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Bonus pavimenti 2022: come ottenerlo

Si può usufruire del Bonus Pavimenti in diversi modi: tramite Superbonus 110%, Bonus Ristrutturazione ed Ecobonus. Ecco le differenze e quanto si può risparmiare

Ultimo aggiornamento 19-02-2024

Alessandro Speziali

Dottore in Economia

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Il rifacimento della pavimentazione può generare diversi timori, non solo perchè i lavori possono diventare lunghi e complessi, ma anche perchè possono risultare molto costosi. Nonostante ciò, molte persone scelgono questo intervento quando vogliono rinnovare e ristrutturare casa o semplicemente farla diventare più efficiente a livello energetico. Fortunatamente c’è un modo per risparmiare ed è il Bonus Pavimenti, che è stato prorogato anche nella Legge di Bilancio 2022. L’incentivo può coprire parte dei costi relativi a fornitura e messa in posa della pavimentazione, incluse piastrelle o parquet. In realtà, le detrazioni per i pavimenti sono di diverso tipo e cambiano in base all’intervento e all’obiettivo. Ecco quali sono.

Superbonus 110%: come usarlo per risparmiare sui pavimenti

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Il Superbonus 110% è la maxi-agevolazione pensata per l’efficientamento energetico delle abitazioni. Si ottiene quando gli interventi provocano un salto di due classi energetiche, certificata attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio. Per ottenerlo occorre eseguire interventi trainanti ed eventualmente affidarne altri chiamati trainati, che sono facoltativi. Anche il rifacimento della pavimentazione può essere inserito tra gli interventi trainati, quindi deve essere abbinato ai lavori che sono obbligatori, quelli trainanti. Gli interventi agevolabili cambiano in base a diversi parametri, per esempio se la pavimentazione è interna o esterna oppure se si tratta di una casa unifamiliare oppure di un condominio.

L’incentivo del 110% è sicuramente quello più “ghiotto” per i contribuenti, ma è anche quello più complesso da ottenere. Chi volesse approfondire questa opportunità ha comunque tanto tempo a disposizione, perchè è stato prorogato fino al 2025, anche se l’aliquota verrà gradualmente ridotta nei prossimi anni.

Per saperne di più: Bonus Casa: tutte le scadenze aggiornate

Chi non riesce ad acquisire i requisiti necessari per il Superbonus, può comunque optare per due alternative.

Bonus Pavimenti con l’Ecobonus

L’Ecobonus consente di avere una detrazione da 50% a 85% per interventi di efficientamento edilizio, rispetto al precedente non è necessario il salto di due classi energetiche, ma esistono comunque dei requisiti da rispettare. Gli interventi sul pavimento si possono:

Rientra nel bonus anche il lastrico solare o la pavimentazione del terrazzo che sovrasta l’ambiente riscaldato fino a una spesa massima di 30 mila euro. Anche nel caso in cui si voglia installare un riscaldamento a pavimento, la demolizione rientra nell’Ecobonus e arriva a 30 mila euro di spesa. L’Ecobonus si potrà chiedere fino al 31 dicembre 2024.

Detrarre la pavimentazione con il Bonus Ristrutturazione

La terza modalità per risparmiare sui pavimenti è il Bonus Ristrutturazione. Si tratta di un’agevolazione del 50% per interventi di ristrutturazione, manutenzione e restauro su case singole oppure condomini. In questo ultimo caso, la pavimentazione deve essere eseguita nell’ambito di una ristrutturazione di scale, anditi, terrazze comuni, lastrico solare e così via. Al contrario, se si vuol sostituire il pavimento con finalità estetiche non si ha diritto ad alcun incentivo.

In una casa singola, si potrà usufruire dell’incentivo sulla pavimentazione in seguito alla sostituzione delle tubature del bagno o della caldaia, cerchiatura dei muri portanti o la demolizione dei tramezzi. Questi sono esempi di manutenzione straordinaria e consentono di avere la detrazione del 50% con una spesa fino a 96 mila euro, quindi la detrazione massima è di 48 mila euro da suddividere in 10 anni. Si può richiedere fino al 31 dicembre 2024. Tutte le agevolazioni possono essere richieste sotto forma di detrazione fiscale, sconto in fattura o cessione del credito.

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