Pavimenti in vinile: prezzi, caratteristiche e vantaggi
Le tendenze sono in continua evoluzione, anche nel campo del design della casa. Torna il pavimento in vinile, una nuova versione moderna e grintosa
Giuseppe Sorrenti
Architetto
Per molti anni i pavimenti in vinile, erroneamente conosciuti con il nome di linoleum, sono stati associati a luoghi pubblici come ospedali e scuole. La facilità di pulizia e la comodità lo hanno sempre reso un materiale adatto a luoghi molto frequentati, dove l’igiene è un requisito fondamentale.
Per molti anni i pavimenti in vinile, erroneamente conosciuti con il nome di linoleum, sono stati associati a luoghi pubblici come ospedali e scuole. La facilità di pulizia e la comodità lo hanno sempre reso un materiale adatto a luoghi molto frequentati, dove l’igiene è un requisito fondamentale.
Negli ultimi anni, però, nel campo della pavimentazione vinilica, c’è stata una svolta, un rinnovamento che lo ha reso un materiale non solo funzionale, ma anche esteticamente piacevole. Questa nuova generazione si chiama LVT, acronimo di Luxury Vinyl Tile, ovvero piastrelle in vinile di lusso.
- Che cos’è un pavimento in vinile
- Formati, caratteristiche e finiture dei pavimenti vinilico
- Pavimenti in vinile: pro e i contro
- Pavimenti in vinile: prezzi al metro quadro
Che cos’è un pavimento in vinile
Il pavimento vinilico è un rivestimento composto da una serie di strati sovrapposti, i quali una volta applicati offrono una superficie duratura, stabile e piuttosto resistente. La tipologia più comune ed economica è il materiale vinilico in rotoli, una pavimentazione venduta in pratici rotoli con un supporto in fibra di vetro, con tanti design e colori tra cui scegliere in base al tipo di ambiente e alle proprie necessità.
Il Luxury Vinyl Tile o LVT, invece, è in grado di replicare in modo fedele l’estetica di pavimentazioni naturali in legno o ceramica, con la possibilità di scegliere tra l’estetica a doghe o a piastre. La struttura dell’LVT può essere flessibile o rigida, mentre trattandosi di un rivestimento modulare è facile da installare e può essere applicato anche sopra ad altri rivestimenti esistenti.
Formati, caratteristiche e finiture dei pavimenti vinilico
I pavimenti in vinile di oggi non sono più degli asettici rotoli di plastica da incollare per rivestire il pavimento. Le ultime novità in questo campo vedono l’LVT disponibile in diverse misure, generalmente nelle dimensioni delle classiche mattonelle da 30 × 30 cm fino a 60 × 60 cm e 20 × 120 cm.
Per quanto riguarda i decori, poi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta; infatti, è possibile scegliere dal pavimento in vinile effetto legno come pino o rovere, alle fantasie di pietra come travertino o ardesia. Non mancano anche fantasie marmorizzate, dalle più classiche alle più moderne, rendendo davvero impossibile non riuscire a trovare un pavimento in vinile adatto alle proprie esigenze.
Pavimenti in vinile: pro e i contro
Il pavimento vinilico è un materiale caratterizzato da numerosi vantaggi, sebbene la scelta di questo rivestimento comporti anche alcuni svantaggi da considerare con molta attenzione. Ecco quali sono i principali pro e contro del pavimento in vinile.
I vantaggi del vinile come materiale per il pavimento
Materiale igienico: il vinile è un composto plastico resistente a qualsiasi infiltrazione d’acqua, per questo è un rivestimento igienico, inattaccabile da muffe, umidità o batteri. Questa caratteristica lo rende un materiale perfetto per il pavimento delle camere dei bambini, ma anche di bagni e cucine.
- Rivestimento confortevole: al tatto il pavimento LVT risulta morbido e caldo, al contrario dei rivestimenti in pietra o marmo che appaiono freddi e duri. Inoltre, è un materiale con ottime capacità fonoassorbenti, quindi agisce come un vero isolante acustico, in quanto attutisce i rumori creando un ambiente raccolto e silenzioso.
- Pavimento facile da istallare: il montaggio di questo tipo di pavimento è davvero molto semplice, con la posa può avvenire tramite incollatura o appoggio. I pavimenti vinilici possono essere sagomanti con estrema facilità, posandoli anche su di un pavimento preesistente senza creare rialzi poiché il suo spessore è minimo. Chiunque abbia un po’ di manualità potrebbe cimentarsi nell’applicazione del pavimento in vinile, sicuro di un risultato impeccabile.
- Materiale affidabile e durevole: il pavimento in vinile è una soluzione molto apprezzata per contenere i costi; infatti, è un rivestimento abbastanza economico rispetto ad altre finiture più costose come la pietra naturale o il parquet. Si tratta anche di un materiale durevole, in grado di durare anche fino a 25 anni in base alla qualità del prodotto, un pavimento affidabile che permette di realizzare un investimento intelligente.
- Ampia gamma di colori e finiture: sul mercato è possibile trovare un vasto assortimento di pavimenti vinilici, con tanti colori e finiture tra cui scegliere. Quando si opta per un rivestimento in vinile è possibile creare un pavimento personalizzato, con numerosi decori e stili a disposizione per realizzare una superficie adatta a qualsiasi esigenza.
Gli svantaggi dei pavimenti vinilici
In linea di massima i contro del pavimento in vinile sono davvero pochi; tuttavia, vanno comunque considerati per compiere una scelta consapevole. Una caratteristica da valutare è la difficoltà di rimozione nel caso si decida di sostituire il rivestimento, specie se è stato applicato con la colla. Tuttavia, qualsiasi pavimento posato in questo modo creerebbe problemi nel momento dello smantellamento.
Anche dal punto di vista estetico una pecca da segnalare c’è: essendo un materiale plastico, le fantasie stile legno o marmo non sono altro che delle stampe. Per questo motivo, il design estetico tende a ripetersi accentuando l’effetto “finto” e poco naturale, ad ogni modo è possibile ovviare a questo problema acquistando lotti di pavimenti in vinile differenti con venature diverse.