Vetro satinato: ecco come pulirlo
Leggi questo articolo su PG Casa e segui i nostri consigli per pulire il vetro satinato, materiale presente nella maggior parte degli arredi contemporanei
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
- Come pulire porte e tavoli in vetro satinato
- Come pulire il vetro del box doccia
- Come pulire vetri satinati macchiati
Come pulire porte e tavoli in vetro satinato
La particolarità del vetro satinato è che ha i due lati con superfici diverse. Al tatto, un lato è liscio come gli altri vetri, mentre l’altro lato è lievemente ruvido, per garantirgli quella particolare texture.
Per questo ci sono sempre molti dubbi su come pulire il vetro satinato opaco senza lasciare aloni o macchie. Per le porte e i tavoli in vetro satinato, è importante prima di tutto eliminare lo strato superficiale di polvere con un panno elettrostatico. Se nella parte “ruvida” c’è un eccesso di polvere si può usare abbondante acqua pulita e poi asciugare con un panno morbido.
Successivamente, si possono usare prodotti specifici per il vetro o alcool, da passare sempre con un panno morbido o in microfibra, facendo dei movimenti delicati per evitare di graffiare il vetro.
Come pulire il vetro del box doccia
Il box doccia è uno dei punti della casa più difficili da pulire. Calcare, umidità e detergenti sbagliati possono creare degli antiestetici aloni che faticano a venir via.
Il calcare è il principale nemico del vetro, anche di quello satinato. E se si lascia la doccia bagnata, le incrostazioni di calcare diventano più difficili da pulire. Ecco perché il primo consiglio è innanzitutto quello di asciugare sempre il box doccia ogni volta che si usa. Sciacquare gli eventuali residui di sapone e, con un panno morbido in microfibra, asciugare le pareti del box. In questo modo, basterà passare un prodotto anticalcare una volta a settimana per tenere pulito il vetro.
Chi preferisce l’utilizzo di prodotti naturali, può mettere in uno spruzzino, insieme all’acqua, dell’aceto, che ha delle ottime proprietà anticalcare. Non c’è da preoccuparsi per l’odore, perché, una volta asciutto, tenderà a scomparire.
Come pulire vetri satinati macchiati
Può capitare che oltre alla polvere o al calcare, il vetro sia macchiato e presenti degli aloni di unto o ditate. Anche in questo caso per pulire il vetro è necessario utilizzare dei detergenti sgrassanti specifici oppure usare una di quelle gomme cancella macchie in commercio, facendo molta attenzione a non premere troppo sul vetro per non creare aloni.
Per accertarsi della pulizia perfetta del vetro è necessario aspettare che questo asciughi. A volte, infatti, i vetri presentano degli aloni quando sono umidi, che però scompaiono del tutto da asciutti.
Va evitato anche l’uso di spugne troppo abrasive, poiché, a lungo andare, potrebbe compromettere la smerigliatura tipica del vetro satinato e creare delle chiazze di spessore e colore diverso. L’utilizzo del buon vecchio foglio di giornale rimane uno strumento sempre valido per pulire il vetro senza lasciare aloni.
Un ultimo consiglio su come pulire il vetro satinato è quello di utilizzare, preferibilmente, acqua distillata. La comune acqua del rubinetto è molto calcarea e può compromettere la pulizia del vetro.
Per avere la sicurezza che la pulizia del vetro satinato sia fatta a regola d’arte, è consigliabile rivolgersi ad un esperto nel settore e richiedere un preventivo.
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