Come scegliere la fioriera giusta per le tue piante
Le fioriere sono estremamente utili per arredare il terrazzo o il giardino di casa: l'esperto ci suggerisce come sceglierle in base a estetica e funzionalità
Andrea Musto
Landscaper - Architetto paesaggista
- Scegliere il vaso in base allo stile: gli aspetti estetici da non trascurare
- Il lato pratico del vaso perfetto: considerazioni tecniche per la scelta del vaso ideale
- Scegliere il vaso in base allo stile: gli aspetti estetici da non trascurare
- Il lato pratico del vaso perfetto: considerazioni tecniche per la scelta del vaso ideale
La scelta della fioriera giusta è un passaggio da non sottovalutare per garantire il successo della coltivazione delle piante, sia che tu abbia un piccolo balcone, un ampio giardino o un ambiente interno senza la possibilità di coltivare direttamente in piena terra.
Non si tratta solo di un elemento decorativo, ma di un vero e proprio strumento che può favorire o ostacolare la crescita delle piante. Cerchiamo di capire come scegliere la fioriera giusta in base alle esigenze delle tue piante, all’ambiente circostante e a vari aspetti tecnici e di design.
Scegliere il vaso in base allo stile: gli aspetti estetici da non trascurare
Nel processo di progettazione di uno spazio esterno in cui la coltivazione delle piante in piena terra non è possibile, la scelta del contenitore di coltivazione è un passo sostanziale. Due elementi fondamentali da considerare in questa decisione sono gli aspetti estetici e tecnici.
Innanzitutto, l’aspetto estetico del contenitore deve essere attentamente ponderato per garantire una sintonia armoniosa con l’ambiente circostante. Questo significa che dovrebbe coordinarsi con i materiali e le finiture già presenti, evitando contrasti troppo evidenti. Per valutare correttamente questa armonia, è consigliabile campionare vari tipi di vasi o fioriere tenendo conto del progetto complessivo.
Se l’obiettivo è creare un ambiente minimalista ed essenziale, si dovrebbero cercare contenitori con finiture opache, texture lisce e colorazioni neutre. Tuttavia, è importante tenere presente che tali opzioni potrebbero richiedere una manutenzione più accurata e potrebbero essere sensibili a urti e graffi. In questo contesto, è fondamentale selezionare piante il cui fogliame si integri armoniosamente con il contenitore, privilegiando toni glauchi e polverosi e un aspetto vellutato (ad esempio stachis, salvie e lavande).
In ambienti moderni e funzionali, è possibile optare per finiture lucide o glossy con colori più intensi e audaci. Si può persino considerare il contenitore come un elemento artistico, valorizzandolo anche con l’illuminazione. Gli smalti possono essere una scelta eccellente, con combinazioni cromatiche e texture audaci in cui inserire piante particolari come ulivi o macrobonsai, o piante con fogliame scultoreo fuori scala (come calocasie, strelitzie o alcune varietà di philodendron) per sottolineare l’unicità del contenitore.
Per ambienti rustici e naturali, sono preferibili materiali con finiture naturali come terracotta, corten o legno, eventualmente trattati con finiture trasparenti o cere per ammorbidire la superficie. Le colorazioni dovrebbero richiamare la natura, con toni neutri, invecchiati o ossidati. Anche in questo caso, la scelta delle piante dovrebbe mirare a creare un’apparenza spontanea, con graminacee ed erbacee da fiore.
Infine, esiste l’opzione di far sì che il contenitore si fonda con la vegetazione circostante, optando per finiture extramatte e superopache in nero o sfumature di carbone e testa di moro. Queste finiture non rifletteranno la luce e daranno l’illusione di un’apertura nascosta dietro la vegetazione, facendo scomparire il contenitore agli occhi degli osservatori.
Il lato pratico del vaso perfetto: considerazioni tecniche per la scelta del vaso ideale
Quando si tratta di scegliere il vaso perfetto per la coltivazione delle piante, è essenziale considerare attentamente gli aspetti tecnici. Questi fattori possono influenzare la durabilità, la funzionalità e l’efficacia complessiva del vaso. Vediamo alcuni dei principali aspetti tecnici da tenere in considerazione nella scelta del vaso ideale:
- Durabilità del materiale: il materiale del vaso deve resistere nel tempo, soprattutto se l’intenzione è quella di piantare piante per lunghi periodi. Materiali come il metallo, la vetroresina e le miscele di plastica riciclata offrono buona durabilità.
- Resistenza agli agenti atmosferici: i vasi saranno esposti agli agenti atmosferici, quindi devono essere in grado di resistere a pioggia, sole, vento e gelo senza deteriorarsi. Il metallo, il corten e la vetroresina sono noti per la loro resistenza agli agenti atmosferici.
- Deformabilità del materiale: alcuni materiali possono deformarsi nel tempo a causa delle sollecitazioni delle radici delle piante o delle variazioni di temperatura. Questo può influire sulla stabilità del vaso.
- Isolamento caldo/freddo del substrato: alcuni materiali, come il metallo, potrebbero richiedere l’aggiunta di un pannello isolante per proteggere le radici delle piante dalle variazioni di temperatura.
- Drenaggio e riserva idrica: il vaso dovrebbe avere un adeguato sistema di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua intorno alle radici delle piante, ma anche una piccola riserva idrica per garantire un’irrigazione regolare.
- Dimensione in funzione della vegetazione: il vaso dovrebbe essere dimensionato in base alle piante che ospiterà, garantendo spazio sufficiente per lo sviluppo radicale.
- Stabilità: il vaso deve essere stabile per evitare ribaltamenti accidentali, soprattutto in presenza di vento o urti.
- Peso proprio dell’oggetto: un vaso troppo pesante può essere difficile da spostare o maneggiare. La vetroresina è più leggera rispetto al metallo, ad esempio.
- Possibilità di personalizzazione: alcuni materiali, come il metallo, consentono una personalizzazione completa, tra cui l’aggiunta di accessori come ruote o supporti per rampicanti.
- Integrabilità con elementi accessori: il vaso dovrebbe essere progettato per l’integrazione di accessori come telai per rampicanti o sistemi di drenaggio.
- Modularità e combinazione tra elementi: la possibilità di combinare più elementi o di modellare il vaso secondo le esigenze è un vantaggio importante.
In generale, i materiali come il metallo, la vetroresina e le miscele di plastica riciclata offrono diverse opzioni per personalizzare le dimensioni e la forma dei vasi, consentendo di adattarli a qualsiasi spazio. La collaborazione con un fabbro esperto e un progetto dettagliato può aiutare a contenere i costi e ottenere un prodotto durevole. Tuttavia, è importante notare che anche materiali come la vetroresina e il polietilene hanno i loro svantaggi, come il peso o la limitata personalizzazione.
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