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Dimensioni ascensore: quali sono le misure minime da rispettare?

Vuoi proporre l’installazione di un ascensore nel tuo condominio? Prima di iniziare a progettare il tuo nuovo ascensore, assicurati di avere a disposizione lo spazio necessario.

Ultimo aggiornamento 22-04-2024

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Stai considerando l’idea di aggiungere un ascensore nel tuo condominio o hai già preso la decisione di installarne uno nella tua abitazione privata? Prima di procedere con la pianificazione e la progettazione del tuo nuovo ascensore, è fondamentale assicurarsi di disporre dell’area adeguata richiesta per l’installazione.

Stai considerando l’idea di aggiungere un ascensore nel tuo condominio o hai già preso la decisione di installarne uno nella tua abitazione privata? Prima di procedere con la pianificazione e la progettazione del tuo nuovo ascensore, è fondamentale assicurarsi di disporre dell’area adeguata richiesta per l’installazione.

È importante verificare le dimensioni disponibili per garantire che lo spazio sia conforme alle normative vigenti e sufficiente per accogliere la struttura dell’ascensore. Questo articolo ti aiuterà a evitare inconvenienti futuri e a rendere il processo di installazione più fluido e conforme agli standard richiesti.

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Dimensioni minime ascensore: cosa dice la legge?

Il Decreto Ministeriale 236 del 1989 è la legge a cui fare riferimento quando si deve realizzare un ascensore.

Secondo questa legge, per poter installare un ascensore in un edificio, devono esserci dei requisiti di spazio  ben precisi, che variano a seconda della tipologia e della destinazione d’uso.

Tale Decreto, infatti, dà indicazioni sulle regole da rispettare per quanto riguarda le dimensioni minime dell’ascensore sia per gli edifici di nuova costruzione, sia per quelli già esistenti, in cui la struttura andrà adattata alle esigenze di installazione, se non è adeguata.

Le dimensioni minime dell’ascensore, inoltre, variano anche se l’installazione è prevista in un edificio pubblico, come un centro commerciale, o in un edificio privato, come un condominio.

L’indicazione data dalla legge è quella che un ascensore debba avere un’apertura tale da consentire il passaggio di una sedia a rotelle ed essere, perciò, facilmente accessibile alle persone diversamente abili.

Le porte, oltre ad avere tempi di apertura e chiusura piuttosto ampi, devono anche essere dotate di un sistema di bloccaggio in caso incontrino un ostacolo durante la chiusura.

Dimensioni minime dell’ascensore in edifici preesistenti

Se il tuo palazzo è piuttosto vecchio e non è dotato di ascensore e hai deciso di proporne la realizzazione all’assemblea di condominio, devi tenere presente che, anche in caso di edifici preesistenti la norma ha previsto delle misure minime da rispettare, nel caso in cui non sia possibile installare ascensori di maggiori dimensioni.

Tali misure sono:

per quanto riguarda la cabina. La piattaforma di distribuzione nello spazio antistante la cabina deve essere di 1,40m x 1,40 m.

Solitamente, in questi casi, l’ascensore viene posto nel vano scala. Se è troppo piccolo, alcune volte si procede alla riduzione delle dimensioni delle scale per far posto all’ascensore. Un’operazione piuttosto costosa, ma necessaria, se si è decisi ad installare un ascensore nel proprio condominio.

Dimensioni minime dell’ascensore in edifici di nuova costruzione

Secondo la legge, tutti gli edifici di nuova costruzione che abbiano più di tre piani devono essere dotati di ascensore. Quando, ad esempio, si acquista un appartamento in un condominio in costruzione, ci si deve assicurare che l’ascensore sia presente e rispetti le indicazioni date dalla legge.

In questo caso, le dimensioni minime dell’ascensore sono maggiori, rispetto a quelle previste per l’adeguamento di spazi esistenti. La cabina deve infatti essere grande 1,40m di profondità e 1,10 m di larghezza, più un’apertura della porta sul lato più corto di almeno 80 cm.
Anche la piattaforma di distribuzione che si trova di fronte alla cabina deve essere di almeno 1,50 m per 1,50 m.

Ascensori per disabili: le misure non bastano

Come abbiamo visto, la norma prevede già la costruzione di ascensori abbastanza grandi da consentirne la fruizione anche da parte di persone affette da disabilità che si trovano, magari, costrette a spostarsi in sedia a rotelle.

Oltre alle dimensioni adeguate, ci sono tutta una serie di altri accorgimenti, come i tempi di apertura e chiusura delle stesse e il blocco delle porte in caso vi sia un ostacolo, che rendono un ascensore idoneo all’utilizzo anche da parte di un disabile. Inoltre, la bottoniera deve essere raggiungibile in ogni sua parte, così come i tasti di emergenza e il citofono.

Se hai intenzione di installare un ascensore nel tuo condominio, controlla subito che il vano scala abbia le misure minime per poter procedere con i lavori contattando un professionista.

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