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Come fare la clorazione Shock?

La clorazione shock della piscina è un trattamento iniziale d'urto: scopri in questo articolo perché e come farla al meglio.

Ultimo aggiornamento 26-02-2024

Antonia Di Lauro

Professionista lavori domestici

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La bella stagione è ormai arrivata ed è quindi giunto il momento di rimettere in funzione le piscine, tenute coperte durante l’inverno. Una delle prime operazioni da fare per rendere l’acqua “balneabile” è la clorazione shok, sia per piscina fuori terra che per piscina interrata.

La bella stagione è ormai arrivata ed è quindi giunto il momento di rimettere in funzione le piscine, tenute coperte durante l’inverno. Una delle prime operazioni da fare per rendere l’acqua “balneabile” è la clorazione shok, sia per piscina fuori terra che per piscina interrata.

Cos’è la clorazione shock?

La clorazione shok o clorazione d’urto è un trattamento dell’acqua da fare assolutamente nelle fasi di pulizia e filtrazione della piscina. In pratica si utilizza una dose di cloro e disinfettanti decisamente maggiore alle quantità normalente necessarie, in modo da ossidare le sostanze organiche e inorganiche che si sono depositate sul fondo della vasca e quindi rimuoverle più facilmente. Inoltre, in questo modo verrà sterilizzato il fondale, le pareti, le pompe, i filtri e le tubazioni.

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Come effettuare il cloro shock della piscina?

Effettuare il trattamento è semplicissimo: basterà mettere nell’acqua più cloro di quello normalmente necessario per la manutenzione dell’acqua. Per ottenere un trattamento shock corretto e non rischiare un’efficacia limitata nel tempo, prima di effettuare il trattamento d’urto è necessario verificare che il pH sia corretto (7,2 circa) e che la concentrazione di acido cianurico sia intorno ai 60 ppm. Il dosaggio per il cloro shock consigliato è di circa 15/20 grammi per metro cubo di Cloro granulare, ovvero circa il doppio delle quantità utilizzate per la normale clorazione. Ovviamente, non sarà possibile fare il bagno per almeno un paio di giorni dopo la clorazione shock della piscina, durante i quali è bene controllare i livelli di cloro presenti nell’acqua.

Altri casi in cui effettuare la clorazione shock

Non solo, quindi, a inizio stagione, ma ci sono altri casi in cui è consigliabile un trattamento con cloro shock della piscina.

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