Canone Rai 2022: cosa cambia
Dal 2022 le regole del Canone Rai cambiano: inizialmente si pagherà con la bolletta elettrica ma poi verrà introdotto un nuovo metodo. Ecco tutte le novità
Il Canone Rai è sicuramente una delle imposte più discusse di sempre: riguarda tutti i contribuenti che possiedono un apparecchio televisivo. Il Governo alcuni anni fa aveva deciso di integrare il Canone all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Cosa succede nel 2022 e come dovranno comportarsi gli utenti dal 2023 in poi? Il Governo ha stabilito una una road map anche in accordo con l’Unione Europea. Ecco come si dovrà pagare il Canone Rai 2022 e negli anni successivi.
Canone Rai 2022: come si paga
La novità legata al Canone Rai non riguarda il pagamento, ma i dispositivi coinvolti. Non cambia nulla per ciò che concerne tablet e smartphone, infatti in Parlamento nel 2021 si pensava di fare pagare il Canone, non solo per le TV, ma anche per i device elettronici. Questa proposta è naufragata. Il Canone Rai anche nel 2022 verrà integrato all’interno della bolletta elettrica.
Il canone ammonta a un totale di 90 euro da pagare all’anno, che vengono quindi diluiti in dieci rate da 9 euro da gennaio a ottobre. Ci sono dei modi alternativi per pagare il Canone Rai, ovvero il Modello F24 o tramite addebito sulla pensione. Ma queste alternative sono valide solo in casi particolari. Per esempio, nel caso in cui nessuna persona del nucleo familiare sia intestataria della bolletta elettrica, quindi al proprietario della TV non corrisponde l’intestatario della bolletta.
Canone Rai 2022: esenzione
I beneficiari di un’esenzione dovranno presentare una nuova richiesta per quest’anno. Infatti, annualmente entro la fine di gennaio occorre presentare una nuova istanza. Presentare all’inizio dell’anno la domanda è importante in modo da avere l’esenzione da gennaio a dicembre. Se la presentazione dell’esenzione arriva dal 1° febbraio al 30 giugno si avrà l’esenzione solo da luglio a dicembre, se invece arriva dal 1° luglio al 31 gennaio, l’esenzione si attiva da febbraio in poi.
Le persone che hanno diritto all’esenzione sono coloro che hanno una linea elettrica ma non possiedono una televisione; chi ha 75 anni o di più e un reddito minore di 8.000 euro e i diplomatici e militari stranieri.
La richiesta di esenzione può essere inviata all’Agenzia delle Entrate in diverse modalità:
- tramite il sito web del sito dell’Agenzia (agenziaentrate.gov.it) seguendo il seguente percorso: Schede informative e servizi > Agevolazioni > Canone TV > Casi di esonero
- tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Alla domanda di esenzione bisogna allegare una copia del documento di identità
Ma dal 2023 le regole cambieranno nuovamente, secondo quanto deciso dal Governo.
Canone Rai: cosa cambia dal 2023
A partire dal 2023 ci sarà un importante cambiamento, perchè il Canone Rai dovrà essere pagato a parte, quindi non verrà più accorpato alla bolletta dell’energia elettrica. Questa decisione arriva in seguito alla decisione dell’Unione Europea. Infatti, è una delle condizioni perchè l’Italia possa ricevere i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La motivazione dell’UE è che non è possibile chiedere a una società privata di riscuotere un’imposta statale, in particolar modo se questa tassa non è direttamente collegata all’attività dell’azienda. Quindi si tornerà al vecchio metodo di pagamento.
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