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Cosa fare se non esce acqua calda da nessun rubinetto?

La mancanza di acqua calda in casa potrebbe rappresentare un grave problema, soprattutto in inverno. Ecco le cause e le soluzioni al problema.

Ultimo aggiornamento 20-02-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Secondo le statistiche di settore circa il 20% delle chiamate ai tecnici delle caldaie e agli idraulici riguarda la mancata fuoriuscita dell’acqua calda dai rubinetti. Si tratta perciò di una situazione piuttosto comune, le cui cause possono essere diverse e rintracciabili in un malfunzionamento della caldaia oppure nella manutenzione dell’impianto idrualico. Quando non esce acqua calda dai rubinetti quasi sempre il problema è la caldaia, perciò potrebbe una riduzione della pressione, un guasto alle parti elettriche o alle componenti elettroniche. Invece qualora non dovesse uscire neanche acqua fredda è possibile che il guasto sia riconducibile alle tubazioni o ai terminali, che devono essere puliti e controllati minuziosamente.

Secondo le statistiche di settore circa il 20% delle chiamate ai tecnici delle caldaie e agli idraulici riguarda la mancata fuoriuscita dell’acqua calda dai rubinetti. Si tratta perciò di una situazione piuttosto comune, le cui cause possono essere diverse e rintracciabili in un malfunzionamento della caldaia oppure nella manutenzione dell’impianto idrualico. Quando non esce acqua calda dai rubinetti quasi sempre il problema è la caldaia, perciò potrebbe una riduzione della pressione, un guasto alle parti elettriche o alle componenti elettroniche. Invece qualora non dovesse uscire neanche acqua fredda è possibile che il guasto sia riconducibile alle tubazioni o ai terminali, che devono essere puliti e controllati minuziosamente.

Il controllo della pressione della caldaia

Qualora non dovesse arrivare acqua calda ai rubinetti la prima verifica da effettuare è quella relativa alla pressione. La caldaia infatti per inviare acqua calda nella rete di distribuzione domestica deve lavorare con una pressione minima, diversa per ogni impianto di riscaldamento e solitamente indicata con una spia o una tacca di colore differente. Tale valore in condizioni normali è di circa 1,2 bar, perciò se dopo il controllo ci si accorge che la lancetta segnala una pressione inferiore probabilmente questa è la casa del malfunzionamento.

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Per ripristinare la corretta pressione della caldaia bisogna agire sul rubinetto, facilmente individuabile seguendo il tubo di entrata dell’acqua. Ruotandolo in senso antiorario è possibile aumentare la pressione interna della caldaia, mantenendolo aperto fino a che l’indicatore non sarà tornato su valori superiori a 1 bar. Dopodiché basta richiudere il rubinetto e assicurarsi che esca nuovamente acqua calda dal rubinetto. Ovviamente non sempre è possibile aprire il rubinetto dell’acqua per ripristinare la pressione della caldaia, perciò qualora questo accorgimento non dovesse funzionare è necessario chiamare un tecnico specializzato. Vuoi scoprire i costi? Chiedi un preventivo e risolvi il problema dell’acqua calda che non esce!

La sporcizia e il calcare nei rubinetti

Un altro possibile problema della mancanza di acqua in uscita dai rubinetti potrebbe essere la durezza dell’acqua e il calcare sedimentato. In questo caso bisogna procedere alla smontaggio dei filtri, pulendoli con acqua calda e un po’ di varichina. Se quest’operazione non dà i frutti sperati è necessario procedere alla rimozione del rubinetto, per capire le cause del malfunzionamento. Naturalmente prima di è indispensabile chiudere l’impianto idraulico generale, lasciando aperti gli altri rubinetti per evitare fuoriuscite d’acqua a pressione.

Purtroppo spesso il calcare e la sporcizia sedimentate possono comportare l’ostruzione totale del condotto, soprattutto in zone dove l’acqua potabile domestica è ricca di minerali e molto dura. Una volta smontato bisogna lasciare il rubinetto in immersione in una bacinella, precedentemente riempita con acqua possibilmente calda, del bicarbonato di sodio e un po’ d’aceto. Dopo circa 40 minuti bisogna grattare via con una spazzola abrasiva gli ultimi resti di sedimenti, lavare con un sapore anticalcare e risciacquare abbondantemente prima di installare nuovamente il rubinetto.

Le perdite dell’impianto

Una mancanza improvvisa d’acqua dai rubinetti potrebbe essere causata da una perdita, apertasi d’un tratto in una giuntura di connessione o in un punto della tubazione. A meno che non si tratti di una perdita interrata dovrebbe essere ben visibile, altrimenti bisogna immediatamente chiude l’impianto idraulico e chiamare un tecnico. Tuttavia le perdite non sono una causa molto comune quando non esce acqua dal rubinetto, poiché di solito in questi casi di manifesta una riduzione della pressione ma non una perdita completa del flusso idrico.

Non arriva acqua nei rubinetti: altre possibili cause

Oltre a quelle appena citate è possibile che la mancanza d’acqua dai rubinetti sia imputabile ad altre cause. Ad esempio potrebbe trattarsi di un problema elettrico o elettronico della caldaia che non si accende, infatti il sistema di sicurezza di questi dispositivi in seguito a un malfunzionamento è programmato per mandare la caldaia in blocco ed evitare corto circuiti e guasti più gravi. In questo caso è necessario consultare il libretto informativo e la guida, ma è consigliabile non mettere mano alle parti elettriche e contattare subito un professionista del settore.

Un’altra possibile motivazione potrebbe essere la lettura della temperatura, un contrattempo banale che potenzialmente è in grado di arrestare il funzionamento della caldaia. Per verificare la temperatura basta controllare il valore selezionato con la manopola, aumentandolo o diminuendolo per vedere se si riesce a far uscire nuovamente l’acqua calda dai rubinetti. Se non si dovesse ottenere un miglioramento allora il termostato potrebbe essere guasto, perciò sarebbe necessario provvedere alla sua sostituzione. Altre possibili cause sono un malfunzionamento dello scambiatore o una valvola danneggiata. In entrambi i casi è possibile tentare con una pulizia delle componenti, altrimenti bisogna rivolgersi a un idraulico o a un tecnico specializzato.

L’importanza della manutenzione

Se l’acqua calda non esce dalla doccia o da altri rubinetti potrebbe trattarsi di un guasto straordinario, quindi non prevedibile, oppure di un malfunzionamento della caldaia, di qualche componente o delle tubazioni a causa della mancata manutenzione della caldaia. Operazioni come la pulizia dei filtri, dei rubinetti e delle membrane dei termosifoni, il controllo delle pompe di ricircolo e delle valvole sono essenziali per evitare imprevisti come la perdita d’acqua dai rubinetti di casa.

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