I pavimenti in resina sono adatti alle tue esigenze?
Tra le tendenze nella realizzazione di pavimenti, la resina è sicuramente uno dei materiali più in voga. Scopri come pavimentare la tua casa!
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Grazie ai pavimenti in resina abitazioni, uffici e spazi commerciali si vestono di un’eleganza esclusiva e contemporanea. Sono facili da lavare e altamente personalizzabili, ma hanno anche qualche svantaggio.
Grazie ai pavimenti in resina abitazioni, uffici e spazi commerciali si vestono di un’eleganza esclusiva e contemporanea. Sono facili da lavare e altamente personalizzabili, ma hanno anche qualche svantaggio.
L’utilizzo della resina è una delle ultime tendenze per i pavimenti delle abitazioni, e sul mercato si possono trovare diverse valide alternative tra cui scegliere, anche a seconda dell’ambiente dove si vuole realizzare questa particolare pavimentazione. Si può spaziare tra tante combinazioni di colori diverse e, per chi ama osare, è possibile anche realizzare pavimenti in resina 3d con eccentrici effetti tridimensionali.
Questo materiale si può suddividere in quattro categorie principali:
- le resine epossidiche, dotate di ottima resistenza termica ed altamente idrorepellenti
- le resine metacriliche, ideali per ambienti che richiedono un alto livello di igiene perché sono facilmente lavabili e sanificabili
- le resine cementizie più durevoli perché contengono una parte di cemento
- le resine acriliche, che mantengono a lungo il colore e sono altamente traspirabili.
Vediamo i pro e i contro dei pavimenti in resina e tutti i dettagli della loro realizzazione.
- Come realizzare un pavimento in resina
- Manutenzione e pulizia
- I vantaggi di avere pavimenti in resina
- Gli svantaggi di avere pavimenti in resina
- Pavimenti in resina: i prezzi
Come realizzare un pavimento in resina
Anche se un pavimento in resina può essere realizzato senza troppe difficoltà, è sempre opportuno rivolgersi a un’impresa specializzata: trattare le resine richiede attenzione, precisione e tempi abbastanza lunghi.
Innanzitutto è necessario preparare il fondo, eliminando crepe e piccole imperfezioni che, nel tempo potrebbero compromettere l’integrità della pavimentazione in resina, quindi si procede alla stesura di tre diversi strati:
- una resina epossidica più resistente per formare la base;
- una resina poliuretanica per dare colore e brillantezza alla pavimentazione
- una vernice trasparente o colorata per la finitura.
Prima di procedere con lo strato successivo, è molto importante attendere la completa essiccazione della resina, che può richiedere anche qualche giorno. Affidarsi a un professionista del settore garantisce un risultato perfetto e duraturo.
Le diverse tipologie di resina
La scelta della resina per il tuo pavimento dipende da diverse esigenze, tra cui il tipo di ambiente, il budget e le tue preferenze estetiche. Ecco le principali tipologie di resina:
- Epossidica: La più resistente e versatile, ideale per ambienti ad alto traffico come garage, magazzini e locali pubblici. Altamente impermeabile e resistente ai prodotti chimici, si adatta anche a pavimenti riscaldati.
- Cementizia: Perfetta per chi cerca un effetto più naturale e vissuto, simile al cemento. Altamente resistente all’usura e ai graffi, è ideale per ambienti interni ed esterni.
- Metacrilica: Facile da stendere e rapida da essiccare, è indicata per ambienti che richiedono una pavimentazione rapida. Altamente resistente ai raggi UV, mantiene il colore nel tempo.
- Acrilica: Ecologica e a basso odore, è ideale per ambienti interni come camere da letto, salotti e cucine. Altamente elastica e resistente all’usura, è disponibile in un’ampia gamma di colori.
Manutenzione e pulizia
I pavimenti in resina sono facili da mantenere e pulire. Ecco alcuni consigli:
- Pulizia quotidiana: Passare un panno umido e ben strizzato per rimuovere polvere e sporco superficiale.
- Pulizia profonda: Utilizzare un detergente neutro diluito in acqua tiepida. Evitare detergenti aggressivi, solventi e spugne abrasive.
- Manutenzione periodica: Applicare una cera o un prodotto protettivo specifico per pavimenti in resina per mantenere la brillantezza e la resistenza nel tempo.
Esistono in commercio numerosi prodotti specifici per la pulizia e la manutenzione dei pavimenti in resina. Scegliere i prodotti più adatti al tipo di resina e alle caratteristiche del pavimento. Alcune marche affidabili includono Fila, Kerakoll, Tenax e Mapei.
I vantaggi di avere pavimenti in resina
La resina per pavimenti, da anni utilizzata per coprire le superficie commerciali, sta prendendo sempre più piede anche all’interno delle abitazioni grazie ad alcune sue caratteristiche peculiari:
- la resina è molto resistente e adattabile a tutte le richieste
- la resina è un ottimo conduttore, trattiene il calore e riscalda la stanza
- la resina è monolitica, ossia, quando viene posata, forma un unico blocco senza creare fughe (come ad esempio il parquet o le piastrelle)
- la resina è idrorepellente, non assorbe acqua e liquidi (come ad esempio il cotto)
Viste le peculiarità intrinseche di questo materiale, i vantaggi di utilizzare la resina per pavimenti sono evidenti:
- il rivestimento in resina non assorbe liquidi e non presenta fughe, quindi la superficie è facilmente lavabile e questo è sicuramente uno dei vantaggi più grandi visto il poco tempo a disposizione delle famiglie moderne per prendersi cura anche della casa.
- dal punto di vista estetico, la resina consente di riprodurre oltre 2500 cromie, con le quali è possibile personalizzare ogni pavimentazione con infinite soluzioni creative. Inoltre, è possibile posare un rivestimento in resina su un’ampia gamma di superfici e avendo uno spessore di appena 2-3 mm si può adattare al contesto abitativo, senza la necessità di demolire o ristrutturare.
Gli svantaggi di avere pavimenti in resina
Ovviamente, come quasi tutti i materiali, la resina non è indistruttibile, anche se è un materiale più resistente rispetto al legno o ad alcune piastrelle che rischiano di creparsi facilmente. Il problema è che gli interventi di ripristino di pavimentazione in resina, pur essendo veloci ed economici, non vengono realizzati per piccoli graffi e inestetismi.
Inoltre, se non posata bene e su una superficie non preparata adeguatamente, anche la resina potrà presentare col tempo crepe e fessure. Uno dei problemi più evidenti, però, è la bassa resistenza della resina ai raggi UV, per cui il pavimento tenderà ad ingiallire. Esistono prodotti che preservano la resina utilizzata per i pavimenti per interni e ritardano questa conseguenza, ma è importante saperlo sin da subito, magari scegliendo delle tonalità sul giallo, così da ovviare il problema alla radice.
Pavimenti in resina: i prezzi
In alcuni casi, come abbiamo già detto, i pavimenti in resina possono essere anche molto più convenienti rispetto ad altre pavimentazioni, grazie al fatto che possono essere sovrapposti ai pavimenti esistenti e al fatto che la resina si adatta alla superficie, senza necessità di demolire e ricostruire da capo tutti i pavimenti interni dell’abitazione.
I prezzi dei pavimenti in resina variano a seconda della tipologia: un pavimento in resina spatolato (non liscio, usato soprattutto per magazzini) parte dai 70 euro/mq, mentre i pavimenti in resina autolivellanti (perfettamente lisci, adattabili e quindi perfetti anche per le abitazioni) hanno un prezzo medio di 120 euro/mq.