, garantendo un intervento sicuro ed efficace. La scelta della ditta non dovrebbe basarsi solo sul costo ma anche su esperienza e credibilità, come dimostrato dalle recensioni di altri condomini. Infine, è fondamentale che ogni intervento di disinfestazione, sia esso ordinario o straordinario, riceva l’approvazione dell’assemblea condominiale, conformemente alle leggi e alle normative locali pertinenti.
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