Come eliminare la muffa dal materasso: consigli utili
Il materasso ha bisogno delle nostre attenzioni in quanto potrebbe formarsi della muffa. Scopri come rimuoverla in tutta sicurezza
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
Molto spesso accade che il materasso presenti delle fastidiose macchie di umidità ed assuma uno sgradevole odore di muffa: sebbene sia un problema piuttosto comune, si tratta di una situazione estremamente spiacevole, in quanto a nessuno piace l’idea di distendersi su un materasso ammuffito; per garantire il giusto comfort quando si dorme quindi, il problema andrebbe eliminato tempestivamente. In più, bisogna considerare anche il fatto che il fungo della muffa può essere dannoso per la salute dell’uomo, e comportare una serie di inconvenienti come difficoltà respiratorie, nausea, mal di testa o altri dolori.
Molto spesso accade che il materasso presenti delle fastidiose macchie di umidità ed assuma uno sgradevole odore di muffa: sebbene sia un problema piuttosto comune, si tratta di una situazione estremamente spiacevole, in quanto a nessuno piace l’idea di distendersi su un materasso ammuffito; per garantire il giusto comfort quando si dorme quindi, il problema andrebbe eliminato tempestivamente. In più, bisogna considerare anche il fatto che il fungo della muffa può essere dannoso per la salute dell’uomo, e comportare una serie di inconvenienti come difficoltà respiratorie, nausea, mal di testa o altri dolori.
Togliere le macchie di muffa dal materasso, diventa quindi una priorità assoluta. Fortunatamente ci sono alcuni rimedi per pulire a fondo il tuo materasso o i guanciali, consentendoti di tornare a riposare serenamente; in più, ci sono anche alcune ditte specializzate che offrono un servizio di sanificazione di tutte le imbottiture a cui potersi rivolgere. Con PG Casa scopri come togliere le macchie di muffa dal materasso ed eliminare gli odori sgradevoli.
Perché i materassi fanno la muffa
In molti casi, in particolar modo se hai un materasso molto vecchio o rovinato, può capitare che le superfici presentino tracce di muffa. Sebbene gli sviluppi tecnologici e l’impiego di materiali innovativi e traspiranti abbiano portato ad un notevole miglioramento, anche un materasso in lattice può fare la muffa, così come qualsiasi altro tipo di imbottitura. Questo è dovuto essenzialmente alla natura stessa del fungo, che in generale tende a svilupparsi negli ambienti umidi, caratterizzati da una scarsa ventilazione e un’insufficiente esposizione alla luce solare.
In più la muffa non si limita ad attaccare esclusivamente lo strato esterno delle superfici ma, se non si interviene in tempo, essa tende a proliferare, infiltrandosi sempre più in profondità; oltre ad un fattore puramente estetico quindi, questo problema porta spesso a danni piuttosto ingenti, che possono compromettere l’integrità del materasso. Senza contare poi, il fatto che la muffa è altamente tossica, in particolare per coloro che sono dotati di scarse difese immunitarie, e l’inalazione può portare a gravi problemi delle vie respiratorie o vere e proprie reazioni allergiche.
Come togliere la muffa dal materasso
In generale, per prevenire il problema della muffa, sarebbe opportuno arieggiare frequentemente la stanza da letto, e lasciare le imposte aperte quando il tempo lo permette. In più, è importante scegliere un materasso di buona fattura, dotato di un adeguato isolamento termico, unito a buone proprietà traspiranti; infine, bisogna ricordarsi di effettuare regolarmente degli interventi di manutenzione e pulizia, così da garantire la longevità delle imbottiture.
Se il tuo materasso presenta tracce di muffa o ha assunto un odore sgradevole, ci sono alcuni rimedi a cui puoi ricorrere per eliminare il problema: gli interventi da effettuare per prenderti cura del materasso cambiano a seconda del tipo di materiale.
- Materasso tradizionale: se possiedi un materasso di tipo tradizionale, in lana o a molle, il metodo migliore per liberarti dalla muffa consiste nell’utilizzo di un’aspirapolvere con vaporizzatore: dopo aver aspirato accuratamente tutta la superficie, il materasso va lasciato asciugare all’aria aperta per almeno otto ore; se necessario, si può ripetere l’operazione fino a quando non verranno completamente rimosse le macchie. Nel caso di muffa in stadio avanzato, si può ricorrere ad un panno imbevuto di candeggina: l’ammoniaca, infatti, rappresenta uno dei rimedi casalinghi più efficaci contro la muffa. Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione affinché il tessuto non assorba il detergente, per non rischiare che le imbottiture si rovinino.
- Materasso in memory foam o in lattice: sebbene molto più traspiranti dei materiali tradizionali e decisamente meno soggetti alla proliferazione della muffa, anche i materassi in memory o in lattice possono ammuffire. Dal momento che essi risultano molto più sensibili al calore, in questi casi si sconsiglia l’utilizzo del vapore. Il metodo migliore per togliere l’odore di muffa dal materasso ed eliminare le macchie, è quindi quello di ricorrere al bicarbonato: basterà cospargere l’intera superficie con la polvere, e lasciarla agire per alcune ore; il bicarbonato è un efficace antibatterico ed è in grado di assorbire l’umidità. In alternativa, anche l’ammoniaca può essere utilizzata, tuttavia in alcuni casi essa può risultare nociva. Se la muffa è in stadio avanzato, si può applicare una miscela di bicarbonato e aceto, e lasciar asciugare il materasso al sole per alcune ore.
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