Come creare un angolo zen in casa?

La vita di oggi è frenetica e spesso stressante. Ecco allora come creare un angolo zen in casa, dove rilassarti, meditare e ricaricare le tue energie.

La vita di oggi è frenetica e spesso stressante. Ecco allora come creare un angolo zen in casa, dove rilassarti, meditare e ricaricare le tue energie.
Ma prima di tutto, cos’è esattamente lo Zen? Ne sentiamo parlare, ma spesso non sappiamo con esattezza quale sia il significato: Zen è una parola giapponese che significa proprio pensare, riflettere, meditare; Una pratica del nostro spirito, della nostra coscienza che ci permette di raggiungere la pace interiore e un’autentica consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Basta avere il luogo giusto, un piccolo personale angolo Zen per centrare la nostra vita sul “Qui e adesso”.

La vita di oggi è frenetica e spesso stressante. Ecco allora come creare un angolo zen in casa, dove rilassarti, meditare e ricaricare le tue energie.
Ma prima di tutto, cos’è esattamente lo Zen? Ne sentiamo parlare, ma spesso non sappiamo con esattezza quale sia il significato: Zen è una parola giapponese che significa proprio pensare, riflettere, meditare; Una pratica del nostro spirito, della nostra coscienza che ci permette di raggiungere la pace interiore e un’autentica consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Basta avere il luogo giusto, un piccolo personale angolo Zen per centrare la nostra vita sul “Qui e adesso”.

Individuare il luogo adatto

Il primo passo è individuare il luogo adatto all’interno della propria abitazione e perché no del proprio giardino. Non deve essere necessariamente un grande spazio, anche un angolino del salotto può fare al caso vostro. Ricordate che potete sempre chiedere aiuto ad un esperto!

I Colori

I colori sono una parte fondamentale e importantissima della vostra oasi di meditazione. Optate per colori naturali e caldi, fatevi ispirare dalla natura. Tutte le tonalità della sabbia, della terra, con richiami al verde della vegetazione e all’azzurro dell’acqua, che dovranno armonizzarsi tra loro per infondere tranquillità e pace nelle vostre menti.

Arredo minimale e naturale

Scegliete pochi arredi e pochi accessori. Un arredamento Zen deve rispecchiare uno stile essenziale, e tutti gli oggetti di questo piccolo rifugio di pace dovranno essere preferibilmente in materiali naturali: legno, bambù, vimini e carta, ad esempio.

Luce rilassante

La luce naturale è perfetta per la meditazione e se potete, orientate il vostro angolo Zen verso una fonte di luce, come una grande finestra o un lucernario. In caso di luce artificiale, optate per luci calde, non eccessivamente forti e che simulino quella del sole. Una semplice lampada da tavolo o una bella e minimale piantana in carta di riso, andranno benissimo, oppure potete scegliere una classica lanterna giapponese fatta in legno.
Anche delle candele, saranno perfette per lo scopo; Diffondono una luce calda, creano la giusta atmosfera e potete anche optare per quelle aromatiche, con profumi delicati e rilassanti.

Il Verde

Potete anche inserire nel vostro angolo zen del verde, è sufficiente una piccola felce o un bonsai. Questo elemento favorisce la meditazione ed infonde pace e tranquillità, richiamando la natura.

L’acqua

Nel vostro angolo per la meditazione, l’acqua è un elemento che può essere di grande aiuto. Le fontane zen da interno sono perfette per questo scopo, con il delicato rumore che l’acqua produce scorrendo aiutano a calmare lo stress, favoriscono il relax e creano un flusso di energia positiva.
Ne esistono di tutti i tipi e dimensioni, dalle più semplici alle più articolate con giochi di luce cromoterapici e vapore.

Il giardino Zen in casa

Il giardino Zen può essere uno spazio aperto, organizzato secondo i principi di questa antica pratica, o essere riportato in scala ridotta, anche solo ad un angolo della casa. Nel vostro angolo zen, dunque non può assolutamente mancare e la dimensione di questo spazio non è assolutamente importante, ne esistono di molto piccoli chiamati bonseki, che sono contenuti in semplici vassoi in legno e possono essere posizionati dove preferite.
Ogni elemento che viene inserito nel giardino zen, non ha una mera funzione estetica ma un significato profondo e ben preciso. A differenza del giardino occidentale che è un tripudio di vegetazione e colore, nella cultura Giapponese il giardino zen è minimalista ed essenziale e nella maggior parte dei casi si tratta di un giardino secco.
Gli elementi che lo costituiscono sono principalmente tre e possiamo ritrovarli sia in grandi spazi aperti che in un mini giardino zen in casa:

• Acqua: Simbolo di vita e del trascorrere del tempo, è rappresentata dalla sabbia o dalla ghiaia. Possono essere presenti anche delle piccole cascate, fontane o stagni se si tratta di esterno o negli spazi chiusi, delle fontane zen da interno.
• Rocce: Rappresentano la natura, le montagne, simbolo di solidità e di pace. Non sono mai dello stesso colore o di identica forma, proprio per celebrare la natura e la sua irregolarità.
• Vegetazione: Non sempre è presente, soprattutto se si tratta di giardini zen da interno. Ma se volete renderla partecipe del vostro angolo di relax, ricordate che generalmente vengono utilizzate felci e muschio, mentre i fiori, che non sono molti, sono per lo più rododendri, camelie ed azalee.