Impresa sanificazione della casa: ecco come sceglierla
Vuoi fare una sanificazione della casa, di un locale o condominio? Esistono particolari requisiti tecnici a cui fare attenzione. Ecco quali sono
- Come scegliere la ditta di pulizie e sanificazione: la normativa
- Differenza tra pulizia e sanificazione
- Imprese di pulizia e disinfezione: caratteristiche
- Come scegliere la ditta di pulizie e sanificazione: la normativa
- Differenza tra pulizia e sanificazione
- Imprese di pulizia e disinfezione: caratteristiche
Quando si contatta un’impresa di pulizie per la sanificazione di un locale, un’abitazione o un condominio bisogna accertarsi che sia abilitata per questo tipo di attività. Infatti, occorre che il professionista o la ditta abbia precisi requisiti tecnici. Esiste quindi una normativa da tenere in considerazione e conoscerla permette di individuare fin da subito il migliore collaboratore per le proprie esigenze.
Come scegliere la ditta di pulizie e sanificazione: la normativa
La “Disciplina delle Attività di Pulizia, di Disinfezione, di Disinfestazione, di Derattizzazione e di Sanificazione” contenuta nella Legge 25.01.1994 n. 82, ma ulteriori riferimenti a questo tipo di operazioni sono inseriti anche nel D. Lgs. n. 112/98 art. 22 e nel D.P.R. n. 558/99 artt. 7 e 8. La normativa innanzitutto ci dice che le aziende che svolgono attività di pulizia e sanificazione devono presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) alla Camera di Commercio competente avere l’apposita abilitazione che consente di eseguire lavori di pulizia, disinfestazione, derattizzazione, disinfezione, sanificazione. Si tratta di attività ben distinte come precisato nell’art. 1, comma 1, del D.M. Industria n. 274/97.
Differenza tra pulizia e sanificazione
La pulizia è sicuramente quella più semplice da effettuare: il lavoro consiste nel pulire delle superfici da polvere, residui e materiale non desiderato. La disinfezione , invece, mira a eliminare microrganismi patogeni e si differenzia dalla disinfestazione che rende inattivi e innocui eventuali parassiti, agenti infettivi di diversa origine. Ci sono poi altre imprese specializzate in derattizzazione che mirano a eliminare ratti e topi o almeno ridurne il numero al di sotto di una precisa soglia. Infine, c’è la sanificazione, un’attività molto diffusa con il Covid-19. Si tratta di un’attività legata a disinfestazione, disinfezione e pulizia. L’obiettivo è migliorare le condizioni igieniche di un ambiente e il suo microclima, ma anche la ventilazione, l’illuminazione e il rumore.
Tra i vari prodotti ci sono i detergenti e i disinfettanti, i primi rimuovono lo sporco, i secondi riducono in modo drastico batteri, funghi e virus. Nel caso in cui gli organismi siano più grandi e complessi (roditori, insetti etc.) si parla di disinfestazione. Quindi i normali detergenti, usati in operazioni di pulizia, non sono paragonabili ai disinfettanti. Una discriminante iniziale per scegliere l’azienda è capire che prodotti utilizza.
Non rientrano tra le attività di pulizia:
- pulizia dei caminetti
- spurgo pozzi neri
- sterilizzazione ambienti
- pulizia strade e arenili
- manutenzione e pulizia di giardini, sentieri e corsi d’acqua
- fumigazione
Se si vuole eseguire un’attività di questo tipo non si deve quindi contattare una semplice ditta di pulizia, ma un’altra impresa specializzata. Quando si parla di pulizia cadere in errore è molto facile, quindi meglio capire bene cosa si desidera e chiedere il servizio alla ditta più specializzata possibile.
Imprese di pulizia e disinfezione: caratteristiche
l D.M. Industria n. 274/97, precedentemente citato, è stato abrogato. Attualmente, la normativa di riferimento per le imprese di pulizia e disinfezione è la Legge n.40 del 2 aprile 2007, che prevede l’obbligo di presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) alla Camera di Commercio competente e di possedere i requisiti di capacità economico-finanziaria e onorabilità.
Per quanto riguarda le attività più complesse, come la disinfestazione e la sanificazione, oltre ai requisiti economico-finanziari e di onorabilità, è necessario possedere anche requisiti tecnico-professionali. Questi requisiti non prevedono un numero minimo di anni di esperienza, ma richiedono che il responsabile tecnico dell’impresa o un suo dipendente abbia conseguito una qualifica professionale specifica o un titolo di studio adeguato, come ad esempio:
- Diploma di istruzione secondaria superiore in materia tecnica attinente all’attività;
- Diploma universitario o laurea in materia tecnica utile ai fini dello svolgimento dell’attività;
- Attestato di qualifica professionale attinente all’attività, conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale.
È importante verificare che l’impresa scelta possieda i requisiti necessari e che il personale sia qualificato per svolgere le attività richieste. Questi attestati sono solitamente presenti sul sito web dell’azienda o possono essere richiesti direttamente in fase di preventivo. Un’impresa senza i requisiti necessari non può svolgere legalmente attività di disinfestazione e sanificazione e non può emettere fattura per tali servizi.
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