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Nascono orti sul tetto: il giardino pensile, un'idea da copiare

Il terrazzo sul tetto di casa, il lastrico solare del condominio o dell'ufficio si trasformano facilmente in giardini pensili. Ecco quanto costa e come si crea un giardino pensile.

29-05-2018 (Ultimo aggiornamento 07-06-2021)

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Insieme al floating garden sono una tendenza di garden design molto attuale che si è sviluppata all’estero e che ora sta prendendo piede nelle grandi città o dove comunque non è possibile avere un giardino tradizionale.

Terrazzo, lastrico solare, tetti di casa e coperture di garage o di uffici sono le nuove superfici destinate a diventare polmoni verde dove respirare aria pulita, annusare il profumo dei fiori e coltivare fragole e pomodori a un passo dal cielo.

Il giardino pensile sul terrazzo di casa o sopra il tetto di aziende è un’idea innovativa che conquista per i suoi innumerevoli vantaggi. Oltre ad essere esteticamente bello, a migliorare il panorama esterno e a rendere fruibile un’area inutilizzata, il guardino pensile offre altri benefici, compresi quelli economici. Eccone alcuni:

Giardino pensile: costo e bonus fiscale

Quando si pensa di rendere verde il tetto o il lastrico solare subito la mente corre al portafoglio: bello il giardino pensile, ma il costo? La buona notizia è che la sua realizzazione è meno dispendiosa della creazione di un giardino zen e, naturalmente, il costo del giardino pensile varia dal tipo di progetto, dalle dimensioni e dalla complessità.

In genere i costi si aggirano dai 70 euro al metro quadro a qualche centinaio e, altra buona notizia, buona parte degli interventi vanno poi ammortizzati con il risparmio energetico successivo che ne consegue e, inoltre, una buona parte della spesa si può dedurre dall’Irpef grazie al nuovo bonus verde 2018.

Giardini pensili: la tecnica di costruzione in 3 passaggi

A volte ci si domanda se per creare un’oasi verde sul tetto o sul terrazzo di casa non sia un’impresa titanica. In realtà, una volta contattato un esperto per la realizzazione di un giardino pensile che verifichi la fattibilità del progetto – bisogna accertarsi delle condizioni del solaio e del carico che può sopportare – è facile capire come si realizza un giardino pensile con estrema semplicità.

Archiviati i sopralluoghi di rito per stabilire che ci siano i requisiti, stilato il progetto  e il preventivo di spesa, la tecnica di costruzione del giardino pensile si riassume in tre step:

La manutenzione è delicata nei primi mesi

Il giardino pensile non richiede cure e attenzioni particolari. Solo i due mesi iniziali sono quelli che ovviamente pretendono maggiore riguardo. Bisogna controllare che le piante crescano in salute e si abituino al terreno, esattamente come in qualsiasi altro giardino. L’irrigazione va effettuata con attenzione, un paio di volte alla settimana per cominciare arrivando poi a ridurla in base alle piante e al clima. Tenendo come buona regola che è meglio irrigare il giardino poco ogni volta, ma con frequenza. E che è fondamentale, almeno i primi tempi, controllare il drenaggio: deve funzionare alla perfezione.

 

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