Qual è il pavimento più economico

Il pavimento ha un ruolo importante nella casa. Fortunatamente si può risparmiare senza sacrificare la qualità: ecco come scegliere il pavimento economico

• Pavimento economico: cosa incide sul prezzo
• Rivestire il pavimento: conviene
• Come scegliere il pavimento

• Pavimento economico: cosa incide sul prezzo
• Rivestire il pavimento: conviene
• Come scegliere il pavimento

Quando si vuole acquistare una nuova casa o – semplicemente – rinnovare quella in cui si abita, il pavimento è uno degli elementi su cui ricade più spesso l’attenzione. Infatti, basta sceglierlo con cura o semplicemente cambiarlo per dare identità o un nuovo volto alle stanze. Allo stesso tempo, si tratta di un investimento importante e quindi bisogna accogliere le occasioni di risparmio. Ma qual è il pavimento più economico? Oggi il mercato offre numerose opportunità per ogni tasca, gusto e stile. Naturalmente bisogna considerare le caratteristiche della propria casa per scegliere la giusta soluzione. Infatti, acquistare un pavimento economico non significa sacrificare la qualità, ma intercettare il giusto rapporto qualità/prezzo.

Pavimento economico: cosa incide sul prezzo

Quando si vuole acquistare un nuovo pavimento, bisogna tenere conto del prezzo al metro quadro (mq). A tal proposito, le soluzioni più economiche sono gres porcellanato, laminato, bicottura e pvc. Le piastrelle in bicottura con formato standard sono tra le più vantaggiose, hanno un costo che si aggira attorno ai 7/8 €/mq fino ad un massimo di 18/20 €/mq. Se si sceglie il gres porcellanato si gira dagli 8 €/mq fino ai 25 €/mq. I pavimenti in gomma o pvc sono generalmente sconsigliati per le abitazioni, ma vengono scelti nelle attività aziendali. Il costo si aggira intorno ai 15 euro/mq.

Un’altra variabile che incide sul prezzo è la finitura della piastrella, quelle rustiche sono economiche, mentre quelle caratterizzate da effetti particolari, come l’effetto legno o effetto marmo sono le più costose. Sicuramente se si vuol risparmiare non si sceglierà nè una piastrella lucida nè una piastrella effetto marmo.

Oltre al materiale bisogna anche prevedere quanto costerà la manodopera. Per aree molto piccole si può ricorrere a pavimenti con la posa fai-da-te, che funzionano con sistemi ad incastro oppure con un forte adesivo. Per porzioni di spazio più grandi ci si deve affidare a professionisti. Se si deve cambiare pavimento, il costo aumenta: bisogna anche considerare la rimozione di quello già presente e al suo smaltimento. Anche il tipo di posa incide sul prezzo, quindi occorre capire anche questa caratteristica quando si acquista il pavimento. Molti consumatori optano per un rivestimento da applicare al pavimento esistente, ma non sempre questa è la soluzione migliore.

Rivestire il pavimento: conviene

Chi vuol risparmiare sul pavimento può anche scegliere di rivestire quello già esistente, senza eliminarlo. Si tratta di piastrelle in vinile che si possono tagliare facilmente. Tuttavia, se non si ha manualità o un minimo di esperienza con questo tipo di lavori è una soluzione sconsigliata perché il risultato potrebbe essere deludente. Le piastrelle in pvc sono molto sottili (attorno ai 3 mm di spessore) e costano circa 15 euro/mq.

Come scegliere il pavimento

Come abbiamo visto, risparmiare sul pavimento è possibile, tuttavia il prezzo più basso non deve essere l’unico indicatore durante l’acquisto. Infatti, per scegliere il pavimento maggiormente adatto alle proprie esigenze, occorre anche valutare la sua resistenza agli urti e la classe di impiego (uso residenziale, industriale, commerciale etc). Per esempio, la pavimentazione di un negozio molto trafficato dovrà essere più resistente di una casalinga.

Questi due elementi devono essere concordati con il fornitore. Per esempio, pochi sanno che su ogni scheda prodotto della piastrella sono presenti questi due indicatori. Si può andare dalla soluzione uso residenziale e traffico contenuto fino all’utilizzo commerciale e traffico molto intenso. Infine, occorre anche scegliere in base alla resistenza all’acqua o alle macchie. Tutti questi aspetti serviranno per definire il prezzo finale dell’intervento e delle piastrelle scelte.