Consigli per principianti per la potatura dell'ulivo

L’origine dell’ulivo è antichissima. Questa pianta, simbolo di pace e longevità, si suppone provenga dall’Asia Minore e che nel corso dei millenni si sia diffusa in quasi tutto il bacino del Mediterraneo. I reperti trovati in Palestina fanno ipotizzare che la sua origine risalga a 6000 anni fa.

In questo articolo ti spiegheremo come prenderti cura del tuo ulivo con una potatura da principianti se però pensi di non avere il pollice verde puoi tranquillamente rivolgerti ad un giardiniere professionista soprattutto se la potatura dovrà essere drastica e su di un albero di una certa età.

• A cosa serve la potatura?
• Quando potare l'ulivo?
• Quali sono le tipologie di potatura
• Forme che si possono ottenere con la potatura
• Primi passi per una potatura da principiante
• Attrezzatura necessaria per la potatura dell'ulivo

A cosa serve la potatura?

1. a guidare la crescita dell’albero in maniera equilibrata
2. a permettere alla luce di penetrare all’interno della chioma
3. a rendere facili e veloci le operazioni di raccolta delle olive

Quando potare l’ulivo?

L’ulivo se viene lasciato crescere liberamente assume di solito una forma irregolare ed è allora che il potatore può intervenire. Il periodo giusto per farlo è alla fine delle gelate invernali, perché i tagli con il freddo potrebbero danneggiare la pianta, ma prima dei primi caldi primaverili e della mignolatura. Il mese, quindi, cambia a seconda del luogo in cui vive la pianta.

Quali sono le tipologie di potatura

1. Potatura di allevamento: per predisporre la pianta alla raccolta meccanizzata
2. Potatura d’impianto: per dare forma alla chioma
3. Potatura di ringiovanimento: per ridare forza ad alberi vecchi o danneggiati dal freddo che consiste in tagli molto importanti per i quali è consigliabile l’intervento di un giardiniere professionista.
4. Potatura di produzione, l’intervento annuale che predispone l’albero a una buona resa fruttifera.

Forme che si possono ottenere con la potatura

L’ulivo è una pianta molto longeva e resistente che molto spesso perdona tagli di potature sbagliate. Da sempre è una pianta utilizzata per abbellire parchi e giardini a volte con potature che nulla hanno di naturale ma dal grande effetto scenico, per ottenere questi effetti ovviamente è meglio affidarsi ad un giardiniere professionista onde evitare di danneggiare la pianta.

Le forme più comuni nell’allevamento dell’ulivo sono:

1. Vaso: dal fusto, tagliato all’altezza opportuna, si fanno partite delle branche che daranno all’albero la forma di cono.
2. Vaso Pollonico: le branche si fanno partire a 1 o 2 mt da terra ma in questo caso la fruttificazione sarà molto in alto e abbastanza scomoda richiedendo l’utilizzo di scale per la raccolta.
3. Ombrello: quando le ramificazioni non scendono lateralmente ma si sviluppano nella parte alta, appunto, ad ombrello.
4. Palmetta: una delle forme utilizzate per creare dei filari per facilitare la raccolta

Primi passi per una potatura da principiante

1. Eliminare i Polloni, rami giovani che si formano dalla radice, a meno che non si voglia utilizzarli in seguito
2. Eliminare i Succhioni, rami secondari che hanno portamento verticale e non sono fruttiferi ma semplicemente “succhiano” energia alla pianta. I succhioni possono crescere anche sul tronco.
3. Dare aria alla pianta eliminando i rami che impediscono alla luce di penetrare nella chioma e alle mani di operare in sicurezza all’interno di essa.
4. Eliminare i rami che possono trattenere il vento mettendo in pericolo la pianta.

Il vento deve passare tra i rami senza fare danni. Una pianta troppo alta è esposta al pericolo di sradicamento se non sufficientemente robusta. Posizionatevi “all’interno dell’albero”, appoggiati al tronco cercate di ottenere luce ed armonia per la vostra pianta togliendo i rami che vi impediscono di operare in sicurezza e non permettono alle foglie di ricevere luce.

Attrezzatura necessaria per la potatura dell’ulivo

Basilari per la potatura dell’ulivo sono le cesoie che si possono trovare di varie dimensioni e prezzi. Le cesoie vengono utilizzate per il taglio di piccoli rami che crescono lungo il tronco, per eliminare rametti secchi o in sofferenza e per recidere i succhioni più piccoli.

Per tagliare succhioni, polloni e rametti più resistenti si può utilizzare il seghetto anch’esso acquistabile in varie dimensioni a seconda della necessità. Fondamentale è anche l’utilizzo delle forbici estensibili per potare i rami più alti senza l’utilizzo della scala. Utile anche l’uso del troncarami, forbici da utilizzare con entrambe le mani, per recidere rami e succhioni più grossi.

Per operare sul tronco e sui rami più grossi indispensabile l’uso della sega a motore elettrica per poter effettuare tagli di precisione e senza sbavature che potrebbero permettere lo svilupparsi di infezioni e la propagazione di malattie. Fondamentale è la disinfezione di lame ed attrezzi nel passare da una pianta all’altra per evitare la trasmissione di malattie tra le piante.

Seguendo poche e semplici regole otterrete un ulivo sano e bello ricordandovi sempre di operare nel periodo giusto e di permettere alla vostra pianta, tramite la potatura, di godere all’interno della chioma della luce del sole indispensabile per una buona fruttificazione.