Parquet scuro: tipologie, costi e tendenze del momento
Il parquet scuro è garanzia di eleganza. Scopriamo quali tipologie esistono, il suo costo, la manutenzione, quando sceglierlo e con quali arredi abbinarlo
Daniele Cracchiolo
Consulente arredo, interior e luxury, direttore commerciale
- Parquet scuro, le tipologie di legno tra cui scegliere
- Parquet scuro: pro e contro, come abbinarli
- Costo del parquet scuro
- Parquet scuro, le tipologie di legno tra cui scegliere
- Parquet scuro: pro e contro, come abbinarli
- Costo del parquet scuro
Il parquet è sinonimo di eleganza senza tempo e di raffinatezza. È un classico della pavimentazione che riesce a conferire alle abitazioni, agli uffici, ai negozi e ad ogni tipologia di ambiente un aspetto gradevole e di grande classe. Per questo motivo è estremamente richiesto, ma non tutti sono a conoscenza delle varie tipologie di parquet presenti in commercio.
Una prima grande differenza si può fare tra parquet chiaro e parquet scuro. Quest’ultimo, realizzato in differenti materiali, è diventato un vero e proprio trend degli ultimi anni, amato per la sua versatilità ed eleganza. Sono sempre di più coloro che decidono di inserirlo nelle proprie case per raggiungere il massimo dell’eleganza.
Prima di decidere di optare per il parquet scuro per la pavimentazione dei vari ambienti, è bene conoscere tutte le varianti presenti in commercio, i pro e i contro dei vari materiali, le possibilità di abbinamento con gli arredi e i costi.
Parquet scuro, le tipologie di legno tra cui scegliere
Il colore scuro del parquet è dato dalla tipologia di legno che si utilizza per realizzarlo. Se ne possono trovare di tantissime essenze, opachi o lucidi, alcuni di un marrone intenso, altri con sfumature rossastre e altri ancora tendenti al grigio e al nero.
La scelta va effettuata tenendo conto della qualità dei materiali, della manutenzione necessaria per mantenerli a lungo in perfetto stato, del tipo di ambiente in cui verranno inseriti, della durabilità e di altre caratteristiche importanti
Il parquet scuro più utilizzato è quello in rovere, raffinato ed elegante, adatto a tutti gli ambienti di un’abitazione. È un legno che si presenta in diverse nuance, alcune molto intense e calde, e che riesce a trasmettere immediatamente una sensazione accogliente e calorosa.
È una scelta che non passa inosservata e che si adatta bene ad arredi di ogni stile. Si tratta di un legno molto resistente che, con le giuste accortezze, potrebbe persino essere impiegato negli ambienti esterni. Resiste alle intemperie, agli urti, all’umidità e ai graffi.
Tra i parquet scuri troviamo quello realizzato in legno di noce, che presenta una tonalità naturale di marrone molto profonda, con sfumature e venature che lo rendono particolarmente gradevole alla vista. È caratterizzato da una durezza medio-alta, ma meno resistente rispetto al rovere. Per questo motivo è meglio evitare la sua installazione in ambienti in cui potrebbe essere facilmente danneggiato, come la cucina o nei luoghi comuni con forte usura per calpestio, come edifici pubblici e uffici.
Il teak è la scelta ideale per chi vuole arredare la casa con uno stile più moderno e contemporaneo, senza rinunciare al parquet. È un materiale particolarmente resistente, che si mantiene in buono stato con il passare del tempo.
È idrorepellente e, per questo motivo, può essere utilizzato anche negli spazi esterni, nei pressi di una piscina ed esposto agli agenti atmosferici, sfida l’umidità, la salsedine e gli urti. Si graffia difficilmente, pertanto può essere inserito in abitazioni in cui sono presenti animali domestici. Tante le colorazioni possibili: il teak ha delle sfumature dorate e può raggiungere delle tonalità molto scure di marrone, di nero e persino di verde.
Si può optare per un parquet in bamboo. È un materiale che sta prendendo sempre più piede, poiché ecosostenibile. È resistente, ma al contempo flessibile e leggero. Generalmente si presenta di un color miele, ma con alcuni trattamenti può essere scurito. Altri legni dai colori scuri sono l’afrormosia e il wengé.
Oltre al legno devono essere scelte le finiture, le lavorazioni e il tipo di parquet. Si può optare per un parquet massello, di elevata qualità, o prefinito. Le finiture possono essere opache o lucide e si può scegliere una lavorazione a spazzolatura, con piallatura a mano e tanto altro. Ci sono, poi, diversi formati: listoncini, listoni, plance e maxi plance che possono essere posizionate in maniera diversa a seconda del progetto.
Per fare la scelta più adatta in base al proprio budget, ai propri gusti e alla propria abitazione è consigliabile affidarsi ad esperti del settore.
Parquet scuro: pro e contro, come abbinarli
Il parquet scuro è estremamente elegante e riesce a conferire bellezza a tutti gli ambienti, permettendo la creazione di contrasti che esaltano gli spazi e il mobilio. Crea un’atmosfera accogliente e intima e lo sporco si nota di meno.
Tuttavia, un parquet scuro presenta anche degli innegabili svantaggi che devono essere tenuti in considerazione. I graffi tendono ad essere più evidenti rispetto ad un parquet chiaro, gli ambienti potrebbero apparire più piccoli e potrebbe essere necessaria l’applicazione di più fonti di luce per migliorare l’illuminazione degli ambienti, essendo una tonalità con forte assorbimento luminoso.
I parquet scuri devono essere abbinati con le pareti e con i complementi d’arredo presenti nella casa. Le tonalità più calde possono essere accostate a colori come il tortora o il beige. Sono preferibili i colori chiari, ma in caso di spazi ampi, si può pensare di optare per pareti dalle nuance più intense, accese e scure.
Per quanto riguarda l’arredo, si può optare per la continuità, inserendo complementi in legno, ma le ultime tendenze mirano ad esaltare i contrasti, sia con uso di colorazioni di vernice dalle tonalità chiare o scure, o con arredi realizzati in materiali completamente diversi, come i metalli.
Costo del parquet scuro
Stabilire il costo di un parquet scuro è difficile poiché influiscono diversi aspetti, tra cui il tipo di legno scelto, le rifiniture e le lavorazioni e gli interventi necessari per la posa, meno costosi per i prefiniti e più onerosi per il legno massello.
In linea generale, il parquet massello costa in media 60 euro al metro quadro, ma è necessario considerare anche i costi di levigatura e di verniciatura, quello prefinito è in media di circa 60/70 euro al mq.
Nello specifico, il parquet in rovere può costare circa tra i 30 euro e i 60 euro per mq. Il parquet in noce, molto pregiato, costa circa tra i 60 euro e gli 80 euro. Il teak può superare i 140 euro per mq, mentre il parquet in bamboo può costare tra i 25 euro e 60 euro in base ai trattamenti effettuati. Periodicamente può essere necessario effettuare una levigatura che costa circa 35 euro al mq.
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