Devi spostare gli scarichi della cucina? Ecco qualche soluzione
Vuoi spostare la tua cucina? Prima però devi controllare gli scarichi. Scopri su PG Casa che cosa considerare e quali eventuali lavori dovrai sostenere
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
Quando si acquista una casa o si decide di rifare la cucina, ci sono dettagli che non possono essere ignorati al momento della progettazione del nuovo locale. Spostare il lavandino su un’altra parete, creare un’isola al centro della stanza sono idee interessanti che però necessitano di un’attenta analisi del sistema di smaltimento delle acque, perché potrebbero comportare dei lavori per spostare gli scarichi della cucina.
Quando si acquista una casa o si decide di rifare la cucina, ci sono dettagli che non possono essere ignorati al momento della progettazione del nuovo locale. Spostare il lavandino su un’altra parete, creare un’isola al centro della stanza sono idee interessanti che però necessitano di un’attenta analisi del sistema di smaltimento delle acque, perché potrebbero comportare dei lavori per spostare gli scarichi della cucina.
Se da una parte, infatti, l’impianto di carico dell’acqua funziona a pressione, quello di scarico dipende totalmente dalla forza di gravità: per tale motivo, è necessario che sia presente un livello di pendenza tale da permettere all’acqua di procedere verso le fogne.
Progettare un intervento di spostamento degli scarichi
Pianificare lo spostamento degli scarichi determina una serie di calcoli da realizzare con precisione per comprendere la distanza massima in cucina: per ogni metro di allontanamento, infatti, è necessario inclinarsi verso il basso di 1 centimetro (seguendo la regola secondo cui la pendenza minima deve essere corrispondente a una proporzione maggiore o uguale all’1% della distanza).
In mancanza della pendenza adeguata si incorrerà in continue ostruzioni degli scarichi, con conseguente diffusione di cattivi odori e la necessità periodica di disgorgare le tubature con soluzioni apposite, oppure richiedere interventi di manutenzione d’emergenza.
Se lo spostamento degli attacchi, quindi, deve essere attuato per brevi distanze, o sulla stessa parete, le difficoltà non sono troppe. Rispetto allo spostamento degli scarichi del bagno, per esempio, nella cucina ci sono meno complicanze perché gli attacchi del lavello sono posti più in alto rispetto a quelli di wc e bidet e offrono già un certo livello di pendenza.
Quindi, se le tubature sono sottotraccia (all’interno di muri e pavimenti) la pendenza può essere realizzata in maniera lineare e senza curvature a gomito. Per spostare lo scarico cucina senza pendenza, invece, si può prendere in considerazione l’utilizzo di pompe di scarico elettriche che aiutino nello scarico delle acque reflue. Questa soluzione è utile anche per spostare gli attacchi cucina senza rompere il pavimento.
Creare un pavimento sopraelevato
In alternativa si può creare un pavimento sopraelevato nella zona di passaggio delle tubature, in modo da creare la giusta misura di pendenza in base alla distanza. Nel prendere in considerazione questo tipo di interventi, in caso di tubature poste sottotraccia, bisogna stimare lo spessore del massetto, quello strato di sabbia e cemento posto sotto il pavimento con lo scopo di livellarlo e all’interno del quale corrono le tubature. Nell’eventualità in cui gli attacchi della cucina debbano essere spostati a una distanza tale che lo spessore del massetto non lo permetta, si dovrà ricorrere alla creazione di un gradino. Con un rialzo realizzato con semplici mattoni forati, per esempio, si potrà effettuare lo spostamento degli scarichi e studiare delle soluzioni molto gradevoli dal punto di vista estetico. Una zona sopraelevata, infatti, può offrire spunti molto creativi e originali che saranno in grado di dare un aspetto unico al locale.
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