Quanto costa mettere il parquet sopra il pavimento
Una delle soluzioni per l’installazione del parquet prevede l’applicazione su un pavimento già esistente: quando è possibile, i vantaggi e quanto costa
Dario Marigliani
Architetto
- Parquet, quando è possibile l’installazione su un pavimento esistente e i vantaggi garantiti
- Come viene installato il parquet su pavimento già esistente
- Quanto costa posare il parquet sul pavimento già esistente
- Parquet, quando è possibile l’installazione su un pavimento esistente e i vantaggi garantiti
- Come viene installato il parquet su pavimento già esistente
- Quanto costa posare il parquet sul pavimento già esistente
Il parquet è una pavimentazione di grande stile e carattere, che riesce a donare personalità e classe all’intera abitazione. È costituita da legno che può variare nello spessore, nel colore e nei dettagli ma, in ogni caso, garantisce un ottimo risultato. Installare il parquet sostituendo completamente il pavimento già presente però, può risultare particolarmente complesso e costoso.
Per poter risparmiare senza dover rinunciare al parquet è possibile posizionare quest’ultimo sopra il pavimento già esistente. Oltre ad una riduzione dei costi, diminuiscono anche i tempi necessari per portare a termine i lavori, poiché non sarà necessario procedere con una ristrutturazione più importante.
Prima di intraprendere questa strada, però, è bene innanzitutto rivolgersi a dei professionisti in grado di valutare ogni situazione e di suggerire le soluzioni più valide per la propria abitazione. Conoscere le tecniche di posa, i vantaggi del posizionamento del parquet sopra un pavimento preesistente, eventuali rischi e, soprattutto, i costi da sostenere, permetterà di prendere una decisione consapevole.
Parquet, quando è possibile l’installazione su un pavimento esistente e i vantaggi garantiti
Prima di scegliere di posare il parquet sul pavimento della propria abitazione è bene essere consapevoli che non sempre è possibile, ma che ci sono delle condizioni che rendono impossibile questa pratica e altre in cui è fortemente sconsigliata.
A determinare la fattibilità è, tra gli altri fattori, la tipologia di pavimento preesistente. L’installazione del parquet su una struttura già esistente è possibile quando il materiale su cui è destinato a posarsi è ceramica o gres porcellanato.
Si può incollare anche sul marmo, ma in questo caso è consigliabile fare molta attenzione. Il marmo è un materiale pregiato, pertanto il lavoro deve essere svolto esclusivamente da professionisti in grado di adottare tecniche che non vadano a rovinare il pavimento già esistente.
Si deve altresì tener conto anche dello spessore del pavimento già esistente. Installare un parquet significa aumentarlo e ciò potrebbe causare dei problemi. Lo spessore iniziale e quello finale devono essere valutati con attenzione per non andare incontro all’insorgere di problematiche, come la difficoltà ad aprire o a chiudere le finestre. In ogni caso, le porte possono essere tagliate per recuperare lo spessore aggiuntivo del parquet.
In linea generale, il pavimento sottostante non deve essere irregolare, non deve presentare grandi dislivelli, non deve essere danneggiato o presenta dei rigonfiamenti. Non è possibile eseguire l’installazione laddove siano presenti problemi di infiltrazione e condensa che potrebbero rovinare irrimediabilmente il legno del parquet.
Il parquet, facendo sempre molta attenzione, si può installare anche su pavimenti che sono posizionati sopra un sistema di riscaldamento a pavimento. Si deve valutare bene, però, il tipo di legno più adatto. Tra quelli più diffusi c’è, ad esempio, il teak in massello.
Installare un parquet su un pavimento già esistente garantisce degli innegabili vantaggi. Innanzitutto, di tipo economico: si potranno evitare i costi di smantellamento. Ciò comporta anche una maggiore velocità nell’esecuzione dei lavori e la possibilità di non dover sostituire porte e serramenti.
Come viene installato il parquet su pavimento già esistente
La posa del parquet su un pavimento già esistente può avvenire con diverse tecniche. Tra quelle più utilizzate c’è la posa flottante, scelta soprattutto quando si vuole preservare la pavimentazione già presente nell’abitazione.
Con la posa flottante il legno, che sia a listelli o a maxi plance, viene incastrato in modo da non dover utilizzare chiodi o colle. Tra il legno del parquet e il pavimento viene inserito uno strato di materiale isolante. Più le liste sono di grande dimensione, più sarà semplice e veloce effettuare gli incastri.
Altra tecnica è la posa incollata. In questo caso, si utilizzano delle colle per fare aderire il legno al pavimento sottostante. È la tecnica più utilizzata quando si opta per il legno massello. Questa tipologia di posa garantisce dei risultati più duraturi, ma, rispetto a quella flottante, è più costosa e richiede un maggior tempo di lavorazione.
Una tecnica che viene scelta sempre meno, è quella chiodata. Questa tipologia di posa garantisce ottimi risultati in tempo di durabilità, ma è anche la più costosa in assoluto. Inoltre, richiede uno strato di legno spesso.
Quanto costa posare il parquet sul pavimento già esistente
Il costo da sostenere per eseguire la posa del parquet su pavimento varia in base a numerosi fattori. A determinare il prezzo finale è soprattutto il tipo di posa che viene eseguito. Quella flottante è la più economica, mentre il prezzo aumenta per quella incollata e per quella chiodata.
Per la posa flottante il prezzo si assesta tra i 10 e i 30 euro al metro quadro, mentre per quella incollata si arriva a circa 50euro al metro quadro. I prezzi possono salire o diminuire in base alla tipologia di parquet scelto.
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