Posa pavimento vinilico: la guida completa con caratteristiche e costi
Il pavimento in vinile è tra le opzioni più economiche sul mercato, ma come funziona e quanto costa l'installazione? Scopriamolo con l'esperto
Pasquale Piroso
Architetto
Studio architettura Loft Canova
- Posa pavimento vinilico: come preparare il sottofondo
- Come posare il vinile a incastro
- Come posare il vinile a rotoli
- Installazione pavimento vinilico: quali sono i costi?
- Posa pavimento vinilico: come preparare il sottofondo
- Come posare il vinile a incastro
- Come posare il vinile a rotoli
- Installazione pavimento vinilico: quali sono i costi?
Il pavimento vinilico si sta affermando come una scelta sempre più popolare tra i proprietari di casa e i professionisti del settore edile, perché offre un connubio vincente di praticità, resistenza e versatilità estetica, adattandosi a diverse esigenze e stili abitativi. Scopriamo tutti gli aspetti relativi alla posa del pavimento vinilico, dalle sue principali caratteristiche ai metodi di installazione, fino ad un’analisi dettagliata dei costi.
Posa pavimento vinilico: come preparare il sottofondo
Prima di intraprendere l’installazione di un pavimento vinilico, è fondamentale seguire alcuni passaggi preparatori. Innanzitutto, è necessario permettere al materiale di acclimatarsi nell’ambiente di destinazione, lasciando le tavole in posizione orizzontale per 24-48 ore a una temperatura compresa tra 18°C e 25°C nella stanza designata.
Successivamente, verifica la planarità del sottofondo utilizzando una livella. Correggi eventuali dislivelli superiori ai 2 mm e piccole fessure con un composto livellante. Una volta ottenuta una superficie uniforme, pulisci accuratamente il pavimento, eliminando residui di intonaco, colla e sporcizia.
Per garantire una transizione fluida con altri rivestimenti nelle stanze adiacenti, utilizza un profilo di raccordo. Taglialo su misura e fissalo al pavimento con tasselli e viti appropriate.
L’isolamento acustico è un aspetto cruciale nelle aree abitative, in quanto previene la propagazione del suono nell’edificio. La scelta di utilizzare un apposito tappetino dipenderà dal tipo di pavimento vinilico e dal sottofondo esistente. Alcuni pavimenti vinilici sono progettati per essere posati direttamente sul pavimento preesistente. Se installi il pavimento su un supporto ligneo, opta per un isolamento acustico con barriera al vapore integrata, che previene la risalita dell’umidità dal pavimento grezzo al vinile a incastro.
È importante notare che, a differenza dei pavimenti in legno, l’umidità non danneggia il vinile. Esistono diverse tipologie di pavimenti vinilici: il vinile solido, adatto anche per ambienti umidi, e le varianti con uno strato portante, che offrono isolamento e resistenza a urti e graffi. Una volta completata la preparazione e posato l’eventuale isolamento acustico, puoi procedere con l’installazione del pavimento vinilico.
Come posare il vinile a incastro
Per una posa ottimale del pavimento vinilico a incastro, è consigliabile utilizzare tavole provenienti da quattro confezioni diverse, alternandole durante l’installazione. Questo accorgimento aiuta a minimizzare eventuali differenze di tonalità tra i pacchi.
Prima di iniziare, calcola il numero totale di file necessarie per coprire la stanza. Questo passaggio è cruciale per garantire la stabilità del pavimento, assicurandoti che l’ultima fila non sia inferiore a 5 cm di larghezza.
Inizia disponendo la prima fila per determinare la lunghezza dell’ultima tavola. Questa non dovrebbe essere più corta di 20 cm; in caso contrario, accorcia la prima tavola della fila. Utilizza un taglierino e una squadra per il taglio. Posiziona la prima tavola mantenendo una distanza di 3-5 mm dal muro, creando un giunto di dilatazione con appositi cunei distanziatori.
