Quali sono i sistemi di depurazione acqua: tipologie e costi

In commercio sono presenti diverse tipologia di sistemi di depurazione dell’acqua, con caratteristiche e costi differenti. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere

• Depuratori d’acqua domestici a microfiltrazione, cosa sono e come funzionano
• Depuratori d’acqua domestici a ultrafiltrazione
• Depuratori d’acqua a osmosi inversa
• Come scegliere la tipologia di depuratore d’acqua per la propria abitazione

• Depuratori d’acqua domestici a microfiltrazione, cosa sono e come funzionano
• Depuratori d’acqua domestici a ultrafiltrazione
• Depuratori d’acqua a osmosi inversa
• Come scegliere la tipologia di depuratore d’acqua per la propria abitazione

Installare presso la propria abitazione un sistema di depurazione dell’acqua è sempre una idea vantaggiosa. I diversi sistemi consentono di accedere, in maniera e costi differenti, ad una migliore qualità dell’acqua, che risulta più salutare, e a risparmi economici derivanti dal ridotto o cessato acquisto dell’acqua in bottiglia. Tuttavia, è opportuno sapere che in commercio esistono diverse tipologie di sistemi di depurazione dell’acqua domestica, dai prezzi e le caratteristiche differenti.

Per un acquisto consapevole, occorre conoscere e valutare tutte le possibilità presenti sul mercato. È importante conoscere non solo la fascia di prezzo di ogni sistema di depurazione, ma anche la capacità di filtrazione e il livello di manutenzione richiesto nel tempo.

Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sui sistemi di depurazione di acqua domestica per un acquisto consapevole.

Depuratori d’acqua domestici a microfiltrazione, cosa sono e come funzionano

Tra i sistemi più diffusi per la depurazione dell’acqua ci sono quelli a microfiltrazione. È un sistema che migliora la qualità dell’acqua potabile, rimuovendo le particelle più grandi presenti, ossia quelle che hanno una dimensione che oscilla tra0.05 micron e 1 micron.

Nel dettaglio, si tratta di residui presenti nelle tubature, come sabbia, polvere, cloro, sedimenti, impurità e solo una minima parte di batteri. Ne deriva un miglioramento del gusto e dell’odore dell’acqua e il mantenimento di sali minerali essenziali. Tutto ciò è possibile grazie ad un filtro, generalmente a carboni attivi.

Quando si usa un sistema a microfiltrazione non viene modificata la composizione chimica dell’acqua. Il livello di manutenzione richiesto è minimo, con interventi semplici e regolari.

I depuratori d’acqua domestici a microfiltrazione sono molto economici, soprattutto se comparati ad altri sistemi. Il loro costo parte da circa 250 euro e può arrivare a costare più di 700 euro. I costi per esercizi commerciali possono essere più elevati.

È bene sottolineare i limiti di questa soluzione. Pur migliorando la qualità dell’acqua, non riesce a filtrare virus e batteri.

Depuratori d’acqua domestici a ultrafiltrazione

Ci sono, poi, i sistemi di depurazione dell’acqua ad ultrafiltrazione, che trattiene particelle superiori a 0,1 micron. Ha tutte le caratteristiche dei sistemi a microfiltrazione, ma riesce a trattenere anche altri elementi, come i virus, i batteri, fibre d’amianto, gelatina e pesticidi.

Non cambia le caratteristiche dell’acqua, pur migliorandone la qualità, il sapore e l’odore. La depurazione è resa possibile da una combinazione di filtri e una fibra cava, che impedisce il passaggio alle particelle più piccole. Solitamente viene posizionato sotto il lavello e collegato al rubinetto o ad un rubinetto indipendente.

Anche questo sistema presenta dei limiti. Non riesce ad eliminare, ad esempio, i metalli pesanti. La manutenzione richiesta è semplice, ma richiede una regolare sostituzione dei filtri in modo da mantenerne elevata l’efficienza. Il costo parte da circa 600 euro e può superare i 1500 euro.

Depuratori d’acqua a osmosi inversa

Tra i sistemi di depurazione dell’acqua domestica più efficaci ci sono quelli ad osmosi inversa. Si tratta di una soluzione che, utilizzando una membrana, impedisce il passaggio di numerose sostanze, anche le più piccole. Oltre a sedimenti, sabbia, cloro, impurità, polvere, batteri, virus, pesticidi e tutto ciò che viene filtrato dai sistemi descritti precedentemente, riesce a fermare anche metalli pesanti, nitrati e altri contaminanti.

L’acqua, infatti, prima di essere resa disponibile, passa attraverso un filtro che impedisce il passaggio delle particelle più grandi. Successivamente, deve superare una membrana semipermeabile, che trattiene gli elementi più piccoli. Infine, è presente un ulteriore filtro a carboni attivi.

L’acqua ottenuta è priva di cattivi odori e ha un sapore migliore, ma non finisce qui. Questo sistema è in grado di modificare le caratteristiche chimiche dell’acqua, cambiandone anche la durezza.

Nonostante l’alta efficacia, presenta degli svantaggi che devono essere tenuti in considerazione prima di procedere all’acquisto e all’installazione di questa soluzione. Rimuove i sali minerali, provoca un maggiore spreco d’acqua e richiede una manutenzione più costosa, poiché membrane e filtri devono essere cambiati regolarmente.

Il prezzo del depuratore ad osmosi inversa parte da circa 1500 euro e può superare i 2500 euro.

Come scegliere la tipologia di depuratore d’acqua per la propria abitazione

Per scegliere il depuratore più adatto alla propria necessità occorre tenere in considerazione diversi fattori. Oltre al budget a propria disposizione, è bene valutare le caratteristiche dell’acqua che fuoriesce dal proprio rubinetto. È sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore, in grado di indicare la soluzione più adatte in base alle proprie esigenze familiari.

In ogni caso, è opportuno optare per soluzioni di qualità, che rispettano gli standard di sicurezza stabiliti dal Ministero della Salute e che sono garantiti da certificazioni.

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