Pavimento seminato alla genovese o graniglia: caratteristiche, costi e come inserirlo negli ambienti domestici

Il pavimento seminato alla genovese è simbolo di eleganza e pregio: l'esperta spiega le sue caratteristiche, quanto costa e come abbinarlo allo stile di arredo

• Cos’è il pavimento seminato alla genovese
• Pro e contro del pavimento alla genovese
• Quanto costa il pavimento genovese o graniglia
• Come usare il pavimento graniglia nelle varie stanze della casa

• Cos’è il pavimento seminato alla genovese
• Pro e contro del pavimento alla genovese
• Quanto costa il pavimento genovese o graniglia
• Come usare il pavimento graniglia nelle varie stanze della casa

Il pavimento riveste un ruolo molto importante nella progettazione degli interni. Tra le diverse soluzioni disponibili, spicca il pavimento seminato alla genovese chiamato anche pavimento graniglia che è uno dei più prestigiosi e resistenti.

Lo troviamo in tante case antiche, ma negli ultimi anni sta vivendo una interessante rinascita e viene usato anche in abitazioni dallo stile contemporaneo. Chi decide di posare questo tipo di pavimento deve conoscerne le caratteristiche e soprattutto i costi complessivi, che variano in base al tipo di materiale che compone la graniglia ma anche alla posa. Capire quali sono i pro e i contro ma anche come realizzare il pavimento può aiutare chi ancora è in fase di scelta.

Vediamo quindi tutte le caratteristiche del pavimento seminato alla genovese.

Cos’è il pavimento seminato alla genovese

Il pavimento seminato alla genovese o graniglia è un tipo di pavimento duro e resistente composto da diversi strati. Sulla superficie vengono seminati diversi materiali come i granuli di marmo, pietre preziose e polvere di laterizio, che vengono poi mischiati a calce. Il risultato è un pavimento originale, unico e dai colori luminosi e cangianti. Spesso i pavimenti sono caratterizzati da mosaici, che impreziosiscono la superficie.

Il materiale viene trasformato in impasto e posizionato in appositi stampi di bronzo chiamati divisionali che vengono trasformati in matonelle.

Un pavimento di questo tipo offre un risultato retrò, di grande impatto, perfetto per ogni stile. Si può giocare con tante fantasie e colorazioni in modo da ottenere il risultato desiderato.

Pro e contro del pavimento alla genovese

Uno dei principali vantaggi del seminato alla genovese o graniglia è l’impatto estetico: la soluzione è estremamente originale, elegante e di pregio, capace di valorizzare qualsiasi ambiente. Inoltre, è tra le pavimentazioni più resistenti e capaci di mantenersi in buono stato anche per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, bisogna considerare anche i contro ovvero la facilità di assorbimento soprattutto nel primo periodo dopo la posa. Perciò è particolarmente sensibile a macchie, evitando contatto con oli, bevande gassate, caffè, vino e altri liquidi scuri. Un altro punto da tenere in considerazione è che il pavimento alla genovese non si può posare sopra uno preesistente; quindi, i tempi di posa sono lunghi e i costi risultano più alti rispetto ad altre soluzioni più economiche.

La manutenzione del pavimento alla genovese è un altro aspetto da tenere in considerazione prima della scelta. Infatti, questo tipo di soluzione deve essere sottoposta a una manutenzione periodica: occorre lavarli frequentemente, usando solo detergenti neutri come il sapone di marsiglia. È cruciale evitare detergenti troppo aggressivi che possono corrodere o macchiare il materiale, perciò sono vietate candeggina e acquaragia.

Quanto costa il pavimento genovese o graniglia

Questa tipologia di pavimento non è tra le più economiche, anche se garantisce un’ottima resa e resiste a lungo. La posa può variare da 120 € a 350 e al metro quadro, mentre la realizzazione, la tracciatura e la messa in posa delle decorazioni varia tra 200 a 500 € al metro quadro.

Il costo varia in base al tipo di materiale che compone la graniglia: quelli più poveri avranno un costo minore, mentre se si aggiungono pietre preziose il prezzo sale.

A questi prezzi si aggiunge anche la levigatura, che ha un costo di circa 20 € al metro quadro e la lucidatura che invece costa circa 30 € al metro quadro.

Questi prezzi sono il risultato di una stima: per conoscere il prezzo effettivo è cruciale chiedere un preventivo personalizzato.

Il prezzo finale dipende anche dalla tipologia di seminato scelta. Infatti, per capire meglio come sarà la resa è consigliabile, non solo chiedere il preventivo finale, ma anche un disegno del risultato finale, in modo da capire come sarà la resa. In questo modo è più semplice capire se il pavimento scelto corrisponde ai propri gusti e se il progetto ha bisogno di modifiche.

Come usare il pavimento graniglia nelle varie stanze della casa

Il pavimento graniglia è un’ottima scelta per tutte le stanze della casa, sia nella zona giorno che nella zona notte.