Idee per abbinare l'arredamento al parquet chiaro
Ami l'eleganza del parquet chiaro? L'esperto ti suggerisce quali sono le tonalità più in voga e l'arredamento migliore per far risaltare il pavimento in legno
Simone Cellitti
Architetto/Direttore Artistico
- Perché scegliere il parquet chiaro? Vantaggi e considerazioni
- Quali sono i tipi di parquet chiaro?
- Che mobili scegliere col parquet chiaro? Focus sui colori
- Perché scegliere il parquet chiaro? Vantaggi e considerazioni
- Quali sono i tipi di parquet chiaro?
- Che mobili scegliere col parquet chiaro? Focus sui colori
Il parquet chiaro, con la sua naturale eleganza e l’aura di luminosità, è diventato un’opzione molto ricercata per le abitazioni che abbracciano gli stili moderni, di derivazione scandinava che poi ha anche avuto declinazioni interpretative anche tramite lo stile shabby.
Oltre al suo fascino estetico, questa pavimentazione incarna anche un’ottima soluzione pratica, capace di ampliare visivamente lo spazio e migliorare il comfort abitativo. Per tale motivo si adatta sia ad ambienti di grandi dimensioni, sia a quelli piccoli, e in particolare a monolocali o bilocali.
Per non rovinare e appesantire l’effetto chiaro e luminoso dato dal parquet è fondamentale scegliere con attenzione i mobili più adatti.
Perché scegliere il parquet chiaro? Vantaggi e considerazioni
Questo tipo di pavimentazione si rivela la scelta ottimale per gli spazi più ridotti al fine di garantire una migliore luminosità. La sua tonalità chiara, amplificando la percezione dello spazio, regala un senso di apertura agli ambienti, mentre le sue proprietà isolanti, sia termiche che acustiche, migliorano notevolmente il comfort abitativo. Riducendo i consumi energetici, il parquet chiaro si rivela anche un valido alleato per un approccio sostenibile.
Particolarmente indicato per monolocali o bilocali, l’effetto visivo del parquet chiaro può essere ulteriormente enfatizzato se i pannelli vengono posati seguendo diversi tipi di posa dove il disegno può incidere sul carattere della casa (dalla tradizionale posa spina ungherese fino alla visione più lineare a tolda di nave)
Se la casa è esposta al sole nell’arco di quasi tutta la giornata bisogna avere alcuni accorgimenti. Infatti una forte esposizione potrebbe causare un’accelerazione dell’ossidazione del legno. È consigliabile, quindi, prevedere una manutenzione regolare, come la lucidatura o levigatura, per preservare la lucentezza e la vitalità del materiale nel tempo. Allo stesso tempo accettare la naturale ossidazione può offrire una carattere vintage allo spazio in modo da sincronizzare gli arredi sulla stessa sintonia di immagine.
Quali sono i tipi di parquet chiaro?
Le opzioni di legno per il parquet chiaro sono diverse e includono varietà come il frassino, la betulla e il rovere. Quest’ultimo è particolarmente diffuso per la sua robustezza (se stagionato) e per le eleganti venature, che grazie all’alternanza di toni chiari e più scuri, permettono di riscaldare l’ambiente e conferiscono un carattere unico alla pavimentazione. Ciò lo rende ideale per ambienti più problematici come la cucina o il bagno.
Il parquet chiaro è molto diffuso anche per la sua versatilità e non passa mai di moda. Se si cerca un colore ancora più chiaro dei precedenti, si può optare per un parquet in grigio tortora, che è perfetto per arredare in stile industrial o minimale. Per evitare che l’ambiente risulti troppo “asettico” si può lavorare con la posa, come quella a spina italiana o francese che donano al pavimento un aspetto elegante e sofisticato.
Che mobili scegliere col parquet chiaro? Focus sui colori
L’accostamento dei mobili al parquet chiaro richiede una certa cura e attenzione. È consigliabile optare per mobili in legno dalle tonalità chiare (possibilmente della stessa famiglia del parquet) o, alternativamente, per materiali che sfoggiano colori neutri e pastello (quindi staccando dal parquet stesso come via preferenziale di progetto). Colori pastello e variazioni sul tema possono aiutare la convivenza con la base chiara del parquet. In alternativa, laddove ci fosse un rovere, allora si potrà lavorare sulla sfumatura dei rovere che hanno ormai diverse caratteristiche espressive.
Lo stile nordico o scandinavo, in cui il legno si fonde con il bianco panna, rappresenta una scelta ideale. Gli accessori, mantenendo una tonalità chiara, possono aggiungere dinamicità mediante sfumature tenui di celeste, verde, grigio chiaro o rosa. D’altra parte, è consigliabile evitare mobili scuri che richiamino uno stile rustico o quelli che appaiono eccessivamente pesanti visivamente.
Mobili e forme da abbinare al parquet chiaro
Oltre alla considerazione dei colori, è fondamentale riflettere sulle forme dei mobili. Si consiglia di preferire forme semplici ed essenziali che non appesantiscano gli spazi. Una scelta oculata dei mobili più significativi, anziché sovraccaricare l’ambiente con un eccesso di arredi, favorisce una migliore luminosità e vivibilità della casa.
Anche nell’ambito dello stile shabby, che è più “ricco” rispetto a quello, è preferibile selezionare pochi arredi distintivi magari con forme meno rigide e più romantiche. In questo caso si genera un ambiente tendenzialmente decorativo che troverà la coerenza fra arredi, colori e tipo di parquet. Anche lavorare tutto sullo stesso tono (bianco su bianco) con sfumature che vanno dall’avorio fino all’argento, è una strada percorribile.
Una opzione alternativa può essere anche quella di utilizzare la base rovere come un tappeto sul quale impostare il progetto della casa passando dalle finiture dei dettagli in colore bianco avorio (zoccolino porte e cornici) per dare il grigio tortora (leggero) alle pareti. Questa base potrà accogliere arredi sia classici che contemporanei perché si offre come una dimensione neutra utile per poter personalizzare ogni tipo di esigenza.
Anche le soluzioni illuminotecniche potranno valorizzare tali scelte accentuando o meno queste proposte secondo una lettura calda o più fredda degli interni.
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