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Ristrutturare una casa in affitto: sono previste detrazioni?

Vivi in una casa in affitto e stai pensando di ristrutturarla? Scopri in questo articolo le detrazioni previste per il 2021, per te e per il tuo proprietario

Ultimo aggiornamento 05-06-2024

Pasquale Gangemi

Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio

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Se vivi o sei proprietario di una casa in affitto, questo potrebbe essere un buon anno per effettuare quei piccoli lavori di ristrutturazione che hai messo in cantiere da tanto. Dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 potrai infatti usufruire del nuovo bonus ristrutturazione al 110%, con un notevole risparmio sulle spese. 

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Rinnovare l’impianto di riscaldamento, mettersi in sicurezza in una zona sismica, rendere “eco friendly” il tuo appartamento: approfitta di questa maxi agevolazione per conferire un nuovo aspetto alla tua abitazione a prezzi più contenuti. Vuoi capire meglio come funziona questo bonus e scoprire chi può usufruire delle detrazioni per ristrutturare una casa in affitto? Leggilo nella nostra guida!

Bonus per ristrutturare una casa in affitto: cos’è e chi può usufruirne?

Il cosiddetto bonus ristrutturazione al 110% è stato introdotto dal Decreto rilancio. In sintesi, si tratta di una detrazione sulle spese per chi voglia effettuare interventi di riduzione di rischio sismico o isolamento termico nella propria abitazione, sia di proprietà che in affitto.

Secondo la legge, hanno diritto alle detrazioni tutte le persone titolari di un diritto reale sull’immobile, inclusi condomini, inquilini e anche coloro che abbiano l’immobile in comodato. 

In sintesi, nel caso di proprietà in affitto, il bonus è spendibile sia del proprietario della casa da ristrutturare che dalle persone che la abitano effettivamente.

Come funziona il bonus di ristrutturazione per una casa in affitto

Per i lavori di ristrutturazione sostenuti tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, il bonus prevede una detrazione del 110% delle spese sostenute detraibile in 5 rate totali. La somma da detrarre può essere utilizzate direttamente oppure scontata dal fornitore sull’importo totale a lui dovuto e poi ceduto a banche o istituti finanziari.

Per ottenere il superbonus ricorda che è fondamentale che i pagamenti siano tracciabili. Per questo motivo, è necessario pagare tramite bonifico bancario o postale in cui siano specificate la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario del bonus e la partita Iva del soggetto destinatario del bonifico.

Per quali lavori si può utilizzare il bonus

Il bonus di ristrutturazione per una casa in affitto può riguardare sia la singola unità immobiliare che il condominio, a patto che non si tratti di nuove costruzioni. I tipi di intervento per cui si possono richiedere le detrazioni sono:

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Aggiornamento 2024 su Bonus Ritstrutturazione

A partire dal 2024, il bonus ristrutturazione al 110% non è più applicabile. Questa agevolazione, introdotta dal Decreto Rilancio, ha permesso a molti proprietari e inquilini di effettuare interventi di miglioramento energetico e di sicurezza nelle proprie abitazioni con un notevole risparmio. Tuttavia, il periodo di validità di questa detrazione si è concluso il 31 dicembre 2021, e non sono state previste proroghe o nuovi incentivi simili per l’anno in corso.

È importante quindi informarsi su altre possibili agevolazioni attualmente disponibili o future misure che potrebbero essere introdotte. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti su eventuali nuove opportunità di risparmio e ristrutturazione.

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