Crea un giardino sostenibile: guida ai sistemi di raccolta e drenaggio delle acque piovane
Vuoi recuperare l'acqua piovana che cade nel tuo giardino? L'architetto paesaggista offre tante idee e spunti per il riuso e il drenaggio
Andrea Musto
Landscaper - Architetto paesaggista
- Prima di iniziare: alcuni consigli per sfruttare le acque piovane in giardino
- Due sistemi semplici per raccogliere le acque piovane
- Tetto verde e gestione delle acque piovane
- Soluzioni per il drenaggio dell'acqua piovana nel giardino
- Un’idea d’effetto: il giardino pluviale
- Prima di iniziare: alcuni consigli per sfruttare le acque piovane in giardino
- Due sistemi semplici per raccogliere le acque piovane
- Tetto verde e gestione delle acque piovane
- Soluzioni per il drenaggio dell'acqua piovana nel giardino
- Un’idea d’effetto: il giardino pluviale
La sostenibilità è sempre più importante nella progettazione di giardini e uno dei migliori elementi per renderli davvero ecologici è la gestione dell’acqua piovana. Utilizzando soluzioni pratiche di raccolta e drenaggio, non solo puoi ridurre gli sprechi, ma anche migliorare la salute delle piante e del terreno poiché priva di cloro e sostanze chimiche. L’acqua piovana è una risorsa preziosa, che spesso viene sprecata. Raccoglierla e riutilizzarla riduce il consumo di acqua potabile, aiuta a prevenire allagamenti e favorisce una migliore irrigazione.
L’architetto paesaggista si occupa anche di questo: può eseguire per te un progetto ad hoc e offrirti una consulenza specializzata per la gestione intelligente delle acque piovane in giardino.
Prima di iniziare: alcuni consigli per sfruttare le acque piovane in giardino
Prima di parlare dei sistemi di raccolta delle acque piovane e darti alcune idee per sfruttarle e creare ambienti bellissimi e funzionali, ecco tre accorgimenti da avere quando progetti il tuo giardino sostenibile:
- effettua una manutenzione regolare controllando grondaie e i canali di scolo per evitare ostruzioni. La pulizia è essenziale per garantire un corretto flusso dell’acqua e il suo raccoglimento.
- pianifica il layout del tuo giardino tenendo conto delle pendenze naturali. L’acqua piovana dovrebbe defluire facilmente verso le zone di raccolta o infiltrazione.
- scegli piante che si adattano al clima e al tipo di terreno del tuo giardino. Le piante autoctone richiedono meno acqua e favoriscono un equilibrio naturale con l’ambiente.
Vediamo ora quali sono i sistemi per raccogliere le acque piovane.
Due sistemi semplici per raccogliere le acque piovane
Il sistema più semplice ed economico è il barile per la raccolta dell’acqua piovana, che permette di raccogliere centinaia di litri d’acqua. Viene posizionato sotto le grondaie e permette di accumulare l’acqua che scorre dal tetto. Quindi è l’ideale se hai una casa indipendente con tetto a spiovente e un’area privata esterna per il raccoglimento delle acque. Successivamente l’acqua raccolta nel barile si può usare per innaffiare le piante e irrigare il terreno.
Se, invece, hai un giardino più grande puoi installare dei serbatoi interrati che hanno una maggiore capacità di stoccaggio e possono essere collegati a sistemi di irrigazione automatica. Naturalmente sono più costosi rispetto al sistema precedente, ma anche più facili da attivare.
Entrambe le soluzioni funzionano soprattutto se si hanno grondaie e canali di scolo fondamentali per convogliare l’acqua verso il punto di raccolta. Per tenerli sempre puliti esistono dei filtri per bloccare foglie e detriti. Per rendere la raccolta più fruttuosa puoi installare dei canali di scolo su vialetti e aiuole, ciò eviterà anche allagamenti durante piogge intense e ti permetterà di convogliare l’acqua verso i tuoi punti di raccolta.
Tetto verde e gestione delle acque piovane
Il tetto verde è una soluzione innovativa e sostenibile che permette di trasformare la copertura di un edificio in un vero e proprio giardino. Oltre a migliorare l’estetica, offre una serie di vantaggi ambientali, tra cui l’isolamento termico del tutto naturale e la riduzione dell’inquinamento.
Permette anche di raccogliere e filtrare in modo naturale l’acqua piovana, riducendo così il flusso delle grondaie. Invece di scaricarsi velocemente nelle fognature, l’acqua viene trattenuta nel substrato e utilizzata dalle piante. Questo riduce il rischio di allagamenti e la pressione sui sistemi di drenaggio cittadini.
I tetti verdi possono trattenere fino al 75% dell’acqua piovana, permettendo un rilascio lento e graduale che evita sovraccarichi.
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Soluzioni per il drenaggio dell’acqua piovana nel giardino
Un giardino ben drenato è essenziale per prevenire problemi come allagamenti e radici danneggiate. Ogni area del giardino richiede una soluzione specifica da studiare insieme all’architetto paesaggista anche in base ad altri elementi, come le caratteristiche e l’impermeabilità del terreno, le dimensioni dello spazio o anche il modo in cui i raggi solari lo colpiscono durante il giorno.
Se lo spazio è abbastanza ampio e hai un terreno che non lascia filtrare tanta acqua creando delle pozzanghere o allagamenti, puoi ipotizzare delle aiuole drenanti, una soluzione semplice e decorativa per favorire l’infiltrazione dell’acqua nel terreno. Puoi realizzarle con ghiaia o ciottoli, che aiutano a evitare il ristagno e filtrano l’acqua piovana in modo naturale. Questi piccoli bacini, rivestiti di materiali permeabili, permettono all’acqua di filtrare lentamente nel suolo.
Se hai una terrazza o una zona pavimentata, valuta l’uso di materiali permeabili come pietre porose, mattonelle drenanti o ghiaia. Questi materiali lasciano filtrare l’acqua, riducendo il rischio di allagamenti e ristagni. Pavimentazioni drenanti come il calcestruzzo permeabile o i blocchi in cemento consentono all’acqua di penetrare direttamente nel terreno, evitando accumuli sulla superficie.
Esistono poi i cosiddetti dry wells o fossati di drenaggio che permettono di far defluire l’acqua in profondità nel terreno. Si tratta di buche riempite di ghiaia o sabbia, che assorbono l’acqua e la rilasciano lentamente nel sottosuolo, ideale se hai degli alberi con radici profonde.
Un’idea d’effetto: il giardino pluviale
Vivi in una zona particolarmente piovosa? Sfrutta questa caratteristica e crea un piccolo giardino pluviale. Ti basta creare una piccola zona di depressione nel terreno, creando una buca poco profonda e larga il tanto da contenere le specie botaniche che più ti piacciono. Riempila di piante che amano l’umidità, come felci o erbe palustri. Il giardino pluviale trattiene temporaneamente l’acqua piovana e la filtra naturalmente prima che si infiltrazioni nel terreno, ricorda però di tenerlo sempre ben irrigato perché le specie botaniche hanno bisogno di livelli costanti d’acqua e di umidità. Sicuramente è un progetto ambizioso ma che può offrire enormi soddisfazioni se ami gli angoli verdi da sapore esotico.
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