Bouganville rampicante: come e quando va eseguita la potatura?
La Bouganville è una pianta rampicante originaria del Sudamerica che può raggiungere altezze notevoli e produce un’infinità di fiori coloratissimi, nelle tonalità del rosso, fucsia, bianco, giallo e arancione.
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
La potatura della Bouganville è un’operazione fondamentale affinché questa splendida e coloratissima pianta cresca nel modo corretto e ci regali una bella fioritura. Ecco tutto quello che c’è da sapere per mantenerla al meglio!
La Bouganville ha bisogno di tante cure?
La Bouganville rampicante è una pianta che richiede poche cure.
Vista la sua zona di provenienza, dà il meglio di sé quando viene messa in un luogo riparato e ben soleggiato, e non necessita neanche di troppa acqua per sopravvivere.
Sono due, quindi, gli accorgimenti da tenere per far crescere bella e rigogliosa la propria Bouganville. Il primo è quello di piantarla nel posto giusto. Mentre nelle zone più calde la si può piantare tranquillamente nella terra, in quelle dove gli inverni sono più rigidi è meglio farla crescere in vaso, così da poterla proteggere dalle intemperie e dalle gelate.
Il secondo accorgimento da tenere presente per curarla al meglio è eseguire, nei periodi giusti, le operazioni di potatura: se potata nel periodo corretto,infatti, la Bouganville regala una bellissima fioritura dai colori vivaci e sgargianti.
Quando si esegue la potatura della Bouganville?
La potatura è un’operazione fondamentale per il benessere della Bouganville. I giardinieri consigliano di potarla intorno a fine febbraio, prima che inizi a germogliare.
Per le piante che vivono nella terra, una seconda potatura potrebbe rendersi necessaria anche intorno a fine settembre, al termine della fioritura.
Come va potata la Bouganville?
La potatura della Bouganville non è particolarmente difficile da eseguire; basta seguire questi due semplici passaggi:
- l’eliminazione dei rami secchi;
- lo sfoltimento.
Prima di iniziare, bisogna preparare tutta l’attrezzatura necessaria che comprende le apposite cesoie per la potatura disinfettate, guanti da giardinaggio per proteggere le mani, e cesoie allungabili per raggiungere i rami più alti.
La prima operazione da compiere è eliminare i rami secchi, che tolgono energie nutritive alla Bouganville. Per tagliarli, si deve avvicinare il più possibile la cesoia alla parte viva della pianta e praticare un taglio netto e preciso. Solo dopo averli eliminati tutti, si può iniziare a sfoltirla.
Ridurre la lunghezza dei rami della Bouganville è importante non solo per renderla più bella da vedere, ma anche per stimolarne la vitalità. Per eseguire un corretto sfoltimento si parte dai rami principali, che vanno ridotti di circa il 30%, poi si passa alla chioma che va sfoltita, riducendo la lunghezza dei rami, per consentire alla luce di raggiungere la parte bassa del fusto.
Specialmente quando si esegue questa seconda operazione, è importante agire con attenzione, evitando interventi troppo drastici, che, comunque, non sono necessari se ogni anno si procede regolarmente alla potatura.
Se la Bouganville è stata piantata nel terreno, come abbiamo detto, potrebbe rendersi necessaria un’ulteriore potatura intorno a fine settembre, alla fine della fioritura, questa volta solo per eliminare eventuali rami secchi o sofferenti.
Domande frequenti:
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Quando si potano le piante di Bouganville?
Il momento migliore per effettuare questo tipo di operazioni è tra fine febbraio e inizio marzo, nel periodo che precede i primi germogli. La potatura della Bouganville può essere effettuata anche in autunno, quindi al termine del periodo della fioritura.
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Come si pota una pianta di Bouganville?
Occorre innanzitutto eliminare i rami secchi utilizzando una cesoia (da avvicinare il più possibile alla parte viva della pianta) e praticare un taglio netto e preciso. Dopo aver rimosso tutti i rami secchi si può iniziare a sfoltirla.