Come pulire i tappeti in casa? Consigli e rimedi fai da te
Una piccola guida pratica ed efficace su come pulire i tappeti di casa con rimedi fai da te che consentono di lavarli e liberarli da macchie e acari
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
La pulizia dei tappeti di casa è un’operazione essenziale per mantenere questi arredi in perfetto stato. Si tratta infatti degli accessori più amati, eppure spesso non si sa bene come pulirli senza rovinarli, soprattutto se sono realizzati in materiali particolari. Ci si chiede allora se occorra necessariamente ricorrere a un lavaggio professionale, oppure se sia possibile lavarli anche nella propria abitazione.
La pulizia dei tappeti di casa è un’operazione essenziale per mantenere questi arredi in perfetto stato. Si tratta infatti degli accessori più amati, eppure spesso non si sa bene come pulirli senza rovinarli, soprattutto se sono realizzati in materiali particolari. Ci si chiede allora se occorra necessariamente ricorrere a un lavaggio professionale, oppure se sia possibile lavarli anche nella propria abitazione.
In realtà pulire i tappeti da soli è l’opzione frequente, perché permette di prendersi cura dei propri tappeti senza spendere troppo. Tuttavia, per lavare i tappeti in casa senza deteriorarli bisogna conoscere come trattare i diversi materiali, al fine di non comprometterne la bellezza usando i prodotti adatti e seguendo i procedimenti corretti.
I tappeti, infatti, possono essere realizzati in diversi materiali, scelti in base ai propri gusti personali e alle diverse destinazioni d’uso:
- ci sono tappeti realizzati in lana, caldi e perfetti per le stanze da letto o il salotto;
- è possibile optare per un tappeto in seta, indicato per ambienti raffinati ed eleganti;
- i tappeti in fibre naturali come sisal, tela di riso e juta sono comodi e resistenti, ottimi anche per gli ambienti esterni della casa;
- si possono scegliere tappeti realizzati in materiali acrilici e polipropilene, in grado di offrire una buona resistenza a un prezzo piuttosto economico.
- Come pulire i tappeti in base al materiale
- Come lavare un tappeto in modo naturale
- Cura dei tappeti: come eliminare acari e macchie
- Il lavaggio dei tappeti persiani
Come pulire i tappeti in base al materiale
Il lavaggio dei tappeti, dunque, richiede un trattamento specifico in base al materiale in cui sono realizzati. In questo modo è possibile preservare l’integrità delle fibre, mantenendo inalterata la qualità estetica del tappeto e le sue caratteristiche in termini di elasticità, resistenza e sensazione al tatto.
I tappeti in lana dovrebbero essere lavati a secco, ma con le dovute accortezze si possono lavare anche a casa propria, ricorrendo prima alla rimozione della polvere attraverso un classico aspirapolvere (passato delicatamente nella direzione della lana). Dopodiché si deve immergere il tappeto in una bacinella d’acqua fredda e sapone, pettinandolo con una spazzola dalle setole morbide e lasciandolo asciugare al sole su una superficie liscia e al rovescio.
I tappeti di seta, essendo molto delicati, possono essere puliti con scopa o aspirapolvere in maniera piuttosto semplice e sbrigativa. In alternativa, per una pulizia dei tappeti in seta più approfondita possono essere igienizzati, spolverandoli con del bicarbonato da lasciare agire per una ora e da rimuovere delicatamente con l’aspirapolvere.
I tappeti in fibre naturali invece si possono pulire con semplice acqua e sapone e asciugati all’aria aperta. I tappeti in materiali acrilici possono essere puliti spolverandoli di bicarbonato, da aspirare dopo averlo lasciato agire per un’ora attraverso l’aspirapolvere.
Spesso la pulizia dei tappeti non è esente da errori, infatti è abbastanza frequente commettere degli sbagli quando ci si prende cura di questi accessori. Tra gli errori nella pulizia dei tappeti più comuni ci sono:
- sbatterli in maniera energica fuori dalla finestra con il rischio di rovinare le fibre;
- usare degli smacchiatori chimici troppo aggressivi;
- metterli in lavatrice quando invece vanno puliti con il lavaggio a secco oppure a mano.
