Domotica: come può aiutare gli anziani che vivono soli
La smart home a misura di anziano o disabile? Esistono diverse tecnologie adatte per migliorare la qualità di vita tra le mura domestiche: ecco tutti i dettagli
Il termine “domotica” si riferisce all’uso delle nuove tecnologie al fine di migliorare la qualità di vita all’interno della propria casa. Pensiamo alle lampadine intelligenti, agli smart speaker, agli elettrodomestici che si controllano a distanza: tutte queste soluzioni nascono per facilitare la quotidianità delle persone all’interno delle quattro mura domestiche. Ma non solo: infatti la domotica permette di cosa succede in casa quando siamo lontani, a lavoro o in vacanza, in modo da avere sempre tutto sotto controllo. Ma la domotica può servire anche per semplificare la vita di anziani e disabili.
Il termine “domotica” si riferisce all’uso delle nuove tecnologie al fine di migliorare la qualità di vita all’interno della propria casa. Pensiamo alle lampadine intelligenti, agli smart speaker, agli elettrodomestici che si controllano a distanza: tutte queste soluzioni nascono per facilitare la quotidianità delle persone all’interno delle quattro mura domestiche. Ma non solo: infatti la domotica permette di cosa succede in casa quando siamo lontani, a lavoro o in vacanza, in modo da avere sempre tutto sotto controllo. Ma la domotica può servire anche per semplificare la vita di anziani e disabili.
Domotica per anziani e disabili: obiettivi
La smart home rappresenta un aiuto fondamentale per chi vive da solo e ha problemi di mobilità, come gli anziani e i disabili. Grazie alla domotica la casa si adatta alle differenti esigenze, migliorando sia dal punto di vista della sicurezza che da quello del confort.
Queste soluzioni sono particolarmente importanti oggi, perchè la pandemia impone il distanziamento e l’isolamento domestico: queste regole possono rappresentare un problema per una persona che vive da sola e non può fare affidamento su un aiuto esterno. Da anni, esiste un ramo di ricerche nell’ambito della smart home impegnato nel realizzare supporti ad hoc per anziani e disabili.
L’obiettivo è permettere alle persone di acquisire la maggiore autonomia possibile. A tal proposito, l’Unione Europea e il Miur hanno finanziato uno studio che ha dimostrato che la domotica permette di vivere da soli in casa in modo indipendente e sicuro. Si parla in questo caso di “domotica assistenziale”.
Domotica assistenziale: quali sono le tecnologie più diffuse e utili
La domotica interviene in due modi per aiutare gli anziani e i disabili. Da una parte rende facili alcune operazioni che potrebbero essere complicate. In questo caso esistono soluzioni tecnologiche adatte a diversi:
- alzare e abbassare le tapparelle con un touch: basta un app connessa alla tapparella per rendere più facile questa azione;
- riscaldamento da remoto: esistono soluzioni smart che consentono di accendere e spegnere il climatizzatore, funzionano anche quando si è fuori casa. In tal modo si rientra e l’abitazione è già perfettamente rinfrescata o riscaldata;
- segnalatori luminosi: chi ha problemi di udito può attivare dei segnalatori che avvisano quando qualcuno chiama al telefono, suona alla porta o in caso di altre necessità
- contattare un aiuto: esistono delle app che consentono di rimanere in contatto con familiari e persone di fiducia, medici e ambulatori. L’obiettivo è avere un riscontro diretto in caso di problemi o incidenti domestici.