MAGAZINE

Pulizie condominiali: come gestire le spese e le altre regole

Quali sono le regole sulle pulizie del condominio? Le risposte ai dubbi su come dividere le spese, come scegliere a chi dare la mansione e chi affida l’incarico

Ultimo aggiornamento 01-02-2024

Pasquale Gangemi

Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio

Chiedi un preventivo per pulizia condomini richiedi un preventivo gratis

Con l’espressione “pulizie condominiali” si fa riferimento alle attività di igienizzazione eseguite nelle parti comuni di un plesso: dalla pulizia dell’ascensore, a quella del cortile interno, alla pulizia delle scale condominiali e altre zone frequentate da tutti gli inquilini dello stabile. La gestione delle attività e delle relative spese può provocare diverbi durante le riunioni di condominio, e in questi momenti sorgono anche diverse domande: è obbligatorio pagare le spese oppure si possono fare pulizie fai da te? Sarebbe meglio affidarsi a una ditta di pulizie? E in questo caso chi la sceglie e chi dà l’incarico condominiale? In questo articolo rispondiamo a tutti i dubbi e le domande sull’argomento.

Regole per le pulizie condominiali: chi le decide

Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Tra i diversi obiettivi del Codice Civile c’è anche quello di regolare la vita all’interno di un condominio, dove convivono diverse persone, ognuna con le proprie esigenze, opinioni e reddito. Generalmente tutte le decisioni vengono stabilite all’interno della riunione di condominio. Per quanto riguarda le pulizie ci sono tre opzioni:

La terza opzione, anche se meno costosa, è sicuramente quella più difficile da applicare anche perché la Cassazione ha deliberato che nel caso venga scelta tale opzione non si possono obbligare i condomini a partecipare. Mentre nel caso si decida di mettere una quota per pagare un’impresa di pulizie tutti sono tenuti a farlo. Più precisamente l’obbligo ricade sul proprietario dell’immobile, che l’amministratore contatterà in caso di ritardo. Nel caso non si volessero sostenere determinate spese è necessario contestare le decisioni prese durante la riunione di condominio, impugnando il verbale entro 30 giorni dalla stessa.

Affidarsi a una persona esterna o una ditta di pulizie è quindi la scelta migliore per avere sempre le parti comuni in ordine e libere dallo sporco senza creare tensioni tra tutti gli inquilini.

Come si sceglie e chi dà l’incarico condominiale alla ditta di pulizie

Shutterstock

Dopo aver deciso di dare l’incarico a un professionista, non rimane che sceglierlo. A questo punto si possono chiedere dei preventivi a diverse ditte di pulizia, confrontarli e decidere a chi affidare il lavoro durante l’assemblea. Anche in questo caso le decisioni devono essere verbalizzate. L’amministratore condominiale dà l’incarico alla ditta di pulizie.

La decisione presa, dopo essere stata comunicata, gestita e verbalizzata durante l’assemblea, vincola i condomini che sono tenuti a pagare la propria quota millesimale. Inoltre, è da specificare che l’amministratore di condominio può dare da solo l’incarico a una ditta, perché le pulizie fanno parte dell’amministrazione ordinaria, su cui l’amministratore ha ampio potere decisionale. Solitamente però si comunica il tutto in riunione per non creare malumori.

Pulizie condominiali: gestione delle spese

Un altro argomento scottante è la ripartizione delle spese, che devono essere divise in modo equo per evitare sanzioni o querele. Su questo argomento viene in aiuto il Codice Civile che indica precise regole dedicate proprio alla pulizia delle scale condominiali (articoli 1117, 1123 e 1134). Nello specifico, le spese sono ripartite in base a quanto ognuno utilizza una determinata parte comune. Per esempio, chi abita al piano terra non è tenuto a integrare nella rata condominiale la pulizia delle scale o quella dell’ascensore perché non ne usufruisce. I condomini, dal canto loro, anche se ritengono eccessiva la quota, sono tenuti a pagarla.

Come scegliere la ditta di pulizie per il condominio

Siamo dunque arrivati alla scelta e all’incarico da affidare alla ditta di pulizie. Occorre trovare un’impresa professionale, preparata e scrupolosa che possa dare soddisfazione a tutti gli abitanti dello stabile. Certamente un professionista, rispetto ad una persona esterna, garantisce il massimo dell’efficienza e con un contratto tra le mani il condomino può anche recriminare gli aspetti che non soddisfano. Allo stesso tempo, sarebbe il massimo trovare una soluzione che metta d’accordo tutti anche dal punto di vista monetario.

Come fare? Chiedere un preventivo alle ditte di pulizia della propria zona è la strada più adeguata in quanto permette di avere tra le mani diverse proposte da vagliare, tutti insieme nella riunione condominiale, decidendo quale sia la soluzione migliore dal punto di vista qualità-prezzo.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a pulizia condomini

CHIEDI ORA