Cos'è un computo metrico e perché permette di controllare i costi di una ristrutturazione o nuova costruzione
Il computo metrico è un documento essenziale quando si pianificano le spese di cantiere: con l'esperto scopriamo cos'è, le varie tipologie e perché serve
Francesco Bosco
Ingegnere Edile – Architetto
- Cosa si intende per computo metrico?
- Perché il computo metrico è importante per gestire i costi?
- Chi può fare il computo metrico?
- Quanto si paga per un computo metrico?
- Cosa si intende per computo metrico?
- Perché il computo metrico è importante per gestire i costi?
- Chi può fare il computo metrico?
- Quanto si paga per un computo metrico?
Nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni, il controllo accurato dei costi rappresenta una delle sfide più significative per garantire il successo di un progetto. Uno strumento essenziale che facilita questa gestione è il computo metrico, un documento tecnico fondamentale da avere in fase di avvio del cantiere.
Ma cos’è esattamente un computo metrico e come contribuisce a mantenere sotto controllo i costi di un progetto? Scopriamo in che modo questo documento non solo aiuti a prevedere i costi in modo dettagliato, ma serva anche da guida affidabile durante tutte le fasi di un progetto.
Cosa si intende per computo metrico?
Il computo metrico è un documento tecnico utilizzato nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria per determinare la quantità di materiali, manodopera e altri costi associati ad un lavoro edile, sia che si tratti di ristrutturazione che di costruzione ex novo, ed è fondamentale per la pianificazione finanziaria e logistica di un progetto.
Il computo metrico si articola con una struttura standard, ovvero:
- Intestazione: contiene le informazioni generali sul progetto, come il nome del committente, l’ubicazione dell’opera e i riferimenti normativi.
- Descrizione degli interventi: ogni elemento del progetto viene descritto dettagliatamente. Questo include lavorazioni, materiali e qualsiasi specifica tecnica necessaria per la corretta esecuzione.
- Quantità: per ogni voce di lavoro viene indicata la quantità necessaria. Questo può includere metri cubi di calcestruzzo, metri quadri di copertura, numero di infissi, ecc.
- Prezzi unitari: si assegna un prezzo per unità di misura a ciascuna voce del computo.
- Totale: per ogni voce di lavoro, il costo totale viene calcolato moltiplicando la quantità per il prezzo unitario. Questo totale contribuisce al costo complessivo del progetto.
Non si realizza mai un’opera senza la presenza di un computo metrico, indipendentemente dall’entità del progetto o dalla durata dei lavori in cantiere. Esistono diverse tipologie di computi metrici, che si distinguono principalmente in computo estimativo e computo consuntivo. Il computo estimativo elenca tutte le voci relative ad attività e materiali previsti, fornendo una stima dei costi sia per unità che complessiva, in base alle quantità o dimensioni specifiche. D’altra parte, come suggerito dal nome, un computo consuntivo viene stilato al termine dei lavori, quando l’opera è completata. Il suo scopo è di confrontare le spese effettivamente sostenute con quelle previste inizialmente, fornendo una visione chiara delle differenze tra il preventivo e il consuntivo.
Perché il computo metrico è importante per gestire i costi?
Il valore del computo metrico emerge chiaramente quando si considera il suo obiettivo fondamentale: la quantificazione e la stima complessiva dei costi di un progetto. Questo strumento si rivela essenziale per molteplici motivi, che insieme contribuiscono alla gestione efficace e trasparente di ogni iniziativa costruttiva o di ingegneria, ovvero:
- Stime di costo più precise: il computo metrico costituisce una base concreta e affidabile per formulare preventivi dettagliati. Consente agli appaltatori e ai fornitori di calcolare con precisione la spesa necessaria per materiali e manodopera, riducendo il rischio di sottovalutazioni o sovrastime che potrebbero influenzare negativamente il flusso di cassa del progetto.
- Controllo del budget: con l’avvio dei lavori, il computo metrico estimativo assume il ruolo di punto di riferimento cruciale per il monitoraggio delle spese.
- Prevenzione di errori e ambiguità: la dettagliata suddivisione delle voci nel computo metrico estimativo previene malintesi, errori e ambiguità durante la pianificazione e l’attuazione dei lavori.
- Orientamento per i committenti: con il computo metrico i committenti possono avere una visione chiara e dettagliata dei costi che dovranno sostenere. Questa trasparenza consente loro di pianificare e gestire il budget con maggiore efficacia, facilitando decisioni finanziarie informate e ponderate.
Chi può fare il computo metrico?
Il computo metrico deve essere redatto da professionisti altamente qualificati, come geometri, architetti e ingegneri, in grado di gestire e coordinare con precisione tutte le fasi della stesura del computo. Generalmente, il professionista incaricato di redigere il computo metrico è parte integrante del team di progettazione o di gestione del progetto.
Una volta redatto il computo metrico, il Direttore dei Lavori assume il ruolo di supervisore dell’esecuzione dei lavori, assicurandosi che quanto previsto nel computo metrico sia rispettato durante la costruzione. Questo incarico include anche la responsabilità di apportare eventuali modifiche al computo originale, dovute a cambiamenti progettuali o esigenze emergenti in cantiere.
Quanto si paga per un computo metrico?
Come puoi immaginare, il computo metrico funge da analisi dettagliata e essenziale delle opere da realizzare e dei relativi costi. La complessità nella redazione di questo documento dipende direttamente dalla natura e dall’ambito del progetto in questione, influenzando di conseguenza anche i costi di realizzazione.
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