Disinfestazione dei ragnetti rossi: come liberarsi di questi insetti infestanti?
Durante i mesi più caldi il ragnetto rosso tende a infestare piante, balconi e terrazzi. Scopri come effettuare la disinfestazione da ragnetti rossi
Marco Croci
Disinfestatore
Innocui ma altamente infestanti, i ragnetti rossi, presenti spesso su piante, pareti, balconi e terrazzi, creano spesso non poche preoccupazioni ai proprietari di casa. Amante dei climi temperati e ambienti secchi, questa particolare specie infestante tende a proliferare sugli ambienti esterni nei mesi primaverili e a rifugiarsi in ambienti chiusi quando le temperature diventano troppo fredde o troppo calde. Scopri in questo articolo di PG Casa come liberarsi da questa fastidiosa presenza e quando è il caso di affidarsi a dei professionisti per la disinfestazione dai ragnetti rossi.
Innocui ma altamente infestanti, i ragnetti rossi, presenti spesso su piante, pareti, balconi e terrazzi, creano spesso non poche preoccupazioni ai proprietari di casa. Amante dei climi temperati e ambienti secchi, questa particolare specie infestante tende a proliferare sugli ambienti esterni nei mesi primaverili e a rifugiarsi in ambienti chiusi quando le temperature diventano troppo fredde o troppo calde. Scopri in questo articolo di PG Casa come liberarsi da questa fastidiosa presenza e quando è il caso di affidarsi a dei professionisti per la disinfestazione dai ragnetti rossi.
- Ragnetti rossi: cosa sono?
- Come eliminare i ragnetti rossi?
- Invasione di ragnetti rossi: perché è utile chiamare un professionista?
Ragnetti rossi: cosa sono?
Prima di trovare una soluzione efficace per la disinfestazione dai ragnetti rossi, è bene capire meglio di che tipo di infestante si tratta. Pur essendo il loro nome spesso fuorviante, i ragnetti rossi altro non sono che una specie di acari grandi al massimo due millimetri, caratterizzati dal tipico colore rosso intenso.
Pur essendo di per sé innocui sia per la salute dell’uomo, degli animali e delle piante questi piccoli esserini possono comunque creare non pochi problemi. Se schiacciati infatti, tendono a rilasciare un intenso pigmento rosso, macchiando indelebilmente pareti, mobili e abiti.
L’invasione dei ragnetti rossi in grandi quantità potrebbe risultare fatale anche per le piante in quanto, la loro abitudine di infestarle per cibarsi di larve ed escrementi, potrebbe portare la pianta a seccarsi irrimediabilmente.
Come eliminare i ragnetti rossi?
Anche se potrebbe sembrare la soluzione più efficace per eliminare i ragnetti rossi, la disinfestazione con metodo chimico è tra le meno consigliate. Infatti, non essendo propriamente degli insetti, bensì degli artropodi appartenenti alla famiglia degli aracnidi, l’utilizzo degli insetticidi e di altri diserbanti per la disinfestazione dal ragnetto rosso è completamente inutile. Anzi, l’uso dei pesticidi potrebbe addirittura contribuire alla loro diffusione in quanto si adattano velocemente alle minacce chimiche e aumentano l’immunità a molti pesticidi.
Come eliminare allora i ragnetti rossi e come tenerli lontani? A questo problema esistono diverse soluzioni: lotta biologica, umidità oppure diversi insetticida naturali.
Lotta biologica
Per la disinfestazione dei ragnetti rossi è possibile ricorrere all’uso dei loro predatori naturali che, rilasciati nella zona infestata, contribuiranno alla loro scomparsa.
Solitamente, è consigliabile fare ricorso ad un altro acaro fitoseide, chiamato Phytoseiulus persimilis. È possibile acquistare questo antiparassitario naturale nei negozi specializzati. Disponendolo sulle foglie delle piante infestate, questo piccolo acaro terrà sotto controllo la proliferazione dei ragni rossi.
Un altro predatore naturale di questi acari è la coccinella. Infatti, la loro presenza sui balconi e davanzali aiuta a tenere lontani i ragnetti rossi. Questo è un altro dei motivi per cui l’utilizzo dei generici insetticida è altamente sconsigliato nella lotta contro il ragnetto rosso, in quanto si correrebbe il rischio di uccidere i suoi predatori.
Umidità
Come già anticipato in precedenza, i ragnetti rossi amano gli ambienti secchi dove possono proliferare in tranquillità. Di conseguenza, gli ambienti umidi tendono ad allontanarli. Se desideri liberartene quindi potrebbe bastare irrigare frequentemente le zone dove si trovano più frequentemente come terrazzi, davanzali e, in generale, gli ambienti esterni.
Per proteggere le proprie piante invece è possibile stendere sul fondo dei vasi dell’argilla espansa, in modo da favorire la creazione di quell’ambiente umido che contribuirà ad allontanare gli acari.
Insetticida naturali
Esistono alcune sostanze che, sciolte in acqua da nebulizzare sulle piante infestate, possono contrastare in modo naturale la diffusione dei ragnetti rossi. Tra queste, le più funzionali sono:
- Aglio. Basterà metterne qualche spicchio in mezzo litro d’acqua bollente, da lasciare in ebollizione per almeno 15 minuti. Dopo che l’acqua si sarà raffreddata sarà necessario soltanto filtrarla e nebulizzarla direttamente sulle piante invase dagli acari. Il forte odore contribuirà ad allontanarli;
- Sapone di Marsiglia. Anche questo è un noto antiparassitario naturale, da sciogliere in piccole quantità di acqua calda. Una volta raffreddata, basterà spruzzarla sulle piante;
- Rosmarino. L’olio essenziale di rosmarino, sciolto nell’acqua da nebulizzare, svolge la stessa funzione dei due rimedi visti precedentemente. In alternativa, è possibile piantare direttamente un rametto di rosmarino da tenere accanto alle piante infestate.
Invasione di ragnetti rossi: perché è utile chiamare un professionista?
Per proteggere le proprie piante dai ragnetti rossi, spesso potrebbe bastare semplicemente l’uso dei metodi naturali illustrati in precedenza. Tuttavia, quando l’infestazione arriva anche all’interno degli ambienti domestici o si diffonde a livelli incontrollabili è necessario rivolgersi a dei professionisti per la disinfestazione dai ragnetti rossi.
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