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Come si detrae il Bonus Facciate dalla dichiarazione dei redditi

É arrivato il momento di fare la dichiarazione dei redditi: ecco come compilarla per avere la detrazione del Bonus Facciate

Ultimo aggiornamento 15-04-2024

Alessandro Speziali

Dottore in Economia

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Il Bonus Facciate è tra le principali agevolazioni edilizie degli ultimi anni ed è stato confermato anche nella Legge di Bilancio 2022.

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968: apre una nuova finestra o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. La Legge di Bilancio 2022, infatti, ha esteso questa detrazione fino al 31 dicembre 2022, con aliquota ridotta al 60 per cento. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

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Chi ha sostenuto le spese nel 2021 deve dichiararle in modo da avere la detrazione spettante. Ecco come fare.

Bonus Facciate 2022: cosa è cambiato

Fino all’anno scorso, ottenere il bonus era un vero affare, perchè si aveva diritto alla detrazione del 90%. Nel 2022, invece, si è passati a un incentivo del 60% sui medesimi lavori. Chi ha intenzione di fare questi interventi può, quindi, ancora chiedere il contributo fino al 31 dicembre 2022 sapendo che l’aliquota è minore rispetto all’anno precedente. L’anno prossimo si potrà quindi detrarre il 60% relativo alle spese sostenute nel 2022.

Come chiedere la detrazione nella dichiarazione dei redditi

All’interno del modello 730/2022 e in quello Redditi, le spese relative alla facciata ammesse al bonus dovranno essere inserite all’interno della casella “Oneri e spese – Sezione III A – Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio”. Nella stessa casella si devono inserire anche le spese e i dati relativi ad altri incentivi per l’edilizia, come il Superbonus 110%.

Non esistono limiti di spesa per gli interventi del Bonus Facciate. Il 90% della spesa viene detratta nei successivi dieci anni in importi di uguale entità. Per esempio, per una spesa di 5 mila euro, si avrà una detrazione di 4500 euro. Verranno detratti 450 euro all’anno per dieci anni. Quindi si pagheranno effettivamente 500 euro. Ricordiamo però che in caso di incapienza, non si può usufruire della detrazione.

Detrazione Bonus Facciate: i documenti necessari

Per poter avere il Bonus Facciate è cruciale scegliere la modalità di pagamento tracciabile, quindi è assolutamente vietato pagare i lavori in contanti. Bisogna effettuare un bonifico bancario o postale e conservare i documenti che attestano il pagamento. La fattura della ditta che esegue i lavori dovrà avere tutti i dati del beneficiario.

Nella dichiarazione dei redditi, oltre alle spese, all’interno della sezione III B si dovranno indicare anche i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi. All’interno dei condomini, nel caso in cui i lavori siano effettuati da un solo condomino, sarà lui a dover sostenere le spese e, sempre a lui, spetterà la detrazione. In questo caso però bisogna avere la delega da parte degli altri condomini o dell’amministratore condominiale.

Si può compilare e inviare la dichiarazione dei redditi fino al 30 settembre 2022.

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