Detrazione fiscale per tende da sole: cosa prevede il bonus
Il Bonus tende 2024 permette di risparmiare sull’acquisto di tende da sole per interni ed esterni: ecco i requisiti e come richiedere il contributo
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
Il Bonus Tende da sole è stato confermato anche per il 2024. L’agevolazione, prevista dalla Legge di Bilancio, consente di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, sia per interni che per esterni. L’agevolazione è valida per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Il Bonus Tende da sole è stato confermato anche per il 2024. L’agevolazione, prevista dalla Legge di Bilancio, consente di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, sia per interni che per esterni. L’agevolazione è valida per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Il Bonus Tende rientra tra gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, incentivando l’utilizzo di schermature solari per ridurre il surriscaldamento degli ambienti e limitare l’uso di condizionatori.
Bonus Tende da sole 2021: cosa prevede
L’agevolazione fiscale per l’installazione di tende da sole è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2018 e confermata negli anni successivi. Attualmente, nel 2024, la detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute. L’obiettivo di questo ecobonus è incentivare il risparmio energetico domestico, migliorando l’isolamento termico delle abitazioni e riducendo l’utilizzo di impianti di riscaldamento e condizionamento.
Le tende da sole, schermando i raggi solari, contribuiscono a mantenere una temperatura più stabile all’interno degli ambienti, migliorando il comfort abitativo e proteggendo dai raggi UV.
Tipologie di tende ammesse al bonus:
- Tende da sole da interni a rullo o per serre
- Zanzariere dotate di schermatura solare
- Persiane, tapparelle, veneziane
- Frangisole
- Tende in tessuto o con lamelle orientabili
Requisiti per l’ottenimento della detrazione:
- La schermatura deve essere applicata a protezione di una superficie vetrata
- La schermatura deve essere installata all’esterno, all’interno o integrata nella finestra
- La schermatura deve essere mobile
Per richiedere la detrazione è necessario presentare la documentazione che certifichi la schermatura solare, misurata in gTot (coefficiente di trasmissione solare totale).
Bonus Tende da Sole 2024: chi può fare richiesta?
Il bonus tende da sole è ancora valido nel 2024, ma con alcune importanti modifiche. Il contributo spetta a coloro che acquistano e installano nuove schermature solari o sostituiscono quelle esistenti con modelli che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio. Possono beneficiare del bonus:
- Persone fisiche: proprietari di immobili, inquilini, usufruttuari, comodatari e condomini per interventi sulle parti comuni.
- Soggetti IRES: professionisti, titolari di imprese, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati.
Non è obbligatorio sostituire gli infissi per usufruire del bonus, ma se si desidera farlo, è possibile combinare il bonus tende da sole con il bonus infissi, anch’esso valido nel 2024.
Bonus Tende da Sole 2024: come funziona?
La procedura per ottenere il bonus tende da sole nel 2024 prevede i seguenti passaggi:
- Verifica dei requisiti: assicurarsi di rientrare nelle categorie di beneficiari e che le schermature solari scelte rispettino i requisiti tecnici per l’efficienza energetica.
- Pagamento tramite bonifico parlante: il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale “parlante”, indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario e il numero e la data della fattura.
- Fattura con dicitura specifica: la fattura deve riportare la dicitura “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”.
- Invio della scheda descrittiva ENEA: entro 90 giorni dal termine dei lavori, è necessario inviare telematicamente all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento.
- Detrazione fiscale: la detrazione fiscale è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 60.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. La prima quota può essere detratta dall’imposta dovuta per l’anno successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi.
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