Come scegliere le fughe colorate in base alle piastrelle

In questo articolo vi forniremo una guida per scegliere il colore delle fughe delle piastrelle e vi diremo quali sono le migliori tecniche per pulirle

Scegliere il colore delle fughe delle piastrelle può diventare determinante per trasformare un pavimento o una parete apparentemente anonimi, in qualcosa di particolare. Il colore conferisce carattere e fa una dichiarazione estetica molto forte che bisogna dosare con cura.

Scegliere il colore delle fughe delle piastrelle può diventare determinante per trasformare un pavimento o una parete apparentemente anonimi, in qualcosa di particolare. Il colore conferisce carattere e fa una dichiarazione estetica molto forte che bisogna dosare con cura.

Le fughe, sono gli spazi che separano le varie mattonelle, e sono necessarie per mantenere un buon assetto della superficie permettendo che gli sbalzi termici non la danneggino. Anche con le mattonelle perfettamente squadrate questo spazio si riduce, ma non si azzera, per cui, per renderlo più tollerabile, è importante scegliere la giusta colorazione, che può farlo diventare invisibile o evidenziarlo ancora di più, per creare effetti cromatici d’effetto.

• Colore delle fughe: tono su tono o a contrasto?
• Come colorare le fughe dei pavimenti
• Meglio bianche o colorate?
• Come pulire le fughe

Colore delle fughe: tono su tono o a contrasto?

Le fughe colorate per piastrelle possono essere scelte o dello stesso colore della mattonella o di una tonalità che sia opposta. Nel caso in cui tu scelga un colore tono su tono tieni conto, al momento della scelta, che dopo un po’ la fuga si scurirà. Per il gres porcellanato a effetto legno ti consiglio di optare per colore neutro, che riprenda quello principale della mattonella. Lo stesso vale per qualsiasi gres effetto legno o pavimento dotato di un certo carattere: meglio evitare troppa confusione e andare sul tono su tono o sul neutro. Il colore non è per forza un grido d’eccesso: se scegli la giusta tonalità e la fuga non è particolarmente larga, il risultato sarà molto discreto ed elegante, e conferirà una certa profondità ai pavimenti.

Per ambienti moderni e ricchi di contrasti sono invece consigliati colori decisi, ma da scegliere con attenzione e in relazione alle varie tonalità presenti sulle piastrelle, per creare effetti profondità, in locali di piccole dimensioni. Se proprio sei indeciso, gli esperti consigliano di scegliere fughe di colore grigio. Richiedi un preventivo senza impegno.

Le fughe colorate sono il dettaglio che non ci si aspetta, proprio perché di solito si tende sempre a nasconderle o a optare per il classico grigio senza infamia né lode. Lo scopo di una fuga colorata è quello di stupire. Pensa per esempio alla realizzazione di un gioco visivo realizzato con piastrelle bianche e fughe di colori intensi, come il verde acqua o il giallo.

La fuga ha un altro vantaggio: è facile da ricolorare, quando invece la piastrella comporta parecchi costi. Opta per piastrelle dai colori neutri e gioca invece con i colori moda per le fughe: quando ti sarai stancato, sarà sufficiente optare per un colore diverso e contattare un imbianchino. In alternativa, scegli la mattonella del colore che preferisci e gioca a cambiare le fughe con il passare delle mode: il risultato sarà sempre sorprendente e stravolgerà il modo in cui guardate, per esempio, la cucina o il bagno.

Non farti condizionare dalla forma delle piastrelle: se vuoi osare, osa. Le piastrelle diamante o quelle a tessera sono favolose da sole, ma insieme a una fuga colorata sono anche meglio. Divertiti a combinare effetti diversi dal solito e sdrammatizza gli spazi di casa che ami davvero.

Alcuni virtuosi scelgono di creare motivi colorati direttamente sulle piastrelle grazie alle fughe, le quali vengono applicate grazie una tecnologia pretaglio. Il risultato è piacevolissimo e permette nuove opportunità di design là dove in genere non si immagina di potersi lanciare in nuovi progetti.

Come colorare le fughe dei pavimenti

Lo stucco ibrido è il colorante perfetto per colorare le fughe di qualsiasi piastrella, realizzate in pietre naturali, gres o mosaico. La malta epossidica traslucida, trasparente e brillante è quella che si utilizza di più insieme a piastrelle vetrose. La vernice polimerica, una resina a base acquosa, permette di rinnovare o modificare velocemente il colore delle fughe, sia per rivestimenti interni che esterni. Prima però di decidere di colorare le fughe accertati che queste siano ben pulite.

Meglio bianche o colorate?

In passato le fughe delle piastrelle erano realizzate tutte in bianco, per mimetizzarle il più possibile con la parete, ma questo tono si è da subito dimostrato difficile da mantenere, perché si sporcava facilmente, sia sui pavimenti che su pareti particolarmente esposte, come quelle della cucina. Usando il colore questo effetto viene molto diminuito, ancora di più se le vernici usate hanno una base resinosa (vernici epossidiche), che le permea contro l’azione degli acidi.

Come pulire le fughe

Sia che tu abbia scelto delle fughe per piastrelle bianche o colorate, per averle sempre belle e in ordine, devi pulirle periodicamente. Vediamo insieme quali sono le tecniche migliori per averle sempre ben pulite.