Come pulire un pavimento in cotto, anche molto sporco?
La pulizia del pavimento in cotto e tutti i segreti per mantenere brillante anche la pavimentazione di un terrazzo o di un balcone.
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
La pulizia del pavimento in cotto può essere difficoltosa, soprattutto a causa della caratteristica porosità di questo materiale, che assorbe e trattiene lo sporco molto più dei classici pavimenti in ceramica. I trattamenti per la pulizia del pavimento in cotto dovranno tenere in considerazione sia questa caratteristica sia la particolare lucentezza che rende unico ogni pavimento realizzato con questo materiale, lucentezza che un detergente troppo aggressivo potrebbe alterare.
La pulizia del pavimento in cotto può essere difficoltosa, soprattutto a causa della caratteristica porosità di questo materiale, che assorbe e trattiene lo sporco molto più dei classici pavimenti in ceramica. I trattamenti per la pulizia del pavimento in cotto dovranno tenere in considerazione sia questa caratteristica sia la particolare lucentezza che rende unico ogni pavimento realizzato con questo materiale, lucentezza che un detergente troppo aggressivo potrebbe alterare.
Come pulire un pavimento in cotto?
La pulizia del pavimento in cotto andrà eseguita periodicamente avendo sempre cura di utilizzare detergenti naturali o estremamente delicati, possibilmente poco schiumosi.
La soluzione più pratica per realizzare in casa un detergente efficace per la pulizia del pavimento in cotto è miscelare in un secchio di acqua tiepida alcuni bicchieri di aceto bianco da cucina e poche gocce di sapone per piatti. In alternativa è possibile utilizzare scaglie di sapone di marsiglia per bucato da sciogliere nell’acqua prima di procedere al lavaggio.
Il pavimento andrà lavato con un panno in microfibra e asciugato più velocemente possibile per evitare che il detergente sia assorbito dalle piastrelle.
Come eliminare le macchie da un pavimento in cotto?
La regola d’oro per pulire un pavimento in cotto macchiato è procedere alla pulizia immediatamente dopo che la macchia si è creata o comunque nel minor tempo possibile.
Dopo aver asciugato la macchia con della carta da cucina sarà necessario sfregare sulla zona macchiata del bicarbonato di sodio con movimenti leggeri e circolari. Contro le macchie più ostinate (soprattutto quelle di unto) è consigliabile lasciare il bicarbonato in posa piuttosto che sfregare a lungo. Una volta eliminata la macchia si potrà rimuovere il bicarbonato con uno straccio bagnato, quindi si dovrà asciugare rapidamente la zona. Per avere un risultato ottimale è sempre consigliabile chiedere un preventivo per la pulizia del pavimento in cotto ad una squadra di professionisti, così da non rischiare di rovinarlo.
Come mantenere la lucentezza di un pavimento in cotto?
La pulizia del pavimento in cotto porta sempre a una progressiva riduzione della sua brillantezza poiché anche il detergente più delicato finisce con l’intaccare e progressivamente consumare il sottile strato di cera che viene realizzato subito dopo la posa per rendere lucide le piastrelle.
Se la cera è irrimediabilmente rovinata a causa di una lunga usura sarà necessario eliminarla e stenderla nuovamente e, in questo caso, sarà necessario rivolgersi a una squadra di specialisti competenti perché il fai da te potrebbe rovinare irrimediabilmente un pavimento pregiato.
Nei casi meno gravi e soprattutto nel caso di un pavimento relativamente giovane, è possibile restituire brillantezza alle piastrelle utilizzando piccole quantità di olio di oliva laddove le piastrelle risultano più opache a causa di un più intenso calpestio o a causa della rimozione di una macchia particolarmente ostinata.
La pulizia del pavimento in cotto da esterno
Il pavimento di cotto da esterno va lavato per la prima volta almeno a tre settimane dalla posa, dal momento che è necessario diverso tempo prima che lo strato di materiale che tiene adese le piastrelle al massetto si asciughi del tutto. Il sapone di marsiglia è il detergente più indicato per le grandi superfici esterne come terrazzi o balconate, soprattutto se è trascorso molto tempo dall’ultima pulizia.
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