Piscina interrata: i costi della manutenzione

Quali sono i costi per la manutenzione di una piscina interrata e quali soluzioni adottare per risparmiare sul costo finale

È alquanto complesso stimare il costo di una piscina interrata. Il ventaglio dei prezzi varia a seconda di tanti elementi, il che vuol dire che una certezza potrà essere data soltanto dagli svariati preventivi richiesti a dei professionisti. È infatti necessario valutare l’ambiente di lavoro, le condizioni climatiche generali del luogo, le richieste specifiche del cliente e l’eventuale utilizzo di macchinari particolari. Prima di contattare una o più ditte però è bene sapere nel dettaglio di cosa si stia parlando, che tipo di spese può dunque comportare in genere una piscina interrata.

È alquanto complesso stimare il costo di una piscina interrata. Il ventaglio dei prezzi varia a seconda di tanti elementi, il che vuol dire che una certezza potrà essere data soltanto dagli svariati preventivi richiesti a dei professionisti. È infatti necessario valutare l’ambiente di lavoro, le condizioni climatiche generali del luogo, le richieste specifiche del cliente e l’eventuale utilizzo di macchinari particolari. Prima di contattare una o più ditte però è bene sapere nel dettaglio di cosa si stia parlando, che tipo di spese può dunque comportare in genere una piscina interrata.

Al di là dei costi di manutenzione, occorre sapere che la sola realizzazione presenta un range di costi compreso tra i 13.000 e i 30.000 euro. Nel mezzo, tra il minimo e il massimo, vi è una serie di dimensioni, tipologia di struttura e forma differenti, a discrezione del cliente.

Piscina interrata: manutenzione

È necessario sottolineare come i costi di manutenzione di una piscina interrata dipendono da svariati fattori, come ad esempio le dimensioni del sistema di filtrazione selezionato dal cliente o eventuali accessori installati. Nonostante il prezzo previsto vari di piscina in piscina, è possibile individuare dei termini generali di cui tener conto per fare delle valutazioni personali in vista di futuri lavori.

Il consumo d’acqua rappresenta la spesa principale. Non si fa riferimento soltanto all’enorme volume di liquido prelevato dall’acquedotto per riuscire a riempire la totalità della vasca installata, ma anche quei metri cubi in più utili per effettuare il controlavaggio del filtro. Un procedimento che dovrà essere ripetuto in media ogni due settimane. Al di là di ciò che si possa pensare, la piscina non andrà svuotata durante l’inverno, ovvero quando nessuno penserebbe mai di utilizzarla, a meno che non sia in un ambiente interno, protetto e riscaldato. Sarà però necessario verificare lo stato dell’acqua con l’arrivo della stagione d’utilizzo. Nella maggior parte dei casi si dovrà procedere alla sostituzione.

Questa non sarà però necessaria, almeno non totalmente, nel caso in cui la piscina sia stata protetta durante l’inverno, con l’acqua trattata correttamente. La sostituzione sarà dunque parziale, con il costo dell’acqua che, ovviamente, varia a seconda del luogo.

Il consumo energetico dipende principalmente dall’impianto di filtrazione installato, e nello specifico dalla sua grandezza, la quale dipende dalle dimensioni dell’intera struttura. Per quanto scontato possa essere, è bene sottolineare come una piscina dalle misure ingenti presenterà senza dubbio dei costi superiori alla media, non soltanto in fase d’installazione. Eventuali fari subacquei installati rappresenteranno invece una minima parte del consumo energetico.

Ad avere un netto peso in bolletta sarà la pompa dell’impianto di filtrazione, che dovrà garantire una disinfezione adeguata, risultando in funzione per circa 14 ore al giorno, con o senza bagnanti. In questo caso optare per i modelli più recenti potrà garantire un risparmio non di poco conto. Si tratta infatti di tipologie che rispettano l’ambiente e garantiscono un netto risparmio energetico.

Piscina interrata: come risparmiare

La manutenzione invernale consente un risparmio in estate. Durante la fase di non utilizzo si dovrà coprire la piscina, evitando l’accumulo di alghe, batteri e detriti. È necessario mantenere l’acqua in buono stato.

Per ridurre i costi è preferibile optare per un’illuminazione totalmente a led e, dal punto di vista tecnologico, optare per un robot pulitore al posto di un pulitore idraulico. Questo potrà essere programmato anche di notte, quando i consumi sono inferiori alla media.

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