Vuoi chiudere un portico con vetrate? Ecco quali scegliere e perchè
Vuoi chiudere un portico in modo pratico senza sacrificare luce o funzionalità? Scopri subito perchè chiudere il portico con vetrate: parola all'esperta
Annamaria Di Fabio
Architetto / Project Manager / Environmental Key Expert
- Chiudere un portico con vetrate: pro e contro
- Quali tipi di vetrate scegliere per il portico
- Quale vetro acquistare per chiudere il portico
- Quali permessi chiedere per chiudere un portico
- Chiudere un portico con vetrate: pro e contro
- Quali tipi di vetrate scegliere per il portico
- Quale vetro acquistare per chiudere il portico
- Quali permessi chiedere per chiudere un portico
Chiudere un portico è un’ottima scelta che permette di godersi questo prezioso spazio esterno tutti i giorni dell’anno, anche durante le giornate con pioggia o vento. Le vetrate, infatti, permettono di creare un nuovo spazio chiuso nella propria abitazione e renderlo vivibile in ogni circostanza, senza rinunciare alla luce naturale e tutelando la struttura e l’impatto estetico.
Quando si opti per la chiusura di un portico occorre valutare i pro e contro, scegliere le vetrate migliori e sapere quali sono i permessi da chiedere. Vediamo come fare.
Chiudere un portico con vetrate: pro e contro
Chiudere un portico con vetrate può offrire diversi pro e contro. Tra i vantaggi spicca la possibilità di mantenere la luce naturale ed avere un ambiente luminoso. Inoltre, le vetrate possono migliorare l’aspetto estetico del portico, offrendo una vista panoramica del giardino o del paesaggio circostante. Sicuramente si ha maggiore protezione da agenti atmosferici come pioggia, vento e polvere, permettendo così di utilizzare lo spazio in diverse condizioni meteorologiche e ne guadagna anche la salute. Se le vetrate sono di buona qualità, possono contribuire all’isolamento termico, mantenendo il calore all’interno durante l’inverno e riducendo il surriscaldamento durante l’estate.
Se si vogliono acquistare le vetrate per il portico, bisogna valutare anche alcuni contro. Innanzitutto, occorre un investimento importante, specialmente se si opta per materiali di alta gamma come il vetro antigraffio o isolante. Inoltre, occorre mettere in conto la manutenzione regolare. Infatti, l’esposizione continua a polvere, pioggia, neve e altri agenti le può danneggiare e sporcare, riducendo la capacità di far entrare la luce. Allo stesso tempo, ricordiamo che le vetrate sono comunque fragili ed esposte a graffi e urti che le possono danneggiare.
Prima di prendere una decisione, è importante valutare attentamente questi pro e contro in base alle proprie abitudini, alle esigenze specifiche, al clima locale e al budget disponibile. Per chiarire ogni dubbio è necessario consultare un esperto o un professionista del settore per avere consigli e un preventivo personalizzato.
Quali tipi di vetrate scegliere per il portico
Innanzitutto, bisogna chiarire la differenza tra le vetrate tradizionali dotate di profili più o meno visibili e le VePA, cioè vetrate panoramiche ideali se si vuol creare un muro di vetro senza soluzione di continuità, quindi invisibile e perfetto per godere di un panorama.
Detto ciò, occorre scegliere tra 3 tipologie differenti:
- A pacchetto, scorrono lungo un binario e sono composte da lastre di vetro che si aprono a battente e man mano raggiungono il lato del portico dove formano un “pacchetto di vetro”, da qui il nome. Si possono aprire in modo totale o parziale ed è possibile aprire anche un singolo pannello di vetro. Sono la scelta giusta se vuoi avere la libertà di aprire il portico in modo totalmente libero e personalizzato.
- Scorrevoli, sono situate su binari che permettono ai pannelli di scorrere e sovrapporsi gli uni agli altri. Hanno un ingombro ridotto e sono molto facili da aprire e chiudere, quindi sono l’ideale se il portico si affaccia su una terrazza, un giardino o un patio.
- Pieghevoli, si aprono a fisarmonica e sono formate da diverse ante in vetro. Sono l’ideale per creare un punto di accesso al portico.
Quale vetro acquistare per chiudere il portico
La scelta del vetro è fondamentale per avere un portico sicuro, capace di durare per anni. In questo tipo di interventi non bisogna scegliere il low cost, anzi occorre investire in materiali di alta qualità che evitino pericolose filature e danni ancora più gravi.
Il vetro temperato e stratificato è sicuramente la scelta migliore. Inoltre, bisogna valutare i diversi gradi di trasparenza, per dare maggiore privacy si può optare, per esempio, per vetrate oscurate o satinate, se si vuole un vetro invisibile si può optare per la trasparenza massima.
Quali permessi chiedere per chiudere un portico
Se le vetrate sono amovibili (si possono rimuovere velocemente senza interventi complessi) e non intaccano la struttura dell’abitazione non sono necessari permessi. Questo intervento, infatti, fa parte della cosiddetta edilizia libera.
Tuttavia, per evitare di incorrere in abusi, è consigliabile rivolgersi al proprio Comune e richiedere il Regolamento Comunale. Inoltre, un tecnico può effettuare un sopralluogo e dare indicazioni esatte circa eventuali permessi da chiedere.
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