Pulizie di Primavera, tocca alle tende ingiallite
Le vecchie maniere difficilmente tradiscono. Ecco le soluzioni più efficaci per lavare le tende ingiallite
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
Con la primavera arrivano le prime belle giornate di sole, ci viene voglia di uscire, fare escursioni. Ma ogni casalinga lo sa: è più facile asciugare i panni, quindi è il momento adatto per lavare le tende. Questo compendio d’arredo riesce a regalare alle nostre case un aspetto elegante e “rifinito”, ma necessita sempre di lavaggi periodici. In particolare il fumo di sigaretta – a lungo andare – rende le tende ingiallite o ingrigite, tali da regalare subito un aspetto sciatto all’ambiente. Vediamo quindi le soluzioni più efficaci per lavare le tende ingiallite.
Con la primavera arrivano le prime belle giornate di sole, ci viene voglia di uscire, fare escursioni. Ma ogni casalinga lo sa: è più facile asciugare i panni, quindi è il momento adatto per lavare le tende. Questo compendio d’arredo riesce a regalare alle nostre case un aspetto elegante e “rifinito”, ma necessita sempre di lavaggi periodici. In particolare il fumo di sigaretta – a lungo andare – rende le tende ingiallite o ingrigite, tali da regalare subito un aspetto sciatto all’ambiente. Vediamo quindi le soluzioni più efficaci per lavare le tende ingiallite.
Il metodo della nonna
Le vecchie maniere difficilmente tradiscono: nella pulizia dei panni e delle tende un valido alleato è sempre il sapone di Marsiglia. Prima di effettuare un lavaggio delicato in lavatrice, mettiamo i teli in ammollo per due o tre ore con sapone di Marsiglia a scaglie e un paio di cucchiai di bicarbonato. Il sapone di Marsiglia tende a togliere le macchie, e il bicarbonato assorbe i cattivi odori rimasti impregnati nel tessuto e riesce a donare un bianco luminoso. Questo tipo di trattamento è utile anche per lavare tende di lino ingiallite o di materiali delicati, purché sia fatto a freddo o a basse temperature. Attenzione anche alla centrifuga: se possiamo evitarla evitiamola, altrimenti mettiamo un numero molto basso di giri.
Nuovi e vecchi detersivi
Se il metodo della nonna non ci convince, possiamo scegliere tra diversi tipi di prodotti in commercio.
Ossigeno attivo
Se vogliamo affidarci ai nuovi ritrovamenti della tecnica nel settore delle pulizie, allora dobbiamo scegliere un detersivo a base di ossigeno attivo. È proprio l’ossigeno attivo che riesce a rimuovere macchie e ingiallimenti causati dal fumo dalle nostre tende e tessuti, inoltre rimuove anche i cattivi odori. Per l’utilizzo è necessario seguire le istruzioni riportate sui flaconi.
Candeggina
Se il telo da trattare è bianco, possiamo utilizzare la candeggina per lavare le tende ingiallite. Attenzione: questo prodotto aiuta a sbiancare, ma rischiamo di rovinare i filati più delicati – per non parlare dei colorati – e tutte le tende che riportano sull’etichetta il divieto di utilizzare sbiancanti chimici.
In caso di macchie di fumo
Nel caso in cui le nostre tende da lavare non siano solo ingiallite ma presentino proprio delle macchie causate dal fumo, dobbiamo agire con maggiore decisione. Utilizziamo un mix di glicerina, detersivo per piatti neutro e assolutamente senza colorazione, acqua calda e aceto bianco da applicare direttamente sulla macchia con una salvietta pulita. Strofiniamo energicamente per far assorbire il prodotto. Lasciamo agire per 10 minuti, asportiamo i residui con un panno umido e ripetiamo l’operazione fin quando la macchia non svanisce. A questo punto utilizziamo il consueto lavaggio delicato in lavatrice.
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