Procedi con la posa a incastro, unendo le tavole con il sistema a clic e assestando con un martello di gomma. L’ultima tavola della fila andrà tagliata su misura, e il pezzo rimanente potrà essere utilizzato per iniziare la fila successiva.
Per adattare le tavole intorno ai tubi del riscaldamento, contrassegna i punti di perforazione e praticate i fori con un trapano dotato di punta Forstner. Per inserire la tavola, potrebbe essere necessario tagliarla e poi ricomporla utilizzando un adesivo di montaggio.
Mantieni una distanza minima di 30 cm tra i giunti per garantire la stabilità del pavimento. Per un corretto incastro del vinile, inserisci prima il lato lungo nella scanalatura, poi aggancia il lato corto e batti con il martello per assestare. Ricordati sempre di mantenere il giunto di dilatazione lungo le pareti, che verrà poi coperto dal battiscopa.
Per adattare il pavimento a zoccoli o ostacoli, applica la stessa tecnica usata per i tubi di riscaldamento. Nelle transizioni tra stanze, utilizza profili di raccordo tagliati su misura e fissati opportunamente.
Dato che il pavimento viene posato con sistema flottante, non richiede tempi di asciugatura. Puoi quindi procedere immediatamente con l’installazione dei battiscopa e dei profili di transizione. I battiscopa con clip possono essere facilmente avvitati alla parete.
Come posare il vinile a rotoli
L ‘installazione di un pavimento vinilico in rotoli offre diverse opzioni, ciascuna adatta a specifiche esigenze e dimensioni dell’ambiente. La scelta del metodo dipende principalmente dalla superficie da coprire e dal prodotto selezionato.
Per spazi più contenuti, fino a 12m², la posa senza colla rappresenta la soluzione più semplice. Questo metodo consiste nel posizionare e tagliare il rotolo direttamente sulla superficie esistente, senza l’uso di adesivi.
Quando si tratta di ambienti di medie dimensioni, tra i 12 e i 25m², è consigliabile optare per una posa semi flottante, che prevede l’utilizzo di nastro biadesivo lungo il perimetro della stanza per assicurare il pavimento, offrendo un buon compromesso tra stabilità e facilità di installazione. Per aree più ampie, superiori ai 25m², la posa incollata diventa la scelta ottimale.
Anche in questo caso, il processo inizia con una fase di acclimatazione del materiale, durante la quale il rotolo viene tagliato con un margine extra e lasciato riposare per 48 ore. Successivamente, è fondamentale definire uno schema di posa accurato per ottenere il risultato estetico desiderato.
La preparazione del pavimento prosegue con il tracciamento delle linee di posa e l’applicazione del nastro biadesivo. Il rotolo viene poi steso seguendo queste linee guida, prestando particolare attenzione all’allineamento dei teli nei punti di giunzione.
Una volta posizionato il pavimento, si procede con le rifiniture, tagliando il materiale in eccesso vicino alle pareti e preparando le giunzioni tra i rotoli. Queste vengono poi fissate utilizzando nastro biadesivo e sigillate con una saldatura a freddo per garantire una superficie uniforme e resistente.
Il processo si conclude con una serie di passaggi di rifinitura, come la pressatura con un rullo per eliminare eventuali bolle d’aria e la rimozione delicata del nastro di protezione.
Installazione pavimento vinilico: quali sono i costi?
Quando si sceglie un pavimento vinilico, oltre al costo del materiale, è fondamentale considerare le spese legate all’installazione. I costi di posa possono variare significativamente in base al tipo di pavimento vinilico scelto e alla complessità del lavoro.
Per il pavimento vinilico classico, l’installazione richiede generalmente una maggiore esperienza e precisione. Il costo di posa per questa tipologia si aggira da 8 a 12 euro al metro quadrato.
Passando ai pavimenti vinilici ad incastro, i costi di installazione tendono ad essere leggermente più elevati, variando da 20 a 25 euro al metro quadrato. Nonostante il sistema a incastro faciliti la posa, il prezzo più alto è giustificato dalla maggiore attenzione richiesta per assicurare un corretto allineamento e una perfetta chiusura tra le doghe.
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