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Caldaia in blocco: come rimediare al problema

La caldaia va in blocco spesso? Ecco quali sono le cause più comuni e come fare per riavviarla e non patire il freddo

Ultimo aggiornamento 11-04-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Avere una caldaia in blocco è situazione piuttosto comune e diversi sono i motivi per cui si può arrestare il funzionamento e si è costretti a ricorrere all’assistenza tecnica per le caldaie, un servizio che a volte si può evitare se si è a conoscenza di come agire e come riavviarla.

Avere una caldaia in blocco è situazione piuttosto comune e diversi sono i motivi per cui si può arrestare il funzionamento e si è costretti a ricorrere all’assistenza tecnica per le caldaie, un servizio che a volte si può evitare se si è a conoscenza di come agire e come riavviarla.

Tra le verifiche eseguibili in modo autonomo vi sono: alimentazione elettrica, alimentazione del combustibile, disponibilità di acqua, valore di pressione dell’acqua che corrisponde a 1,5 bar.

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Perché le caldaie si bloccano? Ecco le cause e alcuni consigli su come intervenire

A volte il mal funzionamento di una caldaia può essere dovuto ad una mancata erogazione del gas o di un rubinetto rotto, ma la causa più comune è l’accumulo di calcare dovuto alla mancata erogazione di acqua calda, perché i micro detriti di calcare si ammassano dietro i filtrini in corrispondenza degli erogatori. Tutto ciò causa una riduzione del flusso di acqua che non permette alla caldaia di attivarsi. Altra causa di una caldaia in blocco che non produce acqua calda, potrebbe essere l’interruzione del gas probabilmente danneggiata oppure ostruita, in tali casi è necessario contattare l’assistenza tecnica per le caldaie.

Se la caldaia si blocca, una delle cause potrebbe essere un danno al sistema elettrico: se la caldaia va in blocco, sapere cosa fare è doveroso, ma a volte vi sono delle cause non molto frequenti e più complicate come ad esempio un danno al sistema elettrico. In tal caso è coinvolto dunque il sistema da cui deriva la scintilla che fa partire la fiamma pilota, in cui due elettrodi potrebbero essersi ossidati. Questo processo, in alcune vecchie caldaie è dovuto all’esaurimento della batteria, mentre le caldaie più moderne possiedono un display dove compare il problema per cui la caldaia va in blocco, e il problema potrebbe risolversi con un reset della caldaia.

Caldaia che non funziona, ecco in sintesi tutte le cause

Caldaia in blocco per pressione bassa: su ogni caldaia vi è un manometro che indica la pressione, la quale deve essere compresa tra 1,5 e 2 bar, se il valore si abbassa o eccede, se si abbassa si può ripristinarlo tramite il rubinetto di regolazione, mentre se si alza si può aprire lo sfiatatoio di un termosifone, prendere un contenitore e raccogliere l’acqua.

Aria nei termosifoni: in tal caso, rimuovere l’aria in eccesso aprendo lo sfiatatoio di ogni termosifone e lasciarlo aperto fino a che sarà uscita tutta l’aria insieme all’acqua. Di conseguenza ricontrollare la pressione dell’acqua che potrebbe essere scesa al di sotto della soglia minima.

Insufficiente tiraggio dei gas di scarico: il blocco della caldaia potrebbe essere anche determinato da un tiraggio dei gas di scarico: se i fumi non vengono espulsi nel modo giusto interviene un sensore apposito che impedisce il funzionamento del sistema. Per ripristinarlo occorre controllare il sistema di scarico dei fumi e pulirlo.

Come prevenire il blocco delle caldaie

La manutenzione preventiva delle caldaie è essenziale per garantire il corretto funzionamento dell’impianto e prevenire blocchi improvvisi o guasti costosi. Programmare controlli regolari da parte di un tecnico specializzato è fondamentale per identificare tempestivamente eventuali problemi e intervenire prima che si verifichino situazioni critiche. Durante questi controlli, il tecnico esegue una serie di operazioni, tra cui la pulizia dei componenti, la verifica della pressione e della temperatura, e la sostituzione dei filtri se necessario.

Seguire le indicazioni del manuale del proprietario e adottare pratiche di buon senso, come evitare sovraccarichi e segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti evidenti, sono ulteriori passi importanti per garantire una corretta manutenzione della caldaia e prolungarne la durata nel tempo.

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