Scopri come riconoscere i muri portanti di un'abitazione
I muri portanti sono i muri che sorreggono tutto il peso della struttura dell’edificio e, in caso di terremoti o altre calamità, dovrebbero essere gli ultimi a cedere. Rimuovere, o anche solo modificare, la struttura di un muro portante può essere molto pericoloso. Ecco come riconoscerli!
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Controllare la planimetria dell’edificio è sicuramente il metodo più semplice e veloce per riconoscere i muri portanti di un’abitazione.
Controllare la planimetria dell’edificio è sicuramente il metodo più semplice e veloce per riconoscere i muri portanti di un’abitazione.
Nella piantina catastale dell’abitazione i muri portanti sono disegnati con un tratto più marcato e sono nettamente più spessi rispetto ai muri divisori normali. Se non possiedi i piani di costruzione, prova a consultare il progettista o direttamente il catasto, altrimenti segui i nostri consigli per riconoscere i muri portanti senza i piani di costruzione.
Metodi empirici per riconoscere i muri portanti
Se non sei riuscito a trovare i piani di costruzione del tuo edificio, l’unico metodo per riconoscere un muro portante è affidarsi a una ditta specializzata oppure procedere attraverso metodi empirici:
● bussare sulle pareti
● misurare lo spessore dei muri
● individuare le travi sul soffitto
● controllare i diversi piani dell’edificio
Bussare sulle pareti
Un metodo molto semplice, ma molto valido per riconoscere una muratura portante, è quello di bussare sulle pareti dell’abitazione per capire se il suo interno è pieno o cavo. Se il rumore che si ricava è sordo, il muro è pieno e sarà probabilmente un muro portante. Questo perché, per ragioni di economia, di spazio e per non appesantire la struttura, i muri divisori non sempre sono costruiti con mattoni portanti.
Misurare lo spessore dei muri
Nella maggior parte dei casi, i muri portanti hanno uno spessore maggiore rispetto ai muri divisori. Hanno uno spessore che va dai 45 ai 70 cm, mentre i muri divisori, chiamati anche tramezzi, hanno spessori molto più ridotti: non superano mai i 15 cm per le pareti interne e i 25 cm per le pareti che dividono gli appartamenti. Questo per non appesantire troppo la struttura e per non togliere spazio agli interni dell’abitazione.
Individuare le travi sul soffitto
Un altro metodo empirico per riconoscere un muro portante è quello di individuare le travi che sorreggono pavimenti, soffitti e tetti. Queste servono da rinforzo per i muri portanti e poggiano sicuramente sulle pareti più solide.
Controllare i diversi piani dell’edificio
Se la tua abitazione è su più piani, o se hai modo di controllare un appartamento in un altro piano del tuo condominio, noterai che alcune pareti sono posizione nelle stesse identiche posizioni, mentre altre potranno essere differenti. I muri portanti di un edificio, sostenendo il peso in maniera equilibrata, sono posti tutti nella medesima posizione, per cui quelle saranno anche per il tuo appartamento le mura portanti.