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Come scegliere il piastrellista e cosa fa esattamente

Il piastrellista o posatore di pavimenti è un professionista cruciale a cui fare affidamento quando si vuole rifare il pavimento, ma non solo: ecco cosa fa e come sceglierlo

Ultimo aggiornamento 22-05-2024
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Il piastrellista, chiamato anche posatore di pavimenti, è una figura molto importante soprattutto quando si deve ristrutturare casa o semplicemente rifare il pavimento o posare le mattonelle sui muri di un immobile. Si tratta del professionista da contattare quando si ha bisogno, non solo di una consulenza, ma anche di un intervento preciso e specializzato su una delle parti più importanti di un’abitazione.

Infatti, avere un pavimento di qualità, omogeneo, senza dislivelli o altre imperfezioni è cruciale per qualsiasi immobile. Senza contare che può rivoluzionare l’estetica di una casa. Il piastrellista anche offrire consigli sul tipo di pavimento da scegliere in base alle esigenze del cliente. Ecco che il suo ruolo è davvero importante: vediamo come sceglierlo e di cosa si occupa.

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Cosa fa il piastrellista

Può lavorare come autonomo o in una ditta soprattutto specializzata in posa di pavimenti. Dopo aver ricevuto indicazioni dai capi cantiere, capisquadra o dal committente si occupa della pavimentazione.

Le sue mansioni sono davvero tante:

Prima di procedere effettua un sopralluogo dell’ambiente di lavoro, misura la superficie e studia dimensioni e caratteristiche dello spazio. In questo modo può preparare il materiale e preventivare un monte ore necessario per terminare l’intervento. In base alla conformazione di uno spazio, può occuparsi di scegliere particolari piastrelle o tagliarle in modo che possano aderire perfettamente a una superficie.

Spesso questa figura professionale si occupa anche dell’isolamento termico e acustico, consiglia le migliori tecniche e i materiali per ottenere un’ottima coibentazione.

Quali sono le competenze di un piastrellista

Alla luce delle sue mansioni, è prevedibile che abbia competenze trasversali:

Naturalmente, è importante che abbia una rete di professionisti con cui lavora, da architetti a geometri fino agli artigiani. Quando si sceglie un piastrellista bisogna tenere conto di tutti questi aspetti. Più ha esperienza e più difficili saranno i lavori che è in grado di fare. Per esempio, molti piastrellisti sono abili nel realizzare rivestimenti in bagno, combinando più colori e fantasie, magari cambiando le piastrelle nella zona doccia.

Un abile piastrellista si riconosce dalla sua professionalità, da come risponde a dubbi e domande iniziali, dalla capacità di offrire consulenze utili e mirate ma anche dalla precisione, per cui non deve lasciare sbavature o imprecisioni.

Quanto costa un piastrellista al metro quadro

Il costo del piastrellista varia in base a tanti fattori: il materiale usato, le dimensioni della superficie, posa ex novo o sostituzione e così via. Le tariffe possono partire da 25 euro al metro quadro e fino a 40 euro al metro quadro.

Rifare il pavimento in una casa di 100 mq costerà attorno ai 5000 euro, considerando eventuali costi di demolizione del pavimento precedente (1.200 euro), demolizione del massetto (1300 euro), trasporto in discarica (100 euro) e costo pavimento che si aggira attorno a 2500 euro.

Ma non bisogna affidarsi troppo a queste tariffe perchè ogni cliente è un caso a sè.

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