Come scegliere il pavimento in legno per esterno
Chi dispone di un giardino piuttosto ampio, è possibile che voglia predisporre una parte priva di erba, così da potervi camminare sopra in totale libertà. L'alternativa, in questo caso, è quella di ricorrere alle piastrelle, alle pietre o al pavimento in legno per esterno.
Il pavimento in legno per esterno potrebbe rivelarsi una soluzione non solo molto comoda, ma anche di grande impatto estetico.
Il pavimento in legno per esterno potrebbe rivelarsi una soluzione non solo molto comoda, ma anche di grande impatto estetico.
Se avete l’interesse a realizzare un pavimento in legno per esterno nel vostro giardino, continuate a leggere l’articolo di PG Casa, così da scoprire come realizzarlo, i migliori materiali e come fare per mantenerlo bello nonostante le intemperie.
Posa pavimento esterno in legno: fai da te o professionisti del settore?
La domanda più ricorrente di chi intende mettere in opera un pavimento in legno per esterno è sicuramente questa: “è fattibile la pavimentazione per esterno in legno fai-da-te?”.
La risposta è sicuramente affermativa, ma bisogna considerare che non si tratta affatto di un’operazione semplice. Risulta essere fattibile soltanto se si è già dotati di una buona manualità e se la superficie da ricoprire con la pavimentazione in legno non è particolarmente estesa, comunque inferiore ai 25 metri quadri.
Se la zona esterna che volete pavimentare con il legno ha un’ampiezza superiore, si consiglia vivamente di rivolgersi – o almeno farsi supportare – da personale specializzato nella posa del legno da esterno.
Come scegliere il materiali giusto
La prima cosa da fare prima di iniziare il progetto è domandarsi: “quale tipo di pavimento in legno per esterno scegliere?”, “qual è il materiale più appropriato?”.
La scelta del materiale sarà infatti preponderante, non soltanto per il fattore estetico, ma anche e soprattutto per la sua durata nel tempo.
Scegliendo il materiale del vostro pavimento in legno per esterno dovrete far attenzione ai seguenti fattori:
- L’uso che prevedete di farne: se il pavimento dovrà sopportare pesi importanti o usi intensivi, saranno quindi sconsigliati legni teneri
- Il budget: se vorrete che il vostro pavimento in legno si conservi perfettamente negli anni, non dovrete scegliere materiali low cost
- L’estetica: visto che anche l’occhio vuole la sua parte, l’aspetto estetico dovrà essere tenuto in considerazione al pari della destinazione d’uso e del budget a disposizione
Vari tipi di legno
Una volta apprese a fondo le nostre esigenze e le caratteristiche che il nostro pavimento per esterno deve necessariamente possedere, è il momento di scoprire quali sono i vari tipi di legname più frequentemente utilizzati per la realizzazione di pavimentazioni per esterno.
- Pino: è uno tra i legni più economici che si trovano sul mercato, motivo per cui tende a rovinarsi piuttosto facilmente. Ma, se il suo colore grigio-verde vi ha catturato, accertatevi che abbia un certificato RAL 3 o superiore, che attesta la sua buona qualità
- Acacia: legno dal colore caldo e dall’elevata resistenza, è però poco stabile e tende a perdere rapidamente il suo colore naturale.
- Iroko: legno dal valore “medio”, presenta buone caratteristiche ma non paragonabili alle essenze più pregiate
- Thermowood: legno considerato un vero e proprio “top di gamma” dei legni di conifera per la sua resistenza e la sua elevata stabilità dimensionale.
- Ipè: legno da esterno molto apprezzato per le sue caratteristiche di resistenza, flessibilità e durezza, che garantiscono prestazioni elevate per ogni destinazione d’uso esterno
Questi sono solo alcuni dei tipi di legno che possibile utilizzare per la realizzazione di un pavimento in legno per esterno, insieme a Teak, Bamboo, Frassino termotrattato e tanti altri.
Come realizzare il pavimento esterno in legno
Considerato che la posa della pavimentazione in legno da esterno non è un’opera semplice, qui cercheremo di dare alcune semplici e schematiche indicazioni per poterla realizzare.
Dopo aver effettuato la scelta del materiale in quantità sufficienti a pavimentare l’area desiderata, sarà il momento di posizionare i listelli.
Bisogna infatti sapere che le assi di legno non devono essere direttamente a contatto con il terreno, ma dovranno essere montate su una sottostruttura fatta di listelli distanziati tra loro di 45 cm (anche 30 se si tratta di superfici molto estese!). I listelli dovranno essere ancora più vicini tra loro in corrispondenza delle zone di maggior sollecitazione al peso, come ad esempio in corrispondenza di barbecue, vasi o piantane per ombrelloni.
Una volta posata la sottostruttura, potrete procedere alla posa delle assi del pavimento. Se seconda delle vostre specifiche esigenze, potrete adottare la posa con clip o con viti.
La posa con viti è la classica posa utilizzata per quasi tutti i pavimenti in legno da esterno. Veloce ed economica, ha lo svantaggio di lasciare le viti a vista. Questo non avviene con la posa con clip che, esteticamente più piacevole, può essere però applicata soltanto con pavimentazione di legni duri e ad elevata stabilità.
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