Bonus Acqua Potabile 2023: come richiederlo
Il Bonus Acqua Potabile permette di installare sistemi di depurazione e filtraggio con sconti vantaggiosi: vediamo il funzionamento e come richiederlo
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Cos'è il Bonus Acqua Potabile?
- Chi può beneficiare del Bonus Acqua Potabile 2023?
- Bonus Acqua Potabile 2023: percentuale, limiti e massimali di spesa
- Come chiedere il Bonus Acqua Potabile 2023?
- Cos'è il Bonus Acqua Potabile?
- Chi può beneficiare del Bonus Acqua Potabile 2023?
- Bonus Acqua Potabile 2023: percentuale, limiti e massimali di spesa
- Come chiedere il Bonus Acqua Potabile 2023?
L’acqua è un bene prezioso che spesso diamo per scontato, ma purtroppo non tutti hanno la possibilità di usufruirne in modo sicuro e pulito. Ecco perché il governo ha deciso di istituire il Bonus Acqua Potabile 2023, un’agevolazione che permette a tutte le famiglie meno abbienti di avere accesso gratuito all’acqua potabile.
In questo articolo scoprirai cos’è il Bonus Acqua Potabile 2023, come funziona e come fare per richiederlo.
Cos’è il Bonus Acqua Potabile?
Il Bonus Acqua Potabile, noto anche come Bonus Idrico, è un’agevolazione introdotta dalla Manovra 2021 e prorogata dalla Legge di Bilancio 2022, che prevede un rimborso fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di depurazione, filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290 per l’acqua domestica.
Lo scopo del bonus è quello di incentivare il consumo di acqua potabile direttamente dal rubinetto di casa, riducendo così l’utilizzo di bottiglie di plastica. Il Bonus Acqua Potabile è valido fino al 31 dicembre 2023.
Chi può beneficiare del Bonus Acqua Potabile 2023?
Possono beneficiare del Bonus Acqua Potabile 2023 tre categorie di contribuenti:
- le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa, arti e professioni;
- i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali, compresi gli ETS (Enti del Terzo Settore);
- gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Per richiedere il bonus, è necessario aver acquistato e installato sistemi di depurazione e filtraggio dell’acqua nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 (nel 2024, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023).
Bonus Acqua Potabile 2023: percentuale, limiti e massimali di spesa
Il Bonus Acqua Potabile 2023 rappresenta un’importante agevolazione per chi intende investire in impianti di depurazione dell’acqua. Tuttavia, è importante tenere a mente i limiti e i massimali di spesa previsti per ciascuna categoria di beneficiari:
- le persone fisiche possono risparmiare fino a 1.000 euro per immobile;
- il tetto per le imprese e gli enti non commerciali sale invece a 5.000 euro.
Tuttavia, è necessario fare attenzione alle risorse disponibili, poiché i fondi disponibili per il 2022 sono pari a 5 milioni di euro. L’Agenzia delle Entrate ha infatti segnalato che sono arrivate richieste per un importo complessivo di oltre 27 milioni di euro, il che significa che il credito d’imposta avrà una percentuale del 17,9005% per l’anno in questione. È importante, pertanto, presentare la propria richiesta per tempo e monitorare costantemente le risorse disponibili per beneficiare del Bonus Acqua Potabile nel modo più vantaggioso possibile.
Come chiedere il Bonus Acqua Potabile 2023?
Per richiedere il Bonus Acqua Potabile 2023 è necessario comunicare le spese sostenute, documentate da una fattura elettronica o un documento commerciale che riporti il codice fiscale del soggetto che richiede il credito, all’Agenzia delle Entrate. La comunicazione deve essere inviata per via telematica, tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenuti i costi per l’installazione di impianti per la riduzione del consumo di acqua potabile, utilizzando una delle seguenti modalità:
- tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Servizi, categoria Agevolazioni, alla voce Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile;
- inviando la comunicazione, previa predisposizione di un file conforme alle specifiche tecniche presenti nella scheda informativa, all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il MODELLO DI DOMANDA e seguendo la GUIDA e le specifiche tecniche disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. È importante che i file siano sottoposti ai controlli di conformità utilizzando il software reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate.
Si precisa che la piattaforma “Desktop Telematico” mette a disposizione, per le applicazioni “Entratel” e “File Internet”, il modulo Controlli Comunicazione Delle Spese Per Il Miglioramento Dell’Acqua Potabile (codice fornitura: CMA22), disponibile all’interno della categoria Controlli Agevolazioni.
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