In tutti e tre i casi i tappeti finiscono inevitabilmente per rovinarsi, con il rischio di comprometterne la qualità estetica in modo irrimediabile, soprattutto per quanto riguarda i tappeti in lana per il danneggiamento dei nodi di cui sono composti.
Come lavare un tappeto in modo naturale
Come pulire i tappeti dunque senza ricorrere a prodotti chimici? Esistono diverse soluzioni assolutamente naturali, economiche e fai da te, attraverso le quali pulire e igienizzare i tappeti naturalmente senza rovinarli.
La prima soluzione consiste nel pulire i tappeti con il bicarbonato, perfetto da spolverare sui tappeti per eliminare gli odori e rinfrescare, da lasciare agire per un’ora circa e da rimuovere poi con l’aspirapolvere.
Un altro metodo perfetto per la pulizia dei tappeti è il vapore, una modalità che ha anche il pregio di eliminare gli acari grazie alle alte temperature. Esistono in commercio appositi elettrodomestici ai quali è possibile aggiungere degli oli essenziali, per regalare ai tappeti un delizioso profumo di pulito.
Una valida alternativa per pulire i tappeti in modo super efficace è il borace. Non è altro che un cristallo morbido utilizzato spesso in detergenti e saponi, grazie al suo potere disinfettante e antisettico.
Come pulire i tappeti con il borace? È sufficiente creare un composto formato da:
- una tazza di borace;
- una tazza di bicarbonato;
- mezza tazza di amido di mais;
- 15 gocce di oli essenziali a scelta (ginepro, limone, lavanda, cipresso).
Una volta mescolato il tutto bisogna spalmare il composto sul tappeto, lasciar agire per 3 o 4 ore e rimuovere infine con l’aspirapolvere. Dopo questo trattamento il tappeto sarà quindi perfettamente pulito, igienizzato e profumato.
Cura dei tappeti: come eliminare acari e macchie
Spesso non basta solo sapere come pulire i tappeti, ma bisogna anche conoscere le soluzioni per combattere i fastidiosi acari, piccoli insetti che possono creare anche problemi di salute alle persone allergiche. Inoltre, è fondamentale rimuovere le macchie dai tappeti, qualora dovessero macchiarsi con bevande e altri liquidi.
Chi soffre di allergia agli acari può ricorrere a due differenti metodi per eliminare i fastidiosi insetti dai propri tappeti:
- utilizzare il bicarbonato, da lasciare agire 2 ore e poi aspirare con l’aspirapolvere;
- aspirare una bustina di tè bagnata nell’aspirapolvere, da cambiare ogni 2 settimane.
Entrambi i rimedi sono perfetti per uccidere gli acari ed evitare, nel caso in cui l’aspirapolvere sono sia dotata di un filtro anti-acari, che vengano nuovamente immessi nell’aria.
Altro problema che spesso affligge i tappeti e richiede un trattamento specifico è quello delle macchie: ogni macchia va trattata in modo diverso naturalmente, ma spesso è sufficiente usare appena acqua calda e aceto da spruzzare direttamente sulla macchia, tamponando poi con della carta assorbente.
Se la macchia è untuosa, sarà utile cospargerla con del borotalco prima di lavarla via, mentre la cera si può rimuovere applicando un foglio di carta assorbente e passando più volte il ferro caldo, rimuovendo infine i residui con della trielina. Per rimuovere le macchie dai tappeti si possono utilizzare infine anche del sapone di Marsiglia sciolto in acqua e l’immancabile acqua e aceto.
Il lavaggio dei tappeti persiani
Tra i modelli più prestigiosi e apprezzati ci sono i tappeti persiani, caratterizzati dall’inconfondibile pattern grafico e da un’intessitura unica. In questo caso la pulizia può essere effettuata in vari modi, tra cui quelli principali sono:
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