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Rifacimento pavimentazione esterna: guida ai costi e come risparmiare

Il rifacimento della pavimentazione esterna è la prima necessità quando si tratta di ammodernare la casa: vediamo quanto costa e come risparmiare sui lavori

Ultimo aggiornamento 05-04-2024
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La pavimentazione esterna svolge un ruolo fondamentale nell’aspetto e nella funzionalità delle nostre aree esterne, che si tratti di un accogliente patio, un suggestivo vialetto o un pratico cortile. Tuttavia, affrontare un progetto di rifacimento dei pavimenti può sembrare una sfida impegnativa, soprattutto quando si tratta di bilanciare il budget e ottenere il massimo valore dalla propria spesa.

In questa guida, esploreremo gli aspetti da considerare per il rifacimento della pavimentazione esterna e condivideremo preziosi consigli su come risparmiare senza compromettere la qualità e l’estetica.

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Rifacimento pavimentazione esterna: quali caratteristiche deve avere?

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Se stai pianificando di ristrutturare la tua casa e desideri intervenire anche sui pavimenti esterni, è importante considerare attentamente la scelta dei materiali in base alla destinazione d’uso. Infatti, ci sono notevoli differenze rispetto ai pavimenti interni, dove i requisiti estetici e la facilità di pulizia sono predominanti. Ad esempio, se si tratta di un balcone, un vialetto o un cortile, è necessario valutare la frequenza del transito pedonale e i carichi richiesti.

I pavimenti esterni devono resistere alle condizioni climatiche, come il freddo, la pioggia e gli sbalzi termici che causano la dilatazione dei materiali, e soprattutto devono essere antiscivolo per garantire la sicurezza. Esistono diverse classi di resistenza allo scivolamento, da R9 a R13, che indicano il grado di antiscivolosità per pavimenti soggetti a contatto con sostanze estremamente scivolose. Inoltre, i cortili possono essere attraversati da veicoli o mezzi per la manutenzione, quindi, oltre ai requisiti menzionati, è necessario considerare pavimenti esterni in grado di sopportare il peso dei veicoli.

Per i balconi e i terrazzi, tra i materiali per i pavimenti esterni, si possono considerare il gres porcellanato, il teak o il cotto appositamente progettati per l’uso esterno. Per i vialetti di accesso, oltre al gres porcellanato, si possono scegliere pavimenti in lastre di porfido, masselli autobloccanti, lastre in ghiaino lavato o calcestruzzo stampato. Per i cortili che devono sopportare il transito di veicoli, sono consigliabili pavimenti autobloccanti o pavimenti in calcestruzzo.

Quanto costa rifare il pavimento esterno?

Quando si ha il desiderio di rinnovare la pavimentazione, il primo pensiero va al budget necessario per far fronte a questo tipo di lavoro. Come per gli interni, anche costo della pavimentazione esterna dipende dalla metratura da coprire e dai materiali scelti per realizzarla. Ad esempio, i prezzi medi per i pavimenti esterni in gres porcellanato si aggirano intorno ai 13 euro al metro quadro, mentre una pavimentazione in fasce di teak di buona qualità può costare da 60 a 120 euro al metro quadro e oltre.

Di seguito riportiamo una tabella con i costi medi al metro quadro per i diversi tipi di pavimentazione da esterno comunemente utilizzati in giardini:

Tra i costi da considerare durante la progettazione della pavimentazione del giardino, ci sono anche quelli legati alla posa, che può variare tra i 15 e i 64 euro al mq, sia a causa della diversa tipologia dei materiali utilizzati, sia a causa della complessità di installazione

Per pavimentare terrazze e aree pertinenti alla casa, è necessario realizzare un massetto di posa adeguato per garantire la precisione e la stabilità dell’installazione dei rivestimenti esterni. In questo modo, si evitano fessurazioni e crepe nella pavimentazione esterna dovute ai cedimenti del terreno sottostante, poiché lo strato di massetto agisce come elemento strutturale per tutta la superficie della terrazza. Ciò aiuta a prevenire eventuali problemi di infiltrazioni causati dalla pioggia o dall’umidità ascendente.

Bonus pavimenti: come risparmiare sul rifacimento pavimentazione esterna

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Se stai cercando di rinnovare il tuo pavimento e desideri risparmiare, potresti considerare il Bonus Pavimenti come una soluzione interessante, dal momento che è stato rinnovato fino al 2024. Tuttavia, non è propriamente corretto parlare di Bonus Pavimenti, in quanto non esiste un bonus specifico designato dall’Agenzia delle Entrate per i pavimenti, ma l’installazione di piastrelle o parquet potrebbe rientrare in tre diverse categorie di detrazione:

In ogni caso è importante notare che, per poter beneficiare di questo bonus, la sostituzione del pavimento deve essere parte di un intervento di manutenzione più ampio, che richiede l’apertura di una pratica edilizia come la SCIA o la CILA.

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