Sanificazione ambienti: meglio l'ozono o il perossido di idrogeno

Vuoi sanificare una villa, un condominio o altri spazi? Affidati a una ditta di professionisti e scegli la soluzione più adatta, tra ozono o perossido di idrogeno

• Sanificazione ambienti: perchè è importante
• Sanificazione ozono: caratteristiche
• Sanificazione perossido di idrogeno: come funziona

• Sanificazione ambienti: perchè è importante
• Sanificazione ozono: caratteristiche
• Sanificazione perossido di idrogeno: come funziona

L’esplosione del Covid-19 ha messo al centro il bisogno di sanificare gli ambienti in cui quotidianamente le persone, come negozi, uffici pubblici, ospedali ma anche spazi comuni in condominio e altri spazi che possono essere un pericoloso veicolo di contagio. Così, da più di un anno sono aumentate le tecnologie, i metodi di sanificazione, ma anche le sostanze usate in questi processi. Tra le più diffuse troviamo il perossido di idrogeno (comunemente conosciuto come acqua ossigenata) e l’ozono. Ma in consa consistono le sanificazioni e quale soluzione scegliere per il proprio locale o anche per la casa? Valutiamo le differenze!

Sanificazione ambienti: perchè è importante

Disinfettare le superfici non è sufficiente per scongiurare il rischio di Coronavirus all’interno di spazi chiusi, perchè il virus rimarrebbe nell’aria: bisogna aprire regolarmente le finestre in modo da mantenere l’aria salubre. Inoltre, per ridurre al minimo il rischio occorre anche sanificare gli ambienti con l’aiuto di ditte professionali che utilizzano tecniche e sostanze efficaci per scongiurare la circolazione di virus. Le aziende possono usare soluzioni di diverso tipo, come quelle a base di ozono o di perossido di idrogeno.

Sanificazione ozono: caratteristiche

Le due tipologie di sanificazione hanno delle differenze. La sanificazione a base di ozono è efficace, ma ha alcune controindicazioni: è un gas che deve essere usato solo in condizioni ambientali specifiche perchè può irritare pelle e occhi che usato da persone non qualificate. L’ozono, inoltre, richiede strumenti ad hoc che possano erogare grandi quantità di soluzione. Inoltre, prima di usare l’ozono è consigliabile eseguire un test per capire quale sia la carica microbica in un ambiente specifico in modo da dosare al meglio la concentrazione del gas da usare. Può, dunque essere un buon alleato in spazi molto grandi e all’aperto. C’è un altro aspetto da considerare: il tempo di intervento, che è più lungo quando si usa l’ozono piuttosto che il perossido di idrogeno.

Sanificazione perossido di idrogeno: come funziona

L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha condiviso una guida per la sanificazione di strutture non sanitarie durante l’emergenza Covid-19 citando sia l’ozono che il perossido di idrogeno come soluzioni per la sanificazione. Il perossido di idrogeno viene vaporizzato su superfici o negli ambienti, crea una patina che uccide i microbi presenti. Inoltre, agisce perfettamente anche su componenti elettronici e dispositivi medici. Proprio come l’ozono è una sostanza pericolosa, quindi deve essere maneggiato solo da esperti, con apposite attrezzature e protezioni.

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