Come ricavare una cameretta dal soggiorno
Vorreste ricavare una stanza dal soggiorno ma non sapete come? Scoprite in questo articolo di PG Casa come farlo, ovviamente affidandoti a dei professionisti
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Ricavare una cameretta dal soggiorno: cosa dice la normativa
- Soluzioni e idee per ricavare una cameretta dal soggiorno
- Ricavare una cameretta dal soggiorno: cosa dice la normativa
- Soluzioni e idee per ricavare una cameretta dal soggiorno
A ognuno il suo spazio: questo è il motto che definisce i confini della propria esistenza anche all’interno delle mura domestiche, principio base di una serena armonia nel quotidiano. Bello a dirsi, ma non sempre si riesce a coniugare il desiderio di avere ampi spazi in case o appartamenti scelti spesso per la loro comodità anche geografica. E magari il delizioso appartamentino che era perfetto da single o in coppia, con un figlio in arrivo, oppure con il desiderio di creare una stanza per i tuoi hobby o un piccolo studio per lavorare, arriva a non bastare più e si rende necessario dotarsi di tutta la creatività per ricavare una cameretta dal soggiorno, che spesso è la parte più ampia della casa. No panic! Hai solo bisogno di qualche idea e di affidarti ad un professionista, richiedendo un preventivo.
Ricavare una cameretta dal soggiorno: cosa dice la normativa
Prima di iniziare a immaginare la cameretta dei sogni, è bene informarsi su cosa dicono le prescrizioni normative a proposito impartite dal D.M. 5 luglio 1975 che possono variare, però, in base ai Regolamenti Edilizi locali. Innanzitutto, una camera da letto a uso singola deve avere una superficie di almeno 9 mq. Chiaramente le stanze di dimensioni più piccole (a partire dai 6 mq) ci sono ma, nel rispetto della normativa nazionale, dovrebbero essere adibite a studi o ripostigli.
Una stanza doppia matrimoniale, invece, deve essere di almeno 14 mq. Tra le altre prescrizioni: ogni abitazione deve essere fornita di una stanza-soggiorno di almeno 14 mq; inoltre le stanze da letto, il soggiorno e la cucina devono avere una finestra per garantire un rapporto “aereoilluminante”. Nel progettare la vostra cameretta, considerate che dovrà essere dotata di una finestra e dovrà poter ospitare un letto di dimensione minime di 180×90 cm, anche a castello e, perlomeno, un armadio.
Potrà servire, inoltre, una scrivania, un comodino, o qualche cassettiera, anche con soluzioni studiate ad hoc. In ogni caso, tenete a mente che creare una stanza in più per un figlio in arrivo, oppure per dare maggiore indipendenza al nostro cucciolo di casa che inizia a crescere, ha senso se la camera in questione, anche se piccola, verrà resa abitabile e confortevole per il nostro pargolo, altrimenti diventerà un piccolo loculo.
Soluzioni e idee per ricavare una cameretta dal soggiorno
Dopo aver studiato la pianta della vostra casa, potete pensare di immaginare qualche soluzione per ricavare la vostra cameretta dal soggiorno, senza sacrificarlo, ma cercando, invece, di valorizzare i due ambienti all’insegna della funzionalità. Una soluzione è realizzare un setto murario per separare un soggiorno-living con cucina open space, diviso da una porta scorrevole a scomparsa dalla quale accedere alla nuova camera. Per ottimizzare lo spazio della nuova stanza, si potrà pensare ad una cameretta a ponte con fianco sagomato e con divano letto, che avrà la funzione di essere anche un punto relax.
Se avete a disposizione uno spazio che non permette la costruzione di muri, potete immaginare dei pannelli in cartongesso dietro le quali installare pareti in legno o in vetro, molto di tendenza. Da arricchire con tende per la privacy e per far filtrare la luce. Il cartongesso è un materiale molto apprezzato per interventi di ristrutturazione non invasivi ed economici. Altrimenti, molto in voga sono gli elementi divisori di design, come le ante scorrevoli sospese, o una grande libreria da abbinare allo stile della casa.
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