Posa pavimento esterno su sabbia: vantaggi e soluzioni
Realizzare un pavimento esterno richiede grande attenzione e progettazione. Scopriamo perché optare per una posa su sabbia, i vantaggi e come viene eseguita
Dario Marigliani
Architetto
- Posa su sabbia, cos’è e perché è considerata vantaggiosa
- Per quali ambienti è consigliata la posa su sabbia
- Come viene effettuata la posa su sabbia
- Posa su sabbia, cos’è e perché è considerata vantaggiosa
- Per quali ambienti è consigliata la posa su sabbia
- Come viene effettuata la posa su sabbia
Realizzare un pavimento negli spazi esterni può essere necessario per rendere l’ambiente più vivibile e confortevole e per rendere il passaggio delle persone più agevole e più sicuro. Tuttavia, ci sono molti aspetti da considerare prima di procedere, come il risultato estetico che si vuole ottenere, le funzionalità ritenute irrinunciabili e la sua durevolezza.
Ci sono molti modi per eseguire questa operazione, alcuni tradizionali e alcuni introdotti di recente. Prima di realizzare un pavimento, è necessario selezionare un adeguato sistema di posa in opera. Tra quelli più diffusi vi è la posa su sabbia, chiamata anche posa fresco su fresco o posa a malta. È ritenuta estremamente vantaggiosa, sia da un punto di vista economico, che dal punto di vista della resistenza e delle performance, e versatile.
Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sulla posa dei pavimenti da esterno su sabbia e perché adottare questa soluzione per i propri progetti per lo spazio esterno dell’abitazione.
Posa su sabbia, cos’è e perché è considerata vantaggiosa
La posa su sabbia, o fresco su fresco, è la posa che viene utilizzata tradizionalmente. In un passato lontano veniva scelta per posare i pavimenti di pietra o di marmo e ancora oggi rappresenta una delle soluzioni più apprezzate e più diffuse per gli spazi esterni.
La posa su sabbia può essere effettuata con il cemento, che lascia delle fughe per permettere il drenaggio del terreno, o a secco, come avviene nella maggior parte delle applicazioni. In quest’ultimo caso le piastrelle (o le lastre) vengono applicate direttamente sulla sabbia: è la soluzione ideale, ad esempio, per gli stabilimenti balneari o per le case che si trovano nei pressi di una spiaggia.
La posa a secco su sabbia è molto apprezzata, perché evita l’utilizzo di massetti, di collanti edilizi o di altri materiali. Questo ha delle conseguenze che si trasformano in veri e propri vantaggi.
Innanzitutto, si parla di un vantaggio di tipo economico. Adottare questa metodologia, rispetto ad altre (seppur più moderne), permette di risparmiare sul costo dei materiali. La sua installazione è più veloce e più semplice, proprio perché non richiede l’impiego delle colle.
Altrettanto facile la rimozione delle piastre o delle lastre posate su sabbia. Questa tecnica garantisce una maggiore flessibilità e durevolezza del lavoro nel suo complesso, poiché i materiali si danneggiano più difficilmente. Quando una mattonella o una lastra si danneggia, poi, si può proseguire alla sua sostituzione senza dover intervenire su tutto il pavimento.
Altro vantaggio garantito dalla posa su sabbia è la permeabilità. Il drenaggio dell’acqua è favorito da questo metodo e ciò consente al sottofondo di restare inalterato, ma non solo. Nei pressi delle zone di passaggio difficilmente si formano delle pozzanghere o degli allagamenti.
Tutte queste caratteristiche rendono la posa su sabbia perfetta soprattutto per alcune situazioni e alcuni ambienti specifici.
Per quali ambienti è consigliata la posa su sabbia
La posa su sabbia, oltre ad essere l’ideale per gli stabilimenti balneari e per gli esterni delle case collocate nei pressi di una spiaggia (dove è generalmente già presente uno strato di sabbia), può essere adottata in tutte quelle situazioni in cui non è necessario o non è eseguibile una pavimentazione di tipo permanente.
Può essere usata, quindi, quando si tratta di installazioni o sistemazioni temporanee, come le fiere o il posizionamento di gazebo. È una valida soluzione anche per giardini e cortili, vialetti o zone di passaggio o particolarmente frequentate.
Anche se la posa su sabbia è estremamente semplice e può essere eseguita in autonomia, è sempre opportuno rivolgersi a dei professionisti del settore, in grado di analizzare la struttura del terreno, le caratteristiche dell’ambiente e di proporre la soluzione più adatta in base alle esigenze del committente.
Come viene effettuata la posa su sabbia
Per ottenere un risultato ottimale è opportuno eseguire le operazioni di posa con cura e precisione. Innanzitutto, si inizia con la preparazione del terreno. Indipendentemente dalla sua composizione, questo deve essere livellato e privato di ogni elemento che potrebbe rappresentare un ostacolo, come le rocce. È questo passaggio che garantirà la stabilità della pavimentazione.
Successivamente, si procede alla distribuzione della sabbia sul terreno livellato. Anche questa deve essere poi appianata attraverso appositi strumenti. Solo a questo punto si possono applicare le piastrelle o le lastre. In alcuni casi, può essere necessario inserire dei distanziatori tra una e l’altra.